Ansia e attacchi di panico

Buonasera, sto attraversando un periodo molto difficile con il mio fidanzato, e vorrei dei chiarimenti perché a questo punto non ci sto capendo più nulla. Lui ha 23 anni e da circa due mesi ha iniziato a soffrire di attacchi di panico e di ansia, lo hanno sconvolto talmente tanto che è scappato dalla sorella a Napoli, lasciando lavoro, fidanzata, genitori e amici, dicendo che si vuole curare là. Ha fatto varie visite con diversi dottori, ma ancora non si è capito quel’è stato il motivo dei suoi attacchi. Lui è una persona splendida molto responsabile e altruista, purtroppo qualche anno fa ha avuto un po’ di problemi con la droga... e quando sono iniziati gli attacchi ha ammesso a tutti i suoi cari che ultimamente ha avuto grandi problemi con il gioco, in pratica è diventato dipendente e scommetteva cifre spropositate e diceva tantissime bugie o suoi cari.. io credo che è stata questa la cosa che lo ha fatto ”scoppiare”, perché nessuno si immaginava nulla e ci ha delusi profondamente... ma nonostante ciò la sua ansia è cresciuta sempre di piu.. in ogni caso adesso lui ha paura di tutto e soprattutto di tornare a Roma... fa pensieri molto brutti ( di suicidio).. durante la giornata ha dei momenti in cui è lucido e altri nei quali non vuole vedere e sentire nessuno... fino a qualche giorno fa mi diceva che gli serve solo un po’ di tempo ma che io gli manco che sono la donna della sua vita ecc.. stiamo insieme da quasi 3 anni siamo molto giovani però fin da subito abbiamo avuto una relazione da “ grandi” nell’ultimo anno abbiamo dormito sempre insieme, stavamo tutti i giorni insieme, pranzo cena, feste, amici.. condividevamo i soldi propio come marito e moglie... il nostro legame è diverso da Quello di tutte le altre coppie era proprio intenso e forte... come ho già detto fino a qualche giorno fa non ha dubitato del suo amore nei miei confronti.. però 3 giorni fa mi ha detto che non mi ama più, o che comunque non capisce se quello che prova è amore o abitudine... e quindi mi ha detto di non sentirci più per un po’... a me è cascato il mondo addosso, non avrei mai pensato una cosa del genere.: è possibile che veramente lui non mi ama più oppure è dettato tutto dalla sua ansia e da questo suo brutto periodo? E perché Sta allontanando così tanto a me e ai suoi genitori? Perché non vuole tornare? E quale mai sarà il motivo però il quale lui ora sta attraversando questo periodo? ( ora da quanto so non ha più attacchi di panico, ma ha tante paranoie, la prima psichiatra che ha visto gli ha prescritto dei farmaci molto leggeri che non creano dipendenza, perché lui è un soggetto molto a rischiò; li ha iniziati a prendere ma non fanno effetto subito.. mentre l’altro psichiatra gli ha prescritto antidepressivi tranquillanti e altro...) se inizierà a prendere questi farmaci ritonerà alla normalità? Quanto tempo ci vorrà prima che ritorni in lui o perlomeno che prenda consapevolezza di questa situazione è che ritorno alla sua vita? Aspetto delle risposte grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

tu hai capito la gravità del problema del tuo ragazzo?

Oltre al problema già grave della droga, quello della dipendenza è altrettanto serio: "ultimamente ha avuto grandi problemi con il gioco, in pratica è diventato dipendente e scommetteva cifre spropositate e diceva tantissime bugie o suoi cari.. "

Di solito, le persone che hanno problemi di questo tipo sono non solo molto bugiarde, ma si mettono facilmente nei guai, hanno parecchi debiti e adottano comportamenti di vario genere (anche delinquenziali) per ottenere il denaro che occorre per il gioco d'azzardo patologico.

Non credo quindi che il problema principale sia la relazione con te, ma vorrei chiederti se ti sei mai accorta di qualche stranezza nel suo comportamento.


Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Io ho capitò perfettamente la gravità della situazione, non credo che si sia messo nei guai per il gioco e da quanto dice si è veramente reso conto di quello che ha fatto.. più in particolare ha dei sensi di colpa fortissimi nei confronti dei suoi genitori, perché oltre i suoi soldi si giocava anche quelli dei suoi.. quando ho parlato di suicidio, non è propio lui che lo pensa o meglio, dice che la sua testa ogni tanto parte da sola e pensa cose bruttissime che lui non vuole pensare ma non riesce a fermarla... come il fatto di farsi del male o fare del male agli altri ma lui è consapevole che non lo farà mai.. però si spaventa proprio tanto.. cioè ad esempio una sera ci ha fatto chiudere la finestra perché aveva paura di buttarsi, oppure una volta il cognato gli ha passato una fetta di prosciutto e lui ha pensato che era avvelenata.. ma ripeto lui è consapevole che non era avvelenata ma si è spaventato da morire perché dice “ com’è possibile che penso queste cose? Allora sono pazzo!”
Nei suoi comportamenti non ho notato nulla di strano, o meglio un po’ di tempo fa non mi spiegavo dove andavano a finire alcuni soldi.. e mi accorgevo che mi nascondeva qualcosa.. e ora ho capito che si trattava del gioco.. So che comunque ci vorrà un po’ di tempo, però ne uscirà da questa situazione perché lui ha una grande volontà.. ma io adesso cosa devo fare?? Mi hanno consigliato di uscire completamente dalla sua vita cosi lui capisce cosa vuole. So che potrei sembrare egoista a pensare a me, ma io sono distrutta e ho bisogno di sapere se quando lui dice che non mi ama più c’è un fondo di verità o se dice queste cose a causa di quello che sta passando.
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