Partner che non vuole aiutarmi ad aiutarla

salve, ho 33 anni, e da 1 anno sono sposato dopo 5 anni di fidanzamento.
purtroppo mia moglie (da allora fidanzata) ha sempre avuto un problema psicologico molto strano. io non so cosa sia, ma suppongo che abbia a che fare con la psicologia.
dunque, da sempre lei si sente a disagio ogni qualvolta bisogna uscire di casa per incontrare amici miei. lei si rifiuta categoricamente di incontrare qualsiasi mio amico e se per caso io lo/li incontro, poi tiene il muso per giorni. non posso neanche giocare a calcio con gli amici.
il bello è che non si tratta di un amico o amici specifici, ma QUALSIASI persona io consideri amico.
anni fa abitavamo all'estero, e non voleva mai venire con me ad incontrare alcuni amici miei stranieri che avevamo conosciuto lì (ho conosciuto anche lei in questo paese straniero!). quindi ho dovuto evitare di frequentare questi amici per evitare problemi con lei. bravissime persone, che l'hanno sempre trattata bene, accolta con rispetto e simpatia.
poi siamo venuti in italia, qui dove ho i miei amici storici. bene, anche qui lei per partito preso non vuole incontrare i miei amici ed amiche storiche (cioè le loro fidanzate o mogli), non vuole che io li inviti, MAI. non vuole che io esca con loro, altrimenti diventa intrattabile.
inoltre lei non ha voluto conoscere neanche i miei amici dell'università (cioè un altro gruppo di amici che non ha nulla a che vedere con gli altri). lei si rifiuta anche solo di incontrarli, non li vuole vedere neanche per conoscerli.
immaginate la mia situazione: i miei amici mi chiedono di lei, ed io devo inventare scuse. ci invitano, ed io devo inventare scuse.
sono stato anche nel suo paese d'origine, ed ho conosciuto con grandissimo piacere una coppia di suoi amici.ma lei li ha invitati una volta sola e poi mai più. ma lei sembra proprio non averne amici o comunque non volerne.
sono sicuro che c'è qualche blocco psicologico. lei è estremamente gelosa, ed è sempre nervosa ad uscire in pubblico. specialmente se per puro caso si potrebbe incontrare amici o conoscenti.
addirittura se le dico che un amico (chiunque esso sia) ci ha invitato, diventa nervosa, risponde male, dice di no, diventa aggressiva.
è estremamente nervosa. si innervosisce per tutto. basta anche solo dirle di mettere meno sale nella pasta la volta successiva, per provocarne reazioni esagerate, come addirittura minacciarmi di divorzio. così come quando da fidanzati mi minacciava di lasciarmi per una qualsiasi stupidaggine (perchè secondo lei io avevo guardato una ragazza per strada, cosa non vera), ecc. ecc.
non riesco a capire che problema abbia, ma d'altronde se non mi aiuta ad aiutarla, non so cosa fare.
cosa fare con un partner così che si rifiuta anche di parlare con uno psicologo?
aiutatemi per favore a capire come aiutare un partner che non voglia farsi aiutare, come convincerla a parlare con uno psicologo.
ovviamente anch'io sarei ben disposto a sottopormi ad analisi, ci mancherebbe altro!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

possiamo immaginare come sia complessa la convivenza con la moglie che non desidera e non rende possibile condividere gli amici.

Come Lei suppone,
qualche difficoltà può esserci,
- sia nella persona, che non è in grado di condividere l'importanza che tale aspetto ha per l'altro,
- sia nella coppia, che non riesce a comunicare su ciò,
oppure a superare i blocchi.

"..aiutatemi per favore a capire come aiutare un partner che non voglia farsi aiutare.."
E' impossibile aiutare chi non vuole essere aiutato.

Ma può farsi aiutare Lei, di persona,
per affrontare nelle maniera più adeguata tale situazione.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
grazie a lei per la risposta. io sono molto disponibile a rivolgermi ad uno psicologo. però mi scusi, come può lo psicologo aiutare me se tanto poi mia moglie comunque non vorrà mai farsi seguire da uno psicologo, neanche a parlarne. non capisco. ad ogni modo non capisco se il suo problema sia una timidezza "patologica", se è un'autostima bassa a livelli insensati, se è un complesso di inferiorità (a cosa poi?), o se è una mania strana. non è possibile che lei neanche saluti o voglia avere a che fare con le proprie cugine ad esempio. vede nemici dappertutto, un eterno conflitto con persone e situazioni.
pensate: io cerco di coinvolgerla in attività di vario genere, ma la risposta è sempre no. non vuole che ci iscriviamo in palestra (lì potrebbero esserci donne in forma, quindi sarebbe gelosa), niente mare, niente locali, neppure a bere un bicchiere di vino, niente di niente, ovunque ci possano essere persone. le dà fastidio essere guardata dalle persone anche per strada.
perciò io posso anche essere disponibile ad andare io da un psicologo, ma poi?
grazie per i vostri consigli.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Se Lei desidera continuare questa relazione
dovrebbe coltivare punti di vista differenti dall'attuale fastidio.

In questo potrebbe aiutarLa uno psiccoterapeuta.