Situazione fastidiosa: ansia o altro?

Salve a tutti, sono Christian ed ho 25 anni.

Ho sviluppato qualche anno fa una forma d'ansia molto fastidiosa. E' cominciato tutto con un attacco di panico mentre ero all'Università e via via la situazione è continuata tra alti e bassi. Ho deciso di andare da un professionista che mi ha dato una cura specifica a base di alprazolam ed escitalopram dopo avermi analizzato. Allo stesso tempo però nella mia vita è successo che ho avuto una sfida improvvisa, premettendo che alla base delle mie ansie c'era una insoddisfazione di come stava andando la mia vita questo è stato molto d'aiuto per superare i miei problemi. Dopo il ciclo interrompo, in accordo con il medico, la cura a base di psicofarmaci e tutto sembrava rientrato nella normalità, se non che in alcuni periodi l'ansia torna ad impossessarsi della mia vita. Un periodo di forte stress emotivo ha permesso il riacutizzarsi del disturbo, soffro di ansia generalizzata e di agorafobia. Sono dimagrito 10kg in un anno, mi sento stanco, dormo poco e male, ma ciò che più mi inquieta è la possibilità che oltre l'ansia ci sia altro, i sintomi sono i seguenti: difficoltà di digestione, stanchezza, confusione mentale a volte, disturbi alla vista ed appunto il dimagrimento di 10kg che però può anche essere il frutto di una regolamentazione diversa dei pasti, mangio di meno e non sono sottopeso. Può l'ansia scatenare tutto questo? E' necessario prendere farmaci? Come trovare la forza per tornare da un professionista a farmi analizzare visto che ciò mi causa molta più ansia di quanta non ne abbia già? Grazie in anticipo per la risposta.