Pensieri, ansia, apatia
Salve,
credo di aver bisogno di un aiuto professionale.
Spiego in breve, i miei problemi sono sostanzialmente tre.
Il primo è il mio modo di ragionare, la mia fissazione per l'ordine. Non intendo solo l'ordine delle cose, perché quello è anche sopportabile. Il problema è iniziato quando ho cominciato a sentire l'esigenza di ordinare i pensieri. Questo mi porta a bloccare ogni singolo pensiero che mi viene in mente e doverlo inquadrare in uno schema temporale e categorico per poterlo controllare.
Questo porta al secondo problema, uno stato d'ansia costante dovuto al dover fare sempre questo lavoro, 24 ore su 24, molto faticoso, per evitare la paura di dimenticare sempre qualcosa che mi potrebbe poi cogliere impreparato.
Problema numero tre, probabilmente dopo lunghi periodi di questa fatica, spesso mi sveglio senza alcuna energia, zero ansia ma solo apatia. Non riesco a fare niente perché nulla mi sembra avere più senso, anche le cose che magari un giorno prima mi preoccupavano, anche le cose belle che avevo voglia di fare, tutto questo scompare.
Sono un tipo molto riflessivo, cerco costantemente di mantenere la calma e quando ci riesco, riesco a tenere a bada i miei pensieri. Però sempre più spesso ormai non ci riesco. Passo così la maggior parte della giornata a cercare di evitare i pensieri inutili e riconoscere quelli utili, e la cosa si fa sempre più difficile. Tutto questo soprattutto a lavoro dove sono sottoposto a continui input dall'ambiente circostante.
Inoltre tutto questo si è riflesso in problemi fisici che riguardano un constante dolore cervicale e generale pesantezza sulle spalle e sul collo e problemi gastrointestinali che a loro volta alimentano il mio stato di ansia, in un circolo vizioso.
In definitiva a me piace fare le cose, il mio sogno sarebbe fare le cose tranquillamente senza dover pensare mille volte anche per fare una cosa semplice.
Attendo un parere.
Grazie
Saluti
credo di aver bisogno di un aiuto professionale.
Spiego in breve, i miei problemi sono sostanzialmente tre.
Il primo è il mio modo di ragionare, la mia fissazione per l'ordine. Non intendo solo l'ordine delle cose, perché quello è anche sopportabile. Il problema è iniziato quando ho cominciato a sentire l'esigenza di ordinare i pensieri. Questo mi porta a bloccare ogni singolo pensiero che mi viene in mente e doverlo inquadrare in uno schema temporale e categorico per poterlo controllare.
Questo porta al secondo problema, uno stato d'ansia costante dovuto al dover fare sempre questo lavoro, 24 ore su 24, molto faticoso, per evitare la paura di dimenticare sempre qualcosa che mi potrebbe poi cogliere impreparato.
Problema numero tre, probabilmente dopo lunghi periodi di questa fatica, spesso mi sveglio senza alcuna energia, zero ansia ma solo apatia. Non riesco a fare niente perché nulla mi sembra avere più senso, anche le cose che magari un giorno prima mi preoccupavano, anche le cose belle che avevo voglia di fare, tutto questo scompare.
Sono un tipo molto riflessivo, cerco costantemente di mantenere la calma e quando ci riesco, riesco a tenere a bada i miei pensieri. Però sempre più spesso ormai non ci riesco. Passo così la maggior parte della giornata a cercare di evitare i pensieri inutili e riconoscere quelli utili, e la cosa si fa sempre più difficile. Tutto questo soprattutto a lavoro dove sono sottoposto a continui input dall'ambiente circostante.
Inoltre tutto questo si è riflesso in problemi fisici che riguardano un constante dolore cervicale e generale pesantezza sulle spalle e sul collo e problemi gastrointestinali che a loro volta alimentano il mio stato di ansia, in un circolo vizioso.
In definitiva a me piace fare le cose, il mio sogno sarebbe fare le cose tranquillamente senza dover pensare mille volte anche per fare una cosa semplice.
Attendo un parere.
Grazie
Saluti
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
mettere ordine nei Suoi pensieri ed evitare così l'inquietudine che il disordine mentale Le causa?
La ricerca e il desiderio di "..fare le cose tranquillamente senza dover pensare mille volte anche per fare una cosa semplice. .." probabilmente
- come Le dice l'esperienza stessa -
non è ottenibile attraverso il metodo da Lei inventato,
che al contrario La spinge sempre più verso una spirale ossessiva.
Le suggerirei di rivolgersi di persona ad un nostro Collega,
considerato il notevole impatto che il disturbo ha sulla Sua qualità di vita.
Ritiene di poterlo fare?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Salve dottoressa,
si, devo costantemente tenere sotto controllo i miei pensieri (intendo principalmente problemi da risolvere o cose da fare) perché se non li ordino e non mi rendo conto del tempo che mi occuperanno, allora mi si presentano tutti insieme, come se li dovessi fare tutti subito. Sento come che se non li gestissi allora mi potrebbero cogliere impreparato e potrei andare in tilt in momenti in cui non posso, principalmente quando sono in mezzo agli altri.
Questo mi porta a dover organizzare le uscite,o in generale tutto quello che è fuori dalla mia routine, in maniera maniacale.
Ho intenzione di parlare con un psicologo di persona, ma prima volevo procedere per gradi, iniziando con un consulto online, in quanto per me è una decisione molto complicata non avendo mai parlato di questo con nessuno.
Grazie
Saluti
si, devo costantemente tenere sotto controllo i miei pensieri (intendo principalmente problemi da risolvere o cose da fare) perché se non li ordino e non mi rendo conto del tempo che mi occuperanno, allora mi si presentano tutti insieme, come se li dovessi fare tutti subito. Sento come che se non li gestissi allora mi potrebbero cogliere impreparato e potrei andare in tilt in momenti in cui non posso, principalmente quando sono in mezzo agli altri.
Questo mi porta a dover organizzare le uscite,o in generale tutto quello che è fuori dalla mia routine, in maniera maniacale.
Ho intenzione di parlare con un psicologo di persona, ma prima volevo procedere per gradi, iniziando con un consulto online, in quanto per me è una decisione molto complicata non avendo mai parlato di questo con nessuno.
Grazie
Saluti
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
"Ho intenzione di parlare con un psicologo di persona"
Concordo.
Si rivolga a lui/lei di persona riferendo quanto scritto a noi.
Sono problematiche che noi psicologi conosciamo bene, non si preoccupi.
Preferibile che sia anche psicoterapeuta, in quanto se ci fosse bisogno di terapia, è autorizzato/a a farla.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 30/11/2017.
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