Il problema sta nel fatto che

Salve,
Sono un ragazzo di vent'anni e sin da bambino sono sempre stato attratto solo da uomini anziani, mai della mia età o comunque giovani anzi, mi procurerebbe disgusto. Nella mia testa ho sempre dato la colpa di tutto questo al fatto che mio padre non fosse troppo presente per via del lavoro. All'età di 15 anni mi sono innamorato di un mio prefessore che ha 35 anni più di me. Ho un grandissimo legame affettivo con lui ed anche lui mi stima molto e mi vuole bene come se fossi suo figlio, e con la quale trascorro molto tempo insieme (tra l'altro siamo diventati colleghi). Non mi sono mai definito omosessuale e non voglio definirmi tale, anzi mi piacerebbe avere una ragazza che mi faccia provare le emozioni e le senzazioni che mi fa provare questo signore. Ho notato che però tutte le volte che provo ad impegnarmi con una ragazza, non riesco a lasciare andare e non riesco a trovare attrazzione fisica, questo mi provoca ansia e le mie storie non sono mai state lunghe o comunque non mi sono mai sentito così preso. Nell'ultimo mese ho iniziato a sentirmi ed a frequentare una ragazza più grande di me con la quale sto bene e con la quale mi piacerebbe poter avere una storia. Il problema sta nel fatto che, non trovando una forte attrazzione fisica non riesco a farmi prendere ed a lasciarmi andare e questo mi provoca un'ansia pazzesca ed insopportabile. Mi faccio domande continue tutto il giorno sul perché non provi attrazione e cerco di autoconvircermi che prima o poi arriverà. Ho paura del futuro in caso questo non avvenga e del fatto di non poter condividere la mia vita con qualcuno che mi sia vicino e questo mi sta portando ad uno stato di depressione. Ho chiesto consulto ad uno psicologo ed ho avuto ieri la prima seduta ma non sono riuscito a raccontare quale sia il mio vero problema. Premetto che ho sempre avuto un po' di problemi con l'ansia e di non aver mai preso farmaci ma credo che adesso richiederò perché questo stato di ansia é diventato davvero insopportabile e non riesco più a condurre la mia vita quotidiana.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
ha fatto benissimo a rivolgersi a un nostro collega date le problematiche esposte.
Forzarsi di superare il problema per tentativi forzosi non credo la possa aiutare, anzi finisce poi per amplificare l'ansia.
Costringere a provare ciò che arriva naturalmente si rivela un tentativo fallimentare come del resto lei ha già sperimentato.
Si apra con il collega, esporre chiaramente disagi e difficoltà è necessario per dare al suo curante l'opportunità di svolgere insieme a lei un lavoro proficuo.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
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