Aiutare la figlia a superare la delusione
Buongiorno, so perfettamente che il mio problema fa parte di quegli argomenti molto dibattuti, ma siccome ogni caso è a se ed ogni persona è diversa da un'altra vorrei avere una risposta adatta alla mia situazione.
Il problema è la fine del rapporto di mia figlia con il suo fidanzato, erano insieme da sette anni, lui accolto in casa come un figlio, un ragazzo che si è subito inserito nella nostra famiglia, che ha legato con tutti noi (in famiglia siamo in cinque), vedevo lui e mia figlia felici. Il tutto fino a quest'estate, lui va in crisi dice di non essere più sicuro dei suoi sentimenti, ne parla anche con me e mio marito, quasi a giustificarsi e da noi ottiene come risposta che solo lui può realmente sapere cosa prova a noi dispiacerà, ma non possiamo certo intervenire per cambiare la situazione. Insomma dopo un periodo di pausa lui decide di lasciarla, le porta una bellissima rosa rossa escono e lei torna in lacrime e da li il problema. C. non parla dell'accaduto con nessuno, nemmeno con la sorella o con l'amica del cuore, non dice a nessuno che lui l'ha lasciata evita in tutti i modi l'argomento. Io la lascio stare, rispetto il suo silenzio, ma fatico molto perché così non posso aiutarla, consolarla, se per sbaglio lo nomino lei piange in silenzio e se ne va...
Non hanno smesso di vedersi (anche se ora si vedono solo sporadicamente) e neppure di sentirsi, si srivono messaggi, lei gli ha comprato il regalo per il compleanno e lui quello per Natale (lo so perché lui mi ha scritto chiedendomi di evitare che lei acquisti questa cosa). Lui mi ha scritto, mi ha chiamata dicendo che ha tanta nostalgia di noi, che gli piacerebbe passare una serata con noi (?) io gli ho detto che per il momento non se ne parla, C. deve staccarsi da lui. Però il suo atteggiamento non è chiaro l'ha lasciata ma non la vuole perdere...insomma non ci capisco più nulla e non so come fare con mia figlia. A quello che vedo mi pare che lui non sia così convinto della scelta fatta, ma se questo creasse solo delle illusioni? Boh! lui ho iniziato ad andare dallo psicologo (forse ne ha bisogno!) Insomma un quadro complesso dove io come mamma mi trovo coinvolta nonostante tutto. Cosa mi consigliate?
Grazie
Il problema è la fine del rapporto di mia figlia con il suo fidanzato, erano insieme da sette anni, lui accolto in casa come un figlio, un ragazzo che si è subito inserito nella nostra famiglia, che ha legato con tutti noi (in famiglia siamo in cinque), vedevo lui e mia figlia felici. Il tutto fino a quest'estate, lui va in crisi dice di non essere più sicuro dei suoi sentimenti, ne parla anche con me e mio marito, quasi a giustificarsi e da noi ottiene come risposta che solo lui può realmente sapere cosa prova a noi dispiacerà, ma non possiamo certo intervenire per cambiare la situazione. Insomma dopo un periodo di pausa lui decide di lasciarla, le porta una bellissima rosa rossa escono e lei torna in lacrime e da li il problema. C. non parla dell'accaduto con nessuno, nemmeno con la sorella o con l'amica del cuore, non dice a nessuno che lui l'ha lasciata evita in tutti i modi l'argomento. Io la lascio stare, rispetto il suo silenzio, ma fatico molto perché così non posso aiutarla, consolarla, se per sbaglio lo nomino lei piange in silenzio e se ne va...
Non hanno smesso di vedersi (anche se ora si vedono solo sporadicamente) e neppure di sentirsi, si srivono messaggi, lei gli ha comprato il regalo per il compleanno e lui quello per Natale (lo so perché lui mi ha scritto chiedendomi di evitare che lei acquisti questa cosa). Lui mi ha scritto, mi ha chiamata dicendo che ha tanta nostalgia di noi, che gli piacerebbe passare una serata con noi (?) io gli ho detto che per il momento non se ne parla, C. deve staccarsi da lui. Però il suo atteggiamento non è chiaro l'ha lasciata ma non la vuole perdere...insomma non ci capisco più nulla e non so come fare con mia figlia. A quello che vedo mi pare che lui non sia così convinto della scelta fatta, ma se questo creasse solo delle illusioni? Boh! lui ho iniziato ad andare dallo psicologo (forse ne ha bisogno!) Insomma un quadro complesso dove io come mamma mi trovo coinvolta nonostante tutto. Cosa mi consigliate?
Grazie
[#1]
Gentile signora,
capisco il Suo smarrimento e l'incertezza su ciò che dovrebbe/potrebbe fare, ma molto semplicemente perchè non ne parla con Sua figlia come ha fatto qui, cioè dicendo che vorrebbe tanto starle accanto e consolarla ma non sa come.
Chieda a Sua figlia di che cosa ha bisogno e cosa le serve.
In fondo i genitori crescono con i figli, sarà la prima volta che accade una cosa del genere a casa e so che Lei non sa come gestire la questione.
Ma nessuno meglio di Sua figlia può dirLe come aiutarla.
Se Sua figlia non vuole parlarne, le dica che ci tiene a starle accanto e che è comunque disponibile ad ascoltarla.
Cordiali saluti,
capisco il Suo smarrimento e l'incertezza su ciò che dovrebbe/potrebbe fare, ma molto semplicemente perchè non ne parla con Sua figlia come ha fatto qui, cioè dicendo che vorrebbe tanto starle accanto e consolarla ma non sa come.
Chieda a Sua figlia di che cosa ha bisogno e cosa le serve.
In fondo i genitori crescono con i figli, sarà la prima volta che accade una cosa del genere a casa e so che Lei non sa come gestire la questione.
Ma nessuno meglio di Sua figlia può dirLe come aiutarla.
Se Sua figlia non vuole parlarne, le dica che ci tiene a starle accanto e che è comunque disponibile ad ascoltarla.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gent.ma dottoressa, grazie per la sua risposta, ho già messo in atto il suo consiglio, la prima cosa che le ho detto è stata: "capisco che per ora ti fa male parlarne, ma sappi che io sono qui...", purtroppo non è la prima volta che affronto la situazione, con tre figli capita, ma è la prima volta che mi trovo in una situazione simile, quando è capitato all'altra figlia (povera più di una volta) lei ha pianto, ha tolto le foto, ha avuto una reazione, mentre questa mi preoccupa perché non reagisce, continua la sua vita come nulla fosse o quasi. Sicuramente ha cambiato atteggiamento, esce tantissimo, prima era più casalinga, chiacchiera meno e quando è in casa sta quasi tutto il tempo sul divano coperta e guarda il cellulare o finge di dormire...comunque grazie per il consiglio proverò a parlarle di nuovo dell'argomento sperando che riesca a tirar fuori il suo malessere.
[#3]
Gentile mamma,
occorre considerare che Sua figlia sta mettendo in atto qualche stradegia di adattamento (?), di elaborazione (?) o altro che non sappiamo.
Mi riferisco al fatto che
"esce tantissimo, prima era più casalinga,
chiacchiera meno
e quando è in casa sta quasi tutto il tempo sul divano coperta
e guarda il cellulare o finge di dormire..."
Evidentemente ha delle sue strategie, di evitamento (?) o altro.
Tutti questi punti interrogativi per dire che chissà cosa starà succedendo dentro di lei,
ma non una immobilità,
non una vita che continua come prima.
Solamente che chi le sta vicino non sa,
e dunque non sa come aiutare.
Forse al momento non gradisce interventi diretti,
ma quella (anche silenziosa) vicinanza affettiva di cui parlava da Dott. Pileci non può farle che bene.
Si sa che quando si desidera che una persona si apra, spesso questa si chiude...
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Cara Signora,
immagino il suo sentire, anche perché quando stanno male i nostri figli, stiamo male anche noi.
Ogni fine obbliga ad un elaborazione, che noi psicologi chiamiamo “elaborazione del lutto”, percorso diffiicle, doloroso, ma indipsnesabile per chiudere con il passato ed andare vanti verso il futuro.
Poi ci saranno i ricordi, le ricadute, le foto, la mancanza..ed anche i nuovi amori che, se non si è pronti, rinforzano gli ex.
Questo percorso è estremamente soggettivo, e dipende da molte variabili intra psichiche, ambientali, coppia-dipendenti, ecc..
Lei può starle accanto, rispettando il suo silenzio.
Se ama scrivere, può scriverle dei messaggi, una lettera, acquistarle qualcosa che può farle piacere ricevere,
Le coccole aiutano a cicatrizzare prima...
Le allego delle letture sulla fine di un amore, potrebbe farle leggere a sua figlia.
A volte perdere quello che si voleva salvare a tutti i costi può essere la vera salvezza!
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
Queste invece sono del mio sito personale, ed anche queste sono davvero attinenti alla problematica che pone.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/dirsi-addio-non-morire-dolore/
https://www.valeriarandone.it/articoli/autopsia-di-un-amore/
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
Auguri per tutto.
immagino il suo sentire, anche perché quando stanno male i nostri figli, stiamo male anche noi.
Ogni fine obbliga ad un elaborazione, che noi psicologi chiamiamo “elaborazione del lutto”, percorso diffiicle, doloroso, ma indipsnesabile per chiudere con il passato ed andare vanti verso il futuro.
Poi ci saranno i ricordi, le ricadute, le foto, la mancanza..ed anche i nuovi amori che, se non si è pronti, rinforzano gli ex.
Questo percorso è estremamente soggettivo, e dipende da molte variabili intra psichiche, ambientali, coppia-dipendenti, ecc..
Lei può starle accanto, rispettando il suo silenzio.
Se ama scrivere, può scriverle dei messaggi, una lettera, acquistarle qualcosa che può farle piacere ricevere,
Le coccole aiutano a cicatrizzare prima...
Le allego delle letture sulla fine di un amore, potrebbe farle leggere a sua figlia.
A volte perdere quello che si voleva salvare a tutti i costi può essere la vera salvezza!
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
Queste invece sono del mio sito personale, ed anche queste sono davvero attinenti alla problematica che pone.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/dirsi-addio-non-morire-dolore/
https://www.valeriarandone.it/articoli/autopsia-di-un-amore/
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
Auguri per tutto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.9k visite dal 16/11/2017.
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