Sento che potrei crollare
Buonasera, sono una ragazza di 29 anni e mi sento bloccata.. mi spiego, vedo tutti intorno a me andare avanti, fare carriera, sposarsi, avere una famiglia, mentre io invece sono ferma, come se ancora non avessi capito la strada che dovrei percorrere. Ho un lavoro, dove mi trovo bene, ho dei genitori presenti e che mi sono vicini, ho tanti amici.. ma sento che mi manca qualcosa, sento di essere sempre ferma nello stesso punto.
A volte ho l'impressione che potrei esplodere, ho sempre un milione di cose da fare, non riesco a ritagliare momenti per me stessa e ho l'impressione che se dovessi fermarmi avrei un crollo.. inoltre ho iniziato a frequentare una persona, non stiamo assieme, ma ci vediamo e io sto davvero bene quando sono con lui, ma non riesco a capirlo. Quando siamo assieme e siamo solo io e lui, si vede che è felice di stare con me, lo sento coinvolto.. ma poi appena torno a casa mia ho la netta impressone che invece lui sia distaccato e non riesco a capire perché se quando siamo assieme è così coinvolto quando invece non ci vediamo mi tratti come un'amica un po' speciale, ma comunque amica.
Stessa cosa per le altre persone che mi sono intorno, io faccio i salti mortali per accontentare tutti, ma da una parte o dall'altra c'è sempre qualcuno che punta il dito.. mi sento quasi come se fossi quella persona che se c'è o no, in fondo non è che cambi così tanto.. e tutto questo mi fa stare male. Chiedo un consiglio su come affrontare tutte queste situazioni.. Grazie.
A volte ho l'impressione che potrei esplodere, ho sempre un milione di cose da fare, non riesco a ritagliare momenti per me stessa e ho l'impressione che se dovessi fermarmi avrei un crollo.. inoltre ho iniziato a frequentare una persona, non stiamo assieme, ma ci vediamo e io sto davvero bene quando sono con lui, ma non riesco a capirlo. Quando siamo assieme e siamo solo io e lui, si vede che è felice di stare con me, lo sento coinvolto.. ma poi appena torno a casa mia ho la netta impressone che invece lui sia distaccato e non riesco a capire perché se quando siamo assieme è così coinvolto quando invece non ci vediamo mi tratti come un'amica un po' speciale, ma comunque amica.
Stessa cosa per le altre persone che mi sono intorno, io faccio i salti mortali per accontentare tutti, ma da una parte o dall'altra c'è sempre qualcuno che punta il dito.. mi sento quasi come se fossi quella persona che se c'è o no, in fondo non è che cambi così tanto.. e tutto questo mi fa stare male. Chiedo un consiglio su come affrontare tutte queste situazioni.. Grazie.
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Gentile utente, mi domando se non sia Lei , che abbia la sensazione di non essere mai abbastanza, abbastanza bella, interessante, seducente. Forse questo viene da lontano , dalla sua storia, dall'educazione ricevuta, da una sorta di " persecutore interno" che la fa sentire sotto esame , in ansia..
Cerchi di darsi aiuto attraverso dei colloqui con un Collega de visu, anche al Consultorio, per avere un migliore rapporto con sè stessa, con le sue capacità e con le sue qualità.. Questo suo .. amico.. forse sarebbe meglio sorridergli e incoraggiarlo piuttosto che tormentarsi come fa Lei ora .. ma non perda tempo , peccato sprecare la giovinezza e i sogni su .. fantasmi..
Mi ascolti , riceviamo continuamente lettere come la sua. molti si sentono inadeguati e non è vero che lo siano.. Restiamo in ascolto con molti auguri..
Cerchi di darsi aiuto attraverso dei colloqui con un Collega de visu, anche al Consultorio, per avere un migliore rapporto con sè stessa, con le sue capacità e con le sue qualità.. Questo suo .. amico.. forse sarebbe meglio sorridergli e incoraggiarlo piuttosto che tormentarsi come fa Lei ora .. ma non perda tempo , peccato sprecare la giovinezza e i sogni su .. fantasmi..
Mi ascolti , riceviamo continuamente lettere come la sua. molti si sentono inadeguati e non è vero che lo siano.. Restiamo in ascolto con molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Ex utente
Gentile Dr. Muscarà la ringrazio per la sua risposta. Purtroppo ho sempre avuto la sensazione di non essere mai abbastanza, quando ero piccola ero tormentata a scuola e i miei genitori non sono mai stati i tipi di persona che ti dicono sono orgoglioso di te anche se magari lo pensavano e forse, come dice lei, viene da me. Ma il fatto è che davvero mi sento crollare, la sera ho voglia di piangere e forse senza motivo. Il mio "amico" temo che se lo incoraggiassi lui potrebbe spaventarsi e andare via, cosa che in questo momento penso soffrirei troppo. Mediterò sulle sue parole e prenderò in considerazione il fatto di parlare con qualcuno. Intanto la ringrazio davvero moltissimo per la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 29/11/2017.
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