Perdite trasparenti gravidanza
Buongiorno Dottori,
sono alla 20sima settimana di gravidanza. Ho recentemente avuto la candida che è stata curata ed è passata. Dopo la fine della cura non ho più notato perdite per qualche giorno, invece da alcuni giorni, in genere dopo essere andata ad urinare, mi trovo sulla carta igienica delle perditine trasparenti/gialline/bianchine, ultimamente comunque più che altro trasparenti, inodori, un po' dense, molto simili al muco lubrificante che viene prodotto dalla vagina. A volte succede dopo i rapporti, ma non sempre. A volte ho la sensazione di avere la vagina un po' umida e passando la carta igienica vedo appunto queste perditine trasparenti che sono comunque non abbondanti e non lasciano traccie sugli slip.
Sottolineo che sin da inizio gravidanza ho sempre avuto perditine di muco, ma in genere più bianche/galline che non trasparenti.
Queste possono essere considerate fisiologiche? Se fosse liquido amniotico che scende poco alla volta dovrei comunque avere gli slip almeno un po' umidi, esatto? In internet ci sono donne che scrivono che ci si può non accorgere di perdere liquido amniotico se la rottura avviene in alto...
Vi ringrazio per l'eventuale risposta,
Cordiali saluti.
Dr. Lucia Vecoli
Poi mi può confermare se una eventuale rottura del sacco in alto provocherebbe una perdita di goccie continue (non solo qualche goccia nel corso della giornata). Una donna se ne accorgerebbe comunque vero? Non come nel caso di qualche goccia a cui magari nemmeno si fa caso. In generale, in sostanza, vorrei sapere come riconoscere il liquido amniotico. Grazie.
Poco importa che odori e caratteristiche abbia il liquido amniotico e come si presenta perché: -quando dovrà partorire se ne renderà conto eccome!!! a prescindere da questi particolari, proprio come avviene sulla terra da milioni di anni a questa parte;
- le caratteristiche e le modalità attraverso le quali il corpo di una donna “sostiene” la gravidanza, variano da donna a donna.
Cercare sul web le caratteristiche del liquido amniotico, altro non fa che incrementarle l’ansia e di conseguenza l’attenzione selettiva su ogni minimo segnale che il corpo di una donna in gravidanza naturalmente propone.
La gravidanza non è una malattia ma uno dei momenti più appaganti per una donna e occorre viverla nel modo più sereno possibile.
Le auguro serenità!
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
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