Ipocondria e infarto

Gentili dottori, sono una ragazza di quasi 21 anni,ho avuto dei problemi d’ansia e panico ed ora soffro di dolori al petto alle braccia e alla testa.. tutto ciò che ho mi fa pensare sempre all’infarto..
Più che altro volevo però sapere dato che sono andata da un dottore omeopatico e mi è stato detto che se penso sempre ad avere un infarto,prima o poi mi verrà, volevo sapere se davvero è possibile questa cosa dato che dagli accertamenti sono sana.. lui dice che ho un problema psichico,non lo metto in dubbio ma dopo avermi detto questa cosa dell’infarto il mio umore è peggiorato..
e poi volevo chiederti cosa potrei fare per questi dolori al petto (che secondo il mio dottore di famiglia provengono dall’ansia)..
Insomma, è possibile farsi venire un infarto? Il dottore omeopatico dice che voglio sperimentare l’infarto.. si è vero ci penso ma non voglio morire!
Aiutatemi a capire,vi prego!
Grazie e arrivederci
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...) Il dottore omeopatico dice che voglio sperimentare l’infarto (...)
gentile ragazza è una affermazione senza senso, stia tranquilla e legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile signorina,

Trovo veramente molto sgradevole la spiegazione che l’omeopata ha dato alla sua preoccupazione: “vuole speriamentare l’infarto”. NON SCHERZIAMO CARO DOTT OMEOPATA. A quello che le è stato detto non c’è nessun fondamento scientifico.

Più che altro, credo che i suoi timori (che verosimilmente mantengono anche i dolori toracici) abbiano di fondo una componente ossessiva fondata sull’emozione dell’ansia che scarsamente riesce a gestire.

Ora: è assolutamente comprensibile che dal giorno in cui le è stato detto che “a pensare ad un infarto prima o poi le verrà”, lei sia ancora più turbata. Ma non funziona così. Altrimenti se io mi mettessi adesso a sperare fortemente di vincere 500.000€ al gratta e vinci, prima o poi dovrebbe succedere giusto? Secondo l’omeopata a quanto pare si. Secondo la scienza questo è, come detto in precedenza, un timore ossessivo basato su una componente ansiosa chiamata -fusione pensiero-azione-. Ovvero: se penso a questa cosa, c’è possibilità che accada veramente. Ma il pensiero resta pensiero e la realtà resta realtà. Non si possono fondere.

Il suggerimento, se ha già eseguito una visita ortopedica come consigliato dal dott. Caldarola, è di contattare un/una collega psicologo psicoterapeuta per poter usufruire di un inquadramento diagnostico e di una eventuale terapia risolutiva. Opti preferibilmente per un orientamento psicoterapico di tipo cognitivo comportamentale. Le tornerà estremamente utile perché è scientificamente noto che questo rappresenta l’orientamento più utile per lavorare e risolvere in brevi tempi problemi ansia-correlati.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille dottori per avermi tolto una grande preoccupazione,anche perchè ultimamente stavo molto meglio e dopo le parole del dottore il mio umore e sceso sotto lo 0!
Mi stavo convincendo del fatto che pensare all’infarto poteva procurarmi davvero un infarto!
Grazie ancora spero di uscirne il più presto possibile!
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