Crisi esistenziale

Sono in un momento di profonda crisi dal quale non riesco a venirne fuori. Sto insieme al mio fidanzato da 7 anni. Lui ne ha 42 e io 25. Quando l' ho conosciuto mi sono subito innamorata perdutamente di lui , del suo modo di fare e della persona che è. Ai tempi avevo appena finito il liceo e non avevo le idee a fatto chiare sul mio futuro. Non ho intrapreso l università nonostante deludessi le aspettative della mia famiglia andando a lavorare in un bar per 4 anni. Quando ho iniziato a lavorare con il mio fidanzato abbiamo intrapreso una convivenza per lo più ben riuscita se non fosse che 3 anni fa sempre in crisi con me stessa non abbia deciso di riprendere l università dividendomi così per metà settimana tra questa è l altra metà trascorrendola in casa con il mio compagno. Il cambiamento e stato molto incisivo per me nonostante le difficoltà iniziali e la mancanza di lui e delle mie abitudini ma volevo dare una svolta alla mia vita creando delle nuove opportunità per mio futuro. Questi ultimi 3 anni mi hanno cambiata profondamente, sono diventata molto più esigente sia verso me stessa che nei confronti del mio fidanzato che nel frattempo si è "accasciato". Durante la settimana non faccio altro che pensarlo ma quando lo vedo mi fa solo venire il nervoso. Avrei voglia di una persona piena di iniziativa e invece me lo ritrovo sempre davanti alla tv sprecando week and dopo week and la possibilita di fare cose più interessanti. Ho provato a manifestare il mio disagio ma riversa tutto sul fatto di non avere soldi a sufficienza per potere pure uscire, la sua alternativa sono le passeggiate nei boschi che apprezzo ma Fino a un certo punto. Lui lamenta la poca attività sessuale che per me invece rimane secondaria in quanto non mi sento soddisfatta da altr cose per me ben più importanti. Aiutatemi sono infelice e triste.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

non so che cosa ha portato a questa crisi, ma potrebbe essere utile per voi ragionare insieme sulle vostre reciproche priorità, in modo da capire i punti in comune e scoprire se ci sono ancora cose che vi uniscono o se è il caso di riflettere per capire come ritrovare un nuovo e funzionale equilibrio.

Avete pensato di rivolgervi ad uno psicologo psicoterapeuta della coppia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima dottoresa, grazie per la risposta.
Premetto che 3 anni fa ho seguito un percorso di psicoterapia individuale grazie al quale ho deciso di riprendere in mano la mia vita. La mia psicoterapeuta mi ha altresì messo di fronte agli ostacoli che la mia relazione avrebbe potuto infliggermi e ciò mi ha portato a sospenderla e a chiudermi in me stessa. Ma se lo reputa necessario nel caso in cui non riusciremo a uscirne lo terrò in considerazione.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
In che senso la relazione potrebbe essere d'ostacolo?
[#4]
Utente
Utente
Essendo il mio fidanzato polacco dunque di una diversa cultura lamentavo attitudini come le usanze del bere di amici e familiari. La psicoterapeuta mi ha fatto notare che essendo molto diversa dal mio fidanzato e comunque essendo ancora in una fase di crescita avrei riscontrato sempre piu difficoltà nel corso degli anni a trovarmi bene con lui e che la nostra relazione sarebbe stata destinata a deteriorarsi sempre di più. Dunque che i nostri punti di incontro erano già allora ben pochi.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
A mio avviso qualche colloquio ulteriore potrebbe aiutare a fare chiarezza per prendere decisioni in modo più consapevole.

Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Utente
Grazie per l' attenzione,
Cordiali saluti.