Difficoltà a portare a termine un compito
salve dottori, sono anni ormai che non riesco a portare a termine alcuni dei compiti che mi prefiggo. L'università è andata male, il lavoro è andato male. Tutto va male. Non c'è più una cosa che mi entusiasma e faccio tutto così, tanto per. Ogni volta che arrivo a un traguardo non riesco a "oltrepassare" la soglia, ma mi fermo e torno indietro, "regredisco". E' come se c'è un blocco che mi impedisce di proseguire la mia vita e mettere in atto questo processo di crescita. Come devo fare secondo voi? grazie mille
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Gentile utente, dal momento che è così scontento delle sue scelte sarebbe forse opportuno affidarsi ad uno psicologo, per non rischiare di cadere, da una generica scontentezza, in una paralizzante depressione. Se, come dice, ha 28 anni, molte cose sono ancora da tentare o da completare, non possono essere andate tutte male! La prima cosa che vorrei chiederle è di fare un elenco scritto, dettagliato ma sereno, delle sue cause di scontentezza, dei motivi per cui ha fallito alcune mete e di cosa vorrebbe davvero. Università e lavoro, per esempio, per quanto le abbiano causato delle frustrazioni, sono ancora possibilità aperte per un uomo nemmeno trentenne. Il tirarsi indietro ogni volta che si delinea una conclusione rimanda ad un possibile disturbo di cui solo uno specialista potrà delineare i confini. Con i migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/11/2017.
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