Ossessione o desiderio inconscio?

Salve a tutti. Sono una ragazza di 19 anni che ormai da due anni soffre di doc, partendo dal doc da relazione, al doc dell'orientamento sessuale fino ad arrivare all'ultimo (e più scioccante) doc sull'identità di genere. Quello che continuo a chiedermi è: è possibile che il contenuto dell'ossessione sia in realtà un desiderio vero e proprio che però considero intollerabile? Come faccio a capire se è un'ossessione o se è un desiderio? I 3 dubbi importanti che ho vissuto hanno tutte le caratteristiche del doc (veramente, dalle tipiche domande ossessive alla ricerca di rassicurazione, controproducente), e se però il contenuto fosse reale? Il doc da relazione l'ho risolto lasciando io mio fidanzato (in qualche modo assecondando quello che mi diceva l'ossessione, ovvero il dubbio di non amarlo più), e se anche il doc dell'orientamento sessuale e sull'identità di genere celino ciò che in realtà voglio fare? Tutti i miei dubbi sono smentiti dalla realtà dei fatti, in quanto ho sempre provato forte attrazione per i ragazzi e mi sono sempre sentita femmina (anche se da quando sono nati questi dubbi, tutto è stato condizionato da loro), però leggo di gente che cambia orientamento e addirittura sesso anche a 30,40 anni, per lo più dopo aver avuto figli e questo mi turba.
Preciso che tutt'oggi non so dire con certezza il motivo per cui col mio ex-ragazzo è finita, so solamente che i problemi di base c'erano e che l'ho lasciato dopo aver conosciuto un altro ragazzo di cui mi ero invaghita. Il doc in quel caso, forse, rappresentava un mio desiderio di cui però avevo paura. E se anche gli ultimi due doc avessero quella natura?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

solo un professionista che approfondisca la conoscenza di lei e del suo caso potrebbe darle delle risposte: da qui non ci è dato sapere come stiano realmente le cose e quindi non ci è possibile dirle nulla di certo.

Dal punto di vista psicodinamico/psicoanalitico i pensieri ossessivi rappresentano desideri inconsci non accettabili per l'Io cosciente, che emergono come pensieri intrusivi, ma è necessario un lavoro di analisi per dare il giusto significato e il giusto peso a questi desideri, che possono anche essere presenti e coesistere contraddittoriamente nell'inconscio senza che la loro valenza superi la soglia della coscienza proprio perchè il loro significato è circoscritto e parziale.

Ad esempio in un soggetto eterosessuale potrebbe albergare un desiderio omosessuale inconscio, che potrebbe significare non che quel soggetto è un "omosessuale represso", ma che vive anche dell'attrazione per lo stesso sesso senza che questa sia più forte dell'attrazione per l'altro sesso. Tale attrazione potrebbe nascere dall'affetto per il genitore dello stesso sesso e non espandersi affatto a potenziali partner nella vita adulta.

Come può ben capire il discorso è estremamente complesso e le generalizzazioni sono spesso indebite, perciò le consiglio di rivolgersi di persona ad un mio collega di orientamento psicodinamico che possa aiutarla a decodificare i contenuti inconsci che stanno emergendo con questi dubbi e pensieri.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Per quanto riguarda il suo consiglio: ho già effettuato alcune sedute con una psicologa prima, e con una psicoterapeuta dopo, purtroppo non effettuando con nessuna delle due una terapia continua, ed entrambe mi avevano confermato si trattasse di doc, inoltre su internet ho letto tantissimi articoli di professionisti i quali consigliavano una terapia cognitivo comportamentale. Lei invece mi consiglia una terapia psicodinamica?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Personalmente sì, perchè ritengo che sia preferibile un orientamento terapeutico che non si focalizza sul sintomo, rimanendo per così dire "in superficie", ma sulle cause inconsce e relazionali del disturbo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

il quesito che ti poni è sbagliato e mal posto:

"Come faccio a capire se è un'ossessione o se è un desiderio? I 3 dubbi importanti che ho vissuto hanno tutte le caratteristiche del doc (veramente, dalle tipiche domande ossessive alla ricerca di rassicurazione, controproducente), e se però il contenuto fosse reale?"

Non è questo è nocciolo della questione di un DOC ed è qui che uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale può aiutarti ad affrontare la problematica, anzichè ad evitarla. Se eviti proprio ciò che ti genera ansia, non farai altro che alimentare il problema.

Sono certa che questa lettura ti sarà utilissima:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica