Voglia di Tradimento e difficoltà adolescienziale
Buongiorno Dott.,
Vi scrivo in merito ad una mia sensazione che ultimamente sto provando, per capire se è una cosa normale.
Avevo scritto precedentemente qui, per una mia problematica riguardante la solitudine, ma per fortuna ,grazie ad un percorso con una psicologa siamo riusciti a risolverlo e sto meglio. ( percorso terminato mesi fa )
Il dubbio che mi prende ora, credo sia di altra natura.
Ho svolto un'attività agonistica per molti anni, da quando ero bambina (6 anni) fino a 20 anni.
Era uno sport difficile che richiedeva sforzi, ma soprattutto molti sacrifici ed i problemi sono iniziati ad arrivare in età adolescenziale.
Dai 15 anni, quando tutte le mie amiche e compagne uscivano per andare in discoteca, nei pub o comunque uscire e trovarsi , io non potevo perché al pomeriggio mi allenavo sempre e alla sera dovevo andare a riposarmi perché l'indomani avrei avuto le gare o comunque a fare i compiti che non potevo fare durante il pomeriggio.
Per cui, per tutta l'adolescenza non ho mai fatto tutte quelle cose che fanno gli adolescenti, ovvero divertirsi, fare tardi, avere ragazzi e tante altre cose..
Da tre anni e qualche mese, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso (il mio primo ragazzo) , non intendo a livello estetico (nonostante sia un bel ragazzo) ma proprio dal punto di vista caratteriale. Mi fa sempre sentire completa e mi tratta da regina, mi fa ridere e ci amiamo davvero tantissimo, anche a livello sessuale ci intendiamo molto.
Lui è sempre stato un ragazzo molto socievole, dalle mille energie e conosce un sacco di gente e parla tantissimo (un po' il mio opposto).
E' molto diverso da me dal punto di vista di ciò che ha fatto in passato, nel senso che, lui tutti venerdì e sabato sera usciva a divertisti nelle discoteche, andava a ballare con i suoi amici e ha avuto le sue 'storie', più o meno serie.
Ultimamente, da qualche mese, questa differenza mi sta creando problemi ,nel senso che, mi sembra di avere saltato un pezzo della mia vita, di avere perso i momenti in cui potevo divertirmi senza pensare a niente. Lui non sente tutte queste necessità perché ovviamente sente che la sua fase di adolescente è già finita (giustamente), ma io sento quasi che non sia nemmeno iniziata.
A volte mi capita di pensare che alti ci provino con me ed avere voglia di tradirlo, di baciare qualcun altro senza che lui lo sappia, ma vorrei capire se è per una quesitone che non lo amo abbastanza o per un fatto di sentirmi ancora in qualche modo adolescente e viva. Spesso inizio a immaginare come sarebbe tradirlo, mi è capito anche di sognare tutte queste cose. Lo so che ci sono tantissimi metodi per andare avanti, ma soffro molto anche la mancanza di ragazzi nella mia vita, cioè non ho mai avuto ragazzi che ci provassero con me o a cui io piacevo.
Vorrei vedere se dopo averlo fatto mi sentirei ancora nello stesso modo oppure mi servirebbe per andare avanti. Voi cosa dite? Pensate sia un metodo errato?
VI ringrazio in anticipo!!
Vi scrivo in merito ad una mia sensazione che ultimamente sto provando, per capire se è una cosa normale.
Avevo scritto precedentemente qui, per una mia problematica riguardante la solitudine, ma per fortuna ,grazie ad un percorso con una psicologa siamo riusciti a risolverlo e sto meglio. ( percorso terminato mesi fa )
Il dubbio che mi prende ora, credo sia di altra natura.
Ho svolto un'attività agonistica per molti anni, da quando ero bambina (6 anni) fino a 20 anni.
Era uno sport difficile che richiedeva sforzi, ma soprattutto molti sacrifici ed i problemi sono iniziati ad arrivare in età adolescenziale.
Dai 15 anni, quando tutte le mie amiche e compagne uscivano per andare in discoteca, nei pub o comunque uscire e trovarsi , io non potevo perché al pomeriggio mi allenavo sempre e alla sera dovevo andare a riposarmi perché l'indomani avrei avuto le gare o comunque a fare i compiti che non potevo fare durante il pomeriggio.
Per cui, per tutta l'adolescenza non ho mai fatto tutte quelle cose che fanno gli adolescenti, ovvero divertirsi, fare tardi, avere ragazzi e tante altre cose..
Da tre anni e qualche mese, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso (il mio primo ragazzo) , non intendo a livello estetico (nonostante sia un bel ragazzo) ma proprio dal punto di vista caratteriale. Mi fa sempre sentire completa e mi tratta da regina, mi fa ridere e ci amiamo davvero tantissimo, anche a livello sessuale ci intendiamo molto.
Lui è sempre stato un ragazzo molto socievole, dalle mille energie e conosce un sacco di gente e parla tantissimo (un po' il mio opposto).
E' molto diverso da me dal punto di vista di ciò che ha fatto in passato, nel senso che, lui tutti venerdì e sabato sera usciva a divertisti nelle discoteche, andava a ballare con i suoi amici e ha avuto le sue 'storie', più o meno serie.
Ultimamente, da qualche mese, questa differenza mi sta creando problemi ,nel senso che, mi sembra di avere saltato un pezzo della mia vita, di avere perso i momenti in cui potevo divertirmi senza pensare a niente. Lui non sente tutte queste necessità perché ovviamente sente che la sua fase di adolescente è già finita (giustamente), ma io sento quasi che non sia nemmeno iniziata.
A volte mi capita di pensare che alti ci provino con me ed avere voglia di tradirlo, di baciare qualcun altro senza che lui lo sappia, ma vorrei capire se è per una quesitone che non lo amo abbastanza o per un fatto di sentirmi ancora in qualche modo adolescente e viva. Spesso inizio a immaginare come sarebbe tradirlo, mi è capito anche di sognare tutte queste cose. Lo so che ci sono tantissimi metodi per andare avanti, ma soffro molto anche la mancanza di ragazzi nella mia vita, cioè non ho mai avuto ragazzi che ci provassero con me o a cui io piacevo.
Vorrei vedere se dopo averlo fatto mi sentirei ancora nello stesso modo oppure mi servirebbe per andare avanti. Voi cosa dite? Pensate sia un metodo errato?
VI ringrazio in anticipo!!
[#1]
Gentile ragazza,
è possibile che Lei stia recuperando nella fantasia una parte - l'adolescenza - che non ha vissuto, per certi aspetti, appieno.
Le avrei detto anche di riflettere sulla Sua relazione affettiva attuale,
ma ha già dichiarato che è un "ragazzo meraviglioso"
e che
"..Mi fa sempre sentire completa e mi tratta da regina, mi fa ridere e ci amiamo davvero tantissimo, anche a livello sessuale ci intendiamo molto."
Forse le differenze descritte tra Voi hanno messo a fuoco delle carenze che in adolescenza non percepiva ed ora sì.
è possibile che Lei stia recuperando nella fantasia una parte - l'adolescenza - che non ha vissuto, per certi aspetti, appieno.
Le avrei detto anche di riflettere sulla Sua relazione affettiva attuale,
ma ha già dichiarato che è un "ragazzo meraviglioso"
e che
"..Mi fa sempre sentire completa e mi tratta da regina, mi fa ridere e ci amiamo davvero tantissimo, anche a livello sessuale ci intendiamo molto."
Forse le differenze descritte tra Voi hanno messo a fuoco delle carenze che in adolescenza non percepiva ed ora sì.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 22/11/2017.
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