Temo di restare da sola per sempre
Gentili medici,
Ho quasi 24 anni, sono circondata da amici che hanno avuto più relazioni di 2 o 3 anni, mentre io riesco a malapena ad arrivare a stare con una persona per 3 mesi, 6 è stato il massimo ma perchè era a distanza, quindi ci vedevamo poco.
Le mie relazioni cominciano sempre con un gran entusiasmo, conosco un ragazzo che mi piace per poi piano piano iniziare a notare solo ed esclusivamente i suoi difetti, che nella maggior parte dei casi sono cose minime che probabilmente noto solo io.. il modo in cui parlano o, una frase che dicono.. basta davvero nulla. Allora ad un certo punto oltre a perdere l'interesse cominciano addirittura a darmi fastidio, non li voglio più vedere, perdo interesse fino a lasciarli.. E' sempre andata così.
Mi sono sempre piaciuti i ragazzi di bell'aspetto, ma che siano anche ambiziosi, intelligenti, che mi facciano ridere.. le mie amiche dicono che i miei standard sono troppo alti o che ancora non ho trovato quello giusto, ma a me sembra assurda questa ricerca della perfezione, di qualcosa che non esiste..e al minimo problema inutile invece di parlarne, aspettare, ho un immediato senso di rigetto e decido di troncare il tutto, facendo spesso soffrire persone che invece con me si trovavano molto bene.
Sto arrivando alla conclusione che non troverò mai nessuno, che non riuscirò ad accettare nessuno e che mi toccherà restare da sola, senza un marito, senza figli ..
Questa situazione mi rattrista molto, non capisco se il mio sia un blocco psicologico o se per qualche motivo passato che io non ricordo, io stia cercando una persona con delle caratteristiche e dei modi di fare ben specifici, ma che chiaramente mi è impossibile trovare perchè troppo dettagliati.
Eppure gli uomini con cui sono stata erano belli, intelligenti, con delle passioni, non posso nemmeno dire "non ho trovato quello giusto" perchè non riesco nemmeno a pensare ad un difetto.. infatti puntualmente dopo averli lasciati me ne pento, cosa ancora più terribile..
Cosa devo fare? In cosa potrebbe nascondersi il motivo di questo mio problema?
So che può sembrare una cosa futile, ma personalmente mi fa stare molto male, soprattutto quando vedo le mie amiche con i loro ragazzi con i quali stanno da anni, imperfetti sicuramente, ma con i quali stanno bene e sono felici.
Al momento esco con un ragazzo da nemmeno un mese, ma sento già la solita vocina che mi dice che non è quello giusto e di finirla, ma sto provando a sforzarmi di conoscerlo meglio e di cambiare idea, di aspettare...
Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli
Ho quasi 24 anni, sono circondata da amici che hanno avuto più relazioni di 2 o 3 anni, mentre io riesco a malapena ad arrivare a stare con una persona per 3 mesi, 6 è stato il massimo ma perchè era a distanza, quindi ci vedevamo poco.
Le mie relazioni cominciano sempre con un gran entusiasmo, conosco un ragazzo che mi piace per poi piano piano iniziare a notare solo ed esclusivamente i suoi difetti, che nella maggior parte dei casi sono cose minime che probabilmente noto solo io.. il modo in cui parlano o, una frase che dicono.. basta davvero nulla. Allora ad un certo punto oltre a perdere l'interesse cominciano addirittura a darmi fastidio, non li voglio più vedere, perdo interesse fino a lasciarli.. E' sempre andata così.
Mi sono sempre piaciuti i ragazzi di bell'aspetto, ma che siano anche ambiziosi, intelligenti, che mi facciano ridere.. le mie amiche dicono che i miei standard sono troppo alti o che ancora non ho trovato quello giusto, ma a me sembra assurda questa ricerca della perfezione, di qualcosa che non esiste..e al minimo problema inutile invece di parlarne, aspettare, ho un immediato senso di rigetto e decido di troncare il tutto, facendo spesso soffrire persone che invece con me si trovavano molto bene.
Sto arrivando alla conclusione che non troverò mai nessuno, che non riuscirò ad accettare nessuno e che mi toccherà restare da sola, senza un marito, senza figli ..
Questa situazione mi rattrista molto, non capisco se il mio sia un blocco psicologico o se per qualche motivo passato che io non ricordo, io stia cercando una persona con delle caratteristiche e dei modi di fare ben specifici, ma che chiaramente mi è impossibile trovare perchè troppo dettagliati.
Eppure gli uomini con cui sono stata erano belli, intelligenti, con delle passioni, non posso nemmeno dire "non ho trovato quello giusto" perchè non riesco nemmeno a pensare ad un difetto.. infatti puntualmente dopo averli lasciati me ne pento, cosa ancora più terribile..
Cosa devo fare? In cosa potrebbe nascondersi il motivo di questo mio problema?
So che può sembrare una cosa futile, ma personalmente mi fa stare molto male, soprattutto quando vedo le mie amiche con i loro ragazzi con i quali stanno da anni, imperfetti sicuramente, ma con i quali stanno bene e sono felici.
Al momento esco con un ragazzo da nemmeno un mese, ma sento già la solita vocina che mi dice che non è quello giusto e di finirla, ma sto provando a sforzarmi di conoscerlo meglio e di cambiare idea, di aspettare...
Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli
[#1]
Gentile ragazza,
non si tratta di dare consigli, ma di capire che cosa succede.
Con i limiti del consulto on line, io credo che le tue amiche abbiano ragione: i tuoi standard sono alti, ma c'è in te anche quel perfezionismo che può crearti problemi perchè il ragazzo perfetto non esiste nella realtà.
E' ovvio che è indispensabile imparare a discutere nelle coppie senza tagliare la corda prima.
Come mai hai il bisogno di chiudere la storia non appena noti qualcosa che non ti convince più?
E' anche vero che alla tua età puoi permetterti anche di scegliere e quindi frequentare diverse persone per capire con chi stai bene.
Saluti,
non si tratta di dare consigli, ma di capire che cosa succede.
Con i limiti del consulto on line, io credo che le tue amiche abbiano ragione: i tuoi standard sono alti, ma c'è in te anche quel perfezionismo che può crearti problemi perchè il ragazzo perfetto non esiste nella realtà.
E' ovvio che è indispensabile imparare a discutere nelle coppie senza tagliare la corda prima.
Come mai hai il bisogno di chiudere la storia non appena noti qualcosa che non ti convince più?
E' anche vero che alla tua età puoi permetterti anche di scegliere e quindi frequentare diverse persone per capire con chi stai bene.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dott.essa Pileci,
la ringrazio per la rapida risposta.
Il motivo per cui ho sempre deciso di tagliare i rapporti penso sia il senso di disagio e quasi fastidio che arrivo a provare nei confronti di un ragazzo non appena noto qualcosa che non mi piace.
Molto spesso è una motivazione banale, che probabilmente si può risolvere, cosa che invece non ho mai provato a fare.
Penso di non aver mai sentito la necessità di stare con qualcuno a tutti i costi, mi sento molto indipendente, quindi anche non avere un compagno è qualcosa che non mi pesa più di tanto. Nel momento in cui una persona che frequento mostra un lato di se o qualcosa che non mi piace, quindi , non mi faccio il minimo problema a mettere un fine alla cosa.
Poi però mi ritrovo a soffrire molto per questa mia incapacità di avere una relazione serena come tutte le altre persone..
Il mio primo ragazzo lo lasciai perchè aveva un senso dell'umorismo che non mi piaceva.. il secondo perchè in un momento di intimità avevo sentito un odore corporeo che non mi piaceva (quando bastava parlarne e chiedere di lavarsi insomma...) o l'ultimo perchè mi scriveva troppo spesso.
Insomma, motivazioni che solo a scriverle mi rendo conto di quanto siano insensate!
la ringrazio per la rapida risposta.
Il motivo per cui ho sempre deciso di tagliare i rapporti penso sia il senso di disagio e quasi fastidio che arrivo a provare nei confronti di un ragazzo non appena noto qualcosa che non mi piace.
Molto spesso è una motivazione banale, che probabilmente si può risolvere, cosa che invece non ho mai provato a fare.
Penso di non aver mai sentito la necessità di stare con qualcuno a tutti i costi, mi sento molto indipendente, quindi anche non avere un compagno è qualcosa che non mi pesa più di tanto. Nel momento in cui una persona che frequento mostra un lato di se o qualcosa che non mi piace, quindi , non mi faccio il minimo problema a mettere un fine alla cosa.
Poi però mi ritrovo a soffrire molto per questa mia incapacità di avere una relazione serena come tutte le altre persone..
Il mio primo ragazzo lo lasciai perchè aveva un senso dell'umorismo che non mi piaceva.. il secondo perchè in un momento di intimità avevo sentito un odore corporeo che non mi piaceva (quando bastava parlarne e chiedere di lavarsi insomma...) o l'ultimo perchè mi scriveva troppo spesso.
Insomma, motivazioni che solo a scriverle mi rendo conto di quanto siano insensate!
[#3]
"Nel momento in cui una persona che frequento mostra un lato di se o qualcosa che non mi piace, quindi , non mi faccio il minimo problema a mettere un fine alla cosa."
Sembrerebbe un problema di ossessività.
Se questa dinamica crea disagio è opportuno chiedere un parere diretto allo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Sembrerebbe un problema di ossessività.
Se questa dinamica crea disagio è opportuno chiedere un parere diretto allo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 20/11/2017.
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