Ansia esami universitari
Salve, ho davvero bisogno di un aiuto perché non riesco a comprendere questo mio lato ansioso.
Sono al secondo anno universitario, ho dato pochi esami a causa di alcuni avvenimenti di quest'anno ( sono una fuori sede,ho intrapreso la decisione di trasferirmi da poco, la gravidanza di mia madre che ha avuto molte problematiche e la rottura del mio fidanzamento al seguito di un tradimento)
Inoltre ci sono stati esami in cui non ho raggiunto nemmeno il voto minimo, credevo di non essere in grado di affrontare la vita universitaria e spesso ho pensato di abbandonare, ma proseguendo ho compreso ben altro:
La settimana scorsa mi sono presentata a un esame orale il quale ho impiegato 4 mesi per la preparazione del programma, sapevo tutto alla perfezione.
Quel giorno ero 31esima in lista, quindi ho dovuto assistere gli esami di 30 persone prima del mio turno e fin quì tutto bene, le domande che faceva il professore erano chiare e sapevo le risposte.
Il problema è arrivato al mio turno, mi siedo e parte la prima domanda, silenzio!
Mi tremavano le mani e tutto quello che avevo studiato era improvvisamente scomparso dalla mente, eppure la risposta la sapevo, ma non riuscivo a formulare, non mi uscivano nemmeno le parole.
Mi sono resa conto in quel momento di soffrire d'ansia.
Non mi abbatto d'animo e chiedo al professore un appello individuale per salvare la mia borsa di studio e l'esonero totale delle tasse, accetta , studio tutto.
Ma puntualmente si presenta di nuovo l'ansia almeno una settimana prima dalla presunta data, e presa dal panico e dallo sconforto decido di annullare l'appello perdendo così borsa di studio e la riduzione delle tasse che non potrò permettermi di pagare.
Al costo di lavorare giorno e notte, ma non ho intenzione di abbandonare l'università. Ho capito che l'insicurezza è il fondamento del mio lato caratteriale visto che oltre all'università non riesco nemmeno a vedermi in una vita sociale, sono sempre stata pessimista e spesso penso di non poter meritare, di non essere in grado nelle cose, ho una brutta visione di me stessa.
Come potrei superare "l'ansiaesame" e acquisire fiducia in me stessa sia in riguardo alla vita universitaria che nella vita privata e ad avere un po' di positività?
In attesa di una vostra cordiale risposta, grazie per la vostra lettura.
Sono al secondo anno universitario, ho dato pochi esami a causa di alcuni avvenimenti di quest'anno ( sono una fuori sede,ho intrapreso la decisione di trasferirmi da poco, la gravidanza di mia madre che ha avuto molte problematiche e la rottura del mio fidanzamento al seguito di un tradimento)
Inoltre ci sono stati esami in cui non ho raggiunto nemmeno il voto minimo, credevo di non essere in grado di affrontare la vita universitaria e spesso ho pensato di abbandonare, ma proseguendo ho compreso ben altro:
La settimana scorsa mi sono presentata a un esame orale il quale ho impiegato 4 mesi per la preparazione del programma, sapevo tutto alla perfezione.
Quel giorno ero 31esima in lista, quindi ho dovuto assistere gli esami di 30 persone prima del mio turno e fin quì tutto bene, le domande che faceva il professore erano chiare e sapevo le risposte.
Il problema è arrivato al mio turno, mi siedo e parte la prima domanda, silenzio!
Mi tremavano le mani e tutto quello che avevo studiato era improvvisamente scomparso dalla mente, eppure la risposta la sapevo, ma non riuscivo a formulare, non mi uscivano nemmeno le parole.
Mi sono resa conto in quel momento di soffrire d'ansia.
Non mi abbatto d'animo e chiedo al professore un appello individuale per salvare la mia borsa di studio e l'esonero totale delle tasse, accetta , studio tutto.
Ma puntualmente si presenta di nuovo l'ansia almeno una settimana prima dalla presunta data, e presa dal panico e dallo sconforto decido di annullare l'appello perdendo così borsa di studio e la riduzione delle tasse che non potrò permettermi di pagare.
Al costo di lavorare giorno e notte, ma non ho intenzione di abbandonare l'università. Ho capito che l'insicurezza è il fondamento del mio lato caratteriale visto che oltre all'università non riesco nemmeno a vedermi in una vita sociale, sono sempre stata pessimista e spesso penso di non poter meritare, di non essere in grado nelle cose, ho una brutta visione di me stessa.
Come potrei superare "l'ansiaesame" e acquisire fiducia in me stessa sia in riguardo alla vita universitaria che nella vita privata e ad avere un po' di positività?
In attesa di una vostra cordiale risposta, grazie per la vostra lettura.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazza,
mi dispiace molto per il periodo stressante che stai vivendo, ma credo ci sia una buona notizia: hai perfettamente intercettato che cosa è accaduto e di solito l'ansia incide notevolmente sia sulla memoria che sulla performance all'esame.
Ti suggerisco di rivolgerti quanto prima ad uno psicologo psicoterapeuta per risolvere la problematica, perchè è vero che tu ora lo vivi come un problema invalidante e grave, ma in realtà i problemi d'ansia se ben trattati e per tempo, si risolvono velocemente.
Quindi direi di prenderti cura subito del problema, in modo da rimetterti in carreggiata. Considera che un certo perfezionismo è pure indice di una certa ansia, quindi non so quanto tempo impieghi nel preparare un esame, ma anche le tempistiche sono indicative... che cosa studi?
Anche per quanto riguarda la vita sociale c'è un problema, perchè se ti isoli, farai sempre più fatica, oltre al fatto di non avere nessuno svago e divertimento...
Cordiali saluti,
mi dispiace molto per il periodo stressante che stai vivendo, ma credo ci sia una buona notizia: hai perfettamente intercettato che cosa è accaduto e di solito l'ansia incide notevolmente sia sulla memoria che sulla performance all'esame.
Ti suggerisco di rivolgerti quanto prima ad uno psicologo psicoterapeuta per risolvere la problematica, perchè è vero che tu ora lo vivi come un problema invalidante e grave, ma in realtà i problemi d'ansia se ben trattati e per tempo, si risolvono velocemente.
Quindi direi di prenderti cura subito del problema, in modo da rimetterti in carreggiata. Considera che un certo perfezionismo è pure indice di una certa ansia, quindi non so quanto tempo impieghi nel preparare un esame, ma anche le tempistiche sono indicative... che cosa studi?
Anche per quanto riguarda la vita sociale c'è un problema, perchè se ti isoli, farai sempre più fatica, oltre al fatto di non avere nessuno svago e divertimento...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Pileci
Avevo già valutato tempo fa di recarmi da un psicologo poiché sono figlia di genitori divorziati e credo che questo abbia influito molto sul mio lato caratteriale (come l'insicurezza che porto con me da bambina) ma non ho mai avuto il coraggio di procedere.
Essendo una studente e per il momento priva di lavoro, volevo chiederle la prassi o almeno la validità dei consulti da psicologo tramite Asl.
Studio cinema al Dams.
La ringrazio per la vostra cortese attenzione, mi ha riferito una giusta soluzione.
Avevo già valutato tempo fa di recarmi da un psicologo poiché sono figlia di genitori divorziati e credo che questo abbia influito molto sul mio lato caratteriale (come l'insicurezza che porto con me da bambina) ma non ho mai avuto il coraggio di procedere.
Essendo una studente e per il momento priva di lavoro, volevo chiederle la prassi o almeno la validità dei consulti da psicologo tramite Asl.
Studio cinema al Dams.
La ringrazio per la vostra cortese attenzione, mi ha riferito una giusta soluzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 08/11/2017.
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Approfondimento su Ansia
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