Ipocondria e infarto
Gentili dottori, sono una ragazza di quasi 21 anni,ho avuto dei problemi d’ansia e panico ed ora soffro di dolori al petto alle braccia e alla testa.. tutto ciò che ho mi fa pensare sempre all’infarto..
Più che altro volevo però sapere dato che sono andata da un dottore omeopatico e mi è stato detto che se penso sempre ad avere un infarto,prima o poi mi verrà, volevo sapere se davvero è possibile questa cosa dato che dagli accertamenti sono sana.. lui dice che ho un problema psichico,non lo metto in dubbio ma dopo avermi detto questa cosa dell’infarto il mio umore è peggiorato..
e poi volevo chiederti cosa potrei fare per questi dolori al petto (che secondo il mio dottore di famiglia provengono dall’ansia)..
Insomma, è possibile farsi venire un infarto? Il dottore omeopatico dice che voglio sperimentare l’infarto.. si è vero ci penso ma non voglio morire!
Aiutatemi a capire,vi prego!
Grazie e arrivederci
Più che altro volevo però sapere dato che sono andata da un dottore omeopatico e mi è stato detto che se penso sempre ad avere un infarto,prima o poi mi verrà, volevo sapere se davvero è possibile questa cosa dato che dagli accertamenti sono sana.. lui dice che ho un problema psichico,non lo metto in dubbio ma dopo avermi detto questa cosa dell’infarto il mio umore è peggiorato..
e poi volevo chiederti cosa potrei fare per questi dolori al petto (che secondo il mio dottore di famiglia provengono dall’ansia)..
Insomma, è possibile farsi venire un infarto? Il dottore omeopatico dice che voglio sperimentare l’infarto.. si è vero ci penso ma non voglio morire!
Aiutatemi a capire,vi prego!
Grazie e arrivederci
[#1]
(...) Il dottore omeopatico dice che voglio sperimentare l’infarto (...)
gentile ragazza è una affermazione senza senso, stia tranquilla e legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
gentile ragazza è una affermazione senza senso, stia tranquilla e legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile signorina,
Trovo veramente molto sgradevole la spiegazione che l’omeopata ha dato alla sua preoccupazione: “vuole speriamentare l’infarto”. NON SCHERZIAMO CARO DOTT OMEOPATA. A quello che le è stato detto non c’è nessun fondamento scientifico.
Più che altro, credo che i suoi timori (che verosimilmente mantengono anche i dolori toracici) abbiano di fondo una componente ossessiva fondata sull’emozione dell’ansia che scarsamente riesce a gestire.
Ora: è assolutamente comprensibile che dal giorno in cui le è stato detto che “a pensare ad un infarto prima o poi le verrà”, lei sia ancora più turbata. Ma non funziona così. Altrimenti se io mi mettessi adesso a sperare fortemente di vincere 500.000€ al gratta e vinci, prima o poi dovrebbe succedere giusto? Secondo l’omeopata a quanto pare si. Secondo la scienza questo è, come detto in precedenza, un timore ossessivo basato su una componente ansiosa chiamata -fusione pensiero-azione-. Ovvero: se penso a questa cosa, c’è possibilità che accada veramente. Ma il pensiero resta pensiero e la realtà resta realtà. Non si possono fondere.
Il suggerimento, se ha già eseguito una visita ortopedica come consigliato dal dott. Caldarola, è di contattare un/una collega psicologo psicoterapeuta per poter usufruire di un inquadramento diagnostico e di una eventuale terapia risolutiva. Opti preferibilmente per un orientamento psicoterapico di tipo cognitivo comportamentale. Le tornerà estremamente utile perché è scientificamente noto che questo rappresenta l’orientamento più utile per lavorare e risolvere in brevi tempi problemi ansia-correlati.
Cordiali saluti
Trovo veramente molto sgradevole la spiegazione che l’omeopata ha dato alla sua preoccupazione: “vuole speriamentare l’infarto”. NON SCHERZIAMO CARO DOTT OMEOPATA. A quello che le è stato detto non c’è nessun fondamento scientifico.
Più che altro, credo che i suoi timori (che verosimilmente mantengono anche i dolori toracici) abbiano di fondo una componente ossessiva fondata sull’emozione dell’ansia che scarsamente riesce a gestire.
Ora: è assolutamente comprensibile che dal giorno in cui le è stato detto che “a pensare ad un infarto prima o poi le verrà”, lei sia ancora più turbata. Ma non funziona così. Altrimenti se io mi mettessi adesso a sperare fortemente di vincere 500.000€ al gratta e vinci, prima o poi dovrebbe succedere giusto? Secondo l’omeopata a quanto pare si. Secondo la scienza questo è, come detto in precedenza, un timore ossessivo basato su una componente ansiosa chiamata -fusione pensiero-azione-. Ovvero: se penso a questa cosa, c’è possibilità che accada veramente. Ma il pensiero resta pensiero e la realtà resta realtà. Non si possono fondere.
Il suggerimento, se ha già eseguito una visita ortopedica come consigliato dal dott. Caldarola, è di contattare un/una collega psicologo psicoterapeuta per poter usufruire di un inquadramento diagnostico e di una eventuale terapia risolutiva. Opti preferibilmente per un orientamento psicoterapico di tipo cognitivo comportamentale. Le tornerà estremamente utile perché è scientificamente noto che questo rappresenta l’orientamento più utile per lavorare e risolvere in brevi tempi problemi ansia-correlati.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
Utente
Grazie mille dottori per avermi tolto una grande preoccupazione,anche perchè ultimamente stavo molto meglio e dopo le parole del dottore il mio umore e sceso sotto lo 0!
Mi stavo convincendo del fatto che pensare all’infarto poteva procurarmi davvero un infarto!
Grazie ancora spero di uscirne il più presto possibile!
Mi stavo convincendo del fatto che pensare all’infarto poteva procurarmi davvero un infarto!
Grazie ancora spero di uscirne il più presto possibile!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 22/11/2017.
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