Conflitti con la classe e sofferenza interiore
Salve, frequento le superiori e dall'anno scorso ho una nuova classe. Fin da subito mi hanno sempre isolata, poi hanno iniziato ad accusarmi di sparlare di loro alle spalle e se la prendevano con me perché intervengo sempre durante le lezioni. Le acque sembravano essersi calmate ma quest'anno hanno ricominciato (una in particolare) ad accusarmi di parlare male di loro (la loro motivazione è che le guardo) e si son fissate che esco prima da scuola per divertimento al punto che sono andate a dirlo ai prof. Non riesco a ribattere e difendermi perché mi viene da piangere. Ho sofferto in passato di ansia e depressione e con questa storia sto ricominciando ad avere attacchi di panico e a sentirmi triste. La domenica sera inizio ad avere mal di testa e un peso allo stomaco al solo pensiero di andare a scuola. I prof sanno che sono esclusa perfino una volta davanti a loro hanno detto che non sono ben accetta nel loro gruppo. Eppure i prof non fanno niente allora sono io che vedo un grande problema dove non c'è? Non so cosa fare, io soffro ma a tutti sembra una cavolata, un semplice conflitto di classe.
[#1]
Cara Ragazza,
su chi può contare per parlare di queste difficoltà in classe, con i suoi genitori ha provato?
Come vanno le cose in famiglia e come vanno le sue relazioni amicali al di fuori della scuola?
Nella classe precedente come andavano le cose?
Secondo lei come mai si comportano in questo modo le sue compagne?
Non ho compreso come mai uscirebbe prima dalla scuola, ci vuole dire di più?
Potrebbe comunque pensare di rivolgersi allo psicologo scolastico, se presente, oppure incontrare direttamente un nostro collega presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio,è gratuito e non occorre prescrizione medica.
su chi può contare per parlare di queste difficoltà in classe, con i suoi genitori ha provato?
Come vanno le cose in famiglia e come vanno le sue relazioni amicali al di fuori della scuola?
Nella classe precedente come andavano le cose?
Secondo lei come mai si comportano in questo modo le sue compagne?
Non ho compreso come mai uscirebbe prima dalla scuola, ci vuole dire di più?
Potrebbe comunque pensare di rivolgersi allo psicologo scolastico, se presente, oppure incontrare direttamente un nostro collega presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio,è gratuito e non occorre prescrizione medica.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Salve grazie per la risposta.
In passato ho avuto due classi, con una non andavo molto d'accordo anche perché di carattere sono molta timida ed introversa. Con la seconda invece andava tutto bene, fin dal primo giorno mi hanno fatto sentire a casa e andavo d'accordo con tutti.
Coi miei genitori ho un brutto rapporto, tendono a minimizzare i miei problemi e anche se gliene parlassi direbbero che non si può andare d'accordo con tutti e devo adeguarmi. Mio papà vuole sempre aver ragione e mia mamma spesso non mi ascolta. Ho alcuni amici al di fuori della scuola ma la persona con cui mi apro di più e sto meglio è il mio ragazzo.
Sinceramente non so perché questo comportamento della classe, forse perché sono la classica secchiona e pure timida, poi non abbiamo molto in comune, loro odiano studiare e tutto quello che c'entra con la cultura mentre io amo studiare e imparare sempre cose nuove per poi confrontarmi con gli altri, poi loro sono molto menefreghista verso i prof e tutti mentre io tendo a portare rispetto a tutti e infine loro pensano solo a bere, fumare e divertirsi in discoteca.
Volevo rivolgermi a uno psicologo ma non sapevo se ad esempio in consultorio dovessi pagare il ticket (non ho un lavoro e non posso permettermelo) e quello della scuola ho paura poi possa dirlo ad esempio ai prof.
Ah ed esco 10 minuti prima di scuola per motivi di trasporto.
In passato ho avuto due classi, con una non andavo molto d'accordo anche perché di carattere sono molta timida ed introversa. Con la seconda invece andava tutto bene, fin dal primo giorno mi hanno fatto sentire a casa e andavo d'accordo con tutti.
Coi miei genitori ho un brutto rapporto, tendono a minimizzare i miei problemi e anche se gliene parlassi direbbero che non si può andare d'accordo con tutti e devo adeguarmi. Mio papà vuole sempre aver ragione e mia mamma spesso non mi ascolta. Ho alcuni amici al di fuori della scuola ma la persona con cui mi apro di più e sto meglio è il mio ragazzo.
Sinceramente non so perché questo comportamento della classe, forse perché sono la classica secchiona e pure timida, poi non abbiamo molto in comune, loro odiano studiare e tutto quello che c'entra con la cultura mentre io amo studiare e imparare sempre cose nuove per poi confrontarmi con gli altri, poi loro sono molto menefreghista verso i prof e tutti mentre io tendo a portare rispetto a tutti e infine loro pensano solo a bere, fumare e divertirsi in discoteca.
Volevo rivolgermi a uno psicologo ma non sapevo se ad esempio in consultorio dovessi pagare il ticket (non ho un lavoro e non posso permettermelo) e quello della scuola ho paura poi possa dirlo ad esempio ai prof.
Ah ed esco 10 minuti prima di scuola per motivi di trasporto.
[#3]
Lo psicologo è tenuto al segreto professionale può dunque rivolgersi allo psicologo della scuola con fiducia oppure al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani gratuitamente.
Per la seconda opzione provi ad informarsi presso la ASL del suo territorio, i riferimenti li trova su internet.
Per la seconda opzione provi ad informarsi presso la ASL del suo territorio, i riferimenti li trova su internet.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 20/11/2017.
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