Pianto senza lacrime
Buongiorno, sono un ragazzo di 33 anni. Ho un forte malessere dentro di me, è come se avessi una ferita interiore che mi provoca ansia e una profonda tristezza. In generale ho problemi a lasciarmi andare alle emozioni, soprattuto tristezza e rabbia. Oscillo tra periodi di depressione e momenti in cui ho un energia esplosiva che sfogo facendo sport.
Sono in cura da uno psicoterapeuta da quasi dieci anni, ho provato anche altre tecniche tra cui meditazione, bioenergetica e rebirthing.
Tramite queste tecniche ho imparato ad acoltarmi e a rilassarmi, praticandole mi vengono spesso forti starnuti e scatti muscolari. Quando riesco ad entrare più in profondità dentro me inizio a piangere, è un pianto forte che è però senza lacrime e quindi uno sfogo solo parziale. Non so come interpretare questa cosa, vuol dire che ho paura a lasciarmi andare alla tristezza? o che una una parte di me non vuole?
Un episodio che non so ben interpretare mi è successo durante una sessione di rebirthing, una delle prime volte che andavo. Probabilmente ho spinto troppo, quello che è successo è che mi è venuta un ansia fortissima, mi sono rannicchiato in posizione fetale e non ho potuto far altro che aspettare che passasse. Vuol dire che ho toccato una ferita interiore?
Un altro episodio più grave mi è successo dopo una partita di calcetto, probabilmente il fatto che fossi sfinito fisicamente ha contribuito. Ho perso l'uso della parola, non riuscivo a rispondere alle domande che mi venivano fatte, solo a domande semplici riuscivo a rispondere con un cenno della testa. In compenso ho pianto un sacco e ho vomitato. Mi hanno portato all'ospedale e fatto mille controlli anche se il giorno dopo stavo benissimo. Il mio psicoterapeuta dice che sono regredito a quando ero bambino e non sapevo ancora parlare bene.
Non so che strada prendere per risolvere il mio malessere, se in quasi dieci anni di psicoterapia non sono riuscito a venire a capo dei miei problemi vuol dire che devo cambiare psicoterapeuta?
Sono in cura da uno psicoterapeuta da quasi dieci anni, ho provato anche altre tecniche tra cui meditazione, bioenergetica e rebirthing.
Tramite queste tecniche ho imparato ad acoltarmi e a rilassarmi, praticandole mi vengono spesso forti starnuti e scatti muscolari. Quando riesco ad entrare più in profondità dentro me inizio a piangere, è un pianto forte che è però senza lacrime e quindi uno sfogo solo parziale. Non so come interpretare questa cosa, vuol dire che ho paura a lasciarmi andare alla tristezza? o che una una parte di me non vuole?
Un episodio che non so ben interpretare mi è successo durante una sessione di rebirthing, una delle prime volte che andavo. Probabilmente ho spinto troppo, quello che è successo è che mi è venuta un ansia fortissima, mi sono rannicchiato in posizione fetale e non ho potuto far altro che aspettare che passasse. Vuol dire che ho toccato una ferita interiore?
Un altro episodio più grave mi è successo dopo una partita di calcetto, probabilmente il fatto che fossi sfinito fisicamente ha contribuito. Ho perso l'uso della parola, non riuscivo a rispondere alle domande che mi venivano fatte, solo a domande semplici riuscivo a rispondere con un cenno della testa. In compenso ho pianto un sacco e ho vomitato. Mi hanno portato all'ospedale e fatto mille controlli anche se il giorno dopo stavo benissimo. Il mio psicoterapeuta dice che sono regredito a quando ero bambino e non sapevo ancora parlare bene.
Non so che strada prendere per risolvere il mio malessere, se in quasi dieci anni di psicoterapia non sono riuscito a venire a capo dei miei problemi vuol dire che devo cambiare psicoterapeuta?
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Gentile utente,
dopo dieci anni di psicoterapia accade di dover cambiare terapeuta oppure approccio,
se in questo lasso di tempo si è costruito tutto quanto era possibile con quello specifico professionista.
Dico questo perchè,
pur essendo in terapia da tanto,
scrive a noi per avere delle risposte a quesiti importanti,
anzichè porli al Suo terapeuta
che La conosce di persona
mentre noi no.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.4k visite dal 08/11/2017.
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