Ansia da prestazione ed eiaculazione precoce
Salve,
Anticipo che non sono qui per pretendere soluzioni, so che è difficile tramite una semplice mail, ma cerco solo qualche consiglio riguardo al mio caso specifico. Ho ventisei anni, faccio una vita sana, e circa un anno fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale completo, con la donna che amo tutt'ora. La nostra relazione non era tra le più semplici lei lasciò una relazione stabile per me e io sentivo una forte responsabilità dal punto di vista sessuale. Fin dal primo rapporto ho sofferto di ansia da prestazione, l'erezione debole a volte, assente altre, forte ma incostante altre ancora. E questo, penso, inconsciamente mi portava ad eiaculare il prima possibile quando l'erezione era buona. Entrando in un circolo vizioso ovviamente il problema diventò presto più frequente rispetto all'inizio, quando ci pensavo meno. Nella masturbazione non ho mai avuto problemi, magari l'impulso a volte arriva presto ma riesco a trattenerlo tranquillamente. Sono sempre stato un po' ansioso riguardo alla mia sessualità, preoccupandomi dei problemi prima del tempo.
Dopo essermi lasciato con questa ragazza, per altri motivi, ci siamo ora riavvicinati dopo un anno. Non ho più avuto problemi di erezione, sono molto più tranquillo a riguardo e riesco a lasciarmi andare veramente. Però il problema dell'eiaculazione precoce è rimasto. A volte duro pochi secondi. Quando l'erezione è molto forte fin da subito duro molto di più. Ma se non è subito come vorrei ho notato che riemerge. Penso che dentro di me sia rimasta la paura di perdere l'erezione, anche se non mi è più capitato. Se il problema è psicologico però non mi spiego come al secondo rapporto sessuale duro sempre di più. Non c'è tensione riguardo questo argomento tra noi, ne parliamo e riusciamo comunque a godere tantissimo in quei momenti, siamo appagati. Viviamo la cosa in modo più completo sicuramente.
Vorrei solo capire se è meglio cercare di tranquillizzarsi e "non pensarci" oppure concentrarsi su immagini "positive" (non saprei quali però), fare esercizi di kegel e sforzarsi a trattenere l'impulso.
Non so se può essere rilevante ma abbiamo sempre avuto rapporti senza preservativo, lei prende la pillola da sempre. L'idea di usarlo mi disturba un po'. Avrei paura interferisse con l'erezione.
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Anticipo che non sono qui per pretendere soluzioni, so che è difficile tramite una semplice mail, ma cerco solo qualche consiglio riguardo al mio caso specifico. Ho ventisei anni, faccio una vita sana, e circa un anno fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale completo, con la donna che amo tutt'ora. La nostra relazione non era tra le più semplici lei lasciò una relazione stabile per me e io sentivo una forte responsabilità dal punto di vista sessuale. Fin dal primo rapporto ho sofferto di ansia da prestazione, l'erezione debole a volte, assente altre, forte ma incostante altre ancora. E questo, penso, inconsciamente mi portava ad eiaculare il prima possibile quando l'erezione era buona. Entrando in un circolo vizioso ovviamente il problema diventò presto più frequente rispetto all'inizio, quando ci pensavo meno. Nella masturbazione non ho mai avuto problemi, magari l'impulso a volte arriva presto ma riesco a trattenerlo tranquillamente. Sono sempre stato un po' ansioso riguardo alla mia sessualità, preoccupandomi dei problemi prima del tempo.
Dopo essermi lasciato con questa ragazza, per altri motivi, ci siamo ora riavvicinati dopo un anno. Non ho più avuto problemi di erezione, sono molto più tranquillo a riguardo e riesco a lasciarmi andare veramente. Però il problema dell'eiaculazione precoce è rimasto. A volte duro pochi secondi. Quando l'erezione è molto forte fin da subito duro molto di più. Ma se non è subito come vorrei ho notato che riemerge. Penso che dentro di me sia rimasta la paura di perdere l'erezione, anche se non mi è più capitato. Se il problema è psicologico però non mi spiego come al secondo rapporto sessuale duro sempre di più. Non c'è tensione riguardo questo argomento tra noi, ne parliamo e riusciamo comunque a godere tantissimo in quei momenti, siamo appagati. Viviamo la cosa in modo più completo sicuramente.
Vorrei solo capire se è meglio cercare di tranquillizzarsi e "non pensarci" oppure concentrarsi su immagini "positive" (non saprei quali però), fare esercizi di kegel e sforzarsi a trattenere l'impulso.
Non so se può essere rilevante ma abbiamo sempre avuto rapporti senza preservativo, lei prende la pillola da sempre. L'idea di usarlo mi disturba un po'. Avrei paura interferisse con l'erezione.
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
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“Vorrei solo capire se è meglio cercare di tranquillizzarsi e "non pensarci" oppure concentrarsi su immagini "positive" (non saprei quali però), fare esercizi di kegel e sforzarsi a trattenere l'impulso.”
Assolutamente nulla di tutto ciò.
Oggi in clinica di parla di diagnosi andrò-sessuologica, soltanto dopo si parlerà di terapia, non di consigli...
E allego due video intervista sulla diagnosi differenziale delle sue due disfunzioni sessuali
E.p cause e cure
https://m.youtube.com/watch?v=NaJ4haffQI0
Deficit erettivo, cause e cure
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Non vada a tentoni così perde tempo prezioso per la sua salute sessuale
Assolutamente nulla di tutto ciò.
Oggi in clinica di parla di diagnosi andrò-sessuologica, soltanto dopo si parlerà di terapia, non di consigli...
E allego due video intervista sulla diagnosi differenziale delle sue due disfunzioni sessuali
E.p cause e cure
https://m.youtube.com/watch?v=NaJ4haffQI0
Deficit erettivo, cause e cure
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Non vada a tentoni così perde tempo prezioso per la sua salute sessuale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 02/11/2017.
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