La mia ansia, dato che ho avuto questo problema alle mie prime esperienze
Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni vi scrivo per un problema che mi si è presentato negli ultimi due rapporti con la mia ragazza. Prima vi spiego brevemente la mia storia:
Ho sempre avuto problemi di ansia per cui sono stato in cura con uno psicologo tcc e che ha dato buoni risultati, ho avuto ossessioni di vario tipo che ho completamente risolto o risolto in parte. (Dubbi di essere omosessuale, dubbi sulla relazione, sul far male a qualcuno) Ho imparato anche a gestire bene l ansia in generale, (ho avuto problemi di ipocondria e insonnia dovuta alla ansia) ogni tanto però ho qualche "ricaduta" come mi sta capitando ora.
Ho tra le altre cose avuto sempre l abitudine di vedere filmati porno, in media potrei dire mezz' ora al giorno. Avevo già sentito parlare dei danni che può arrecare la pornografia, ultimamente però mi si è insinuato questo tarlo, che la pornografia possa avermi danneggiato realmente.
Quando ho avuto gli ultimi rapporti con la mia ragazza ho fatto fatica, perché venivo preso dall'ansia e non riuscivo a stare sul momento. Sono riuscito alla fine a lasciarmi andare e a vivere il tutto come sempre. Ora mi resta quest' ansia però che non va via, che risucceda tutte le volte e che sia danneggiato irreparabilmente per via della pornografia.
Credo che anche se dei danni possa averli fatti buona parte del problema sia la mia ansia, dato che ho avuto questo problema alle mie prime esperienze e dato che riconosco i soliti schemi con cui mi colpisce l ansia, ad esempio come nell' ansia da relazione la paura di perderla oppure i continui test per vedere se funziona tutto come prima.
In ogni caso sono un po' spiazzato e vorrei se possibile avere un vostro parere.
Oltretutto specifico che non si tratta di un calo del desiderio che è presente (forse anche più di prima per via di come stanno andando le cose tra noi) ma quando non mi prende la ansia ovviamente.
Oggi in clinica di parla di diagnosi andrò-sessuologica, dopo la quale si potrà parlare di terapia.
A tal proposito la invito a visionare questa video intervista
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Ed a leggere questa lettura sulla terapia combinata
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7358-mancanza-d-erezione-la-terapia-integrata-dove-come-e-quando.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Oltretutto le difficoltà sono state iniziali, siamo riusciti comunque ad avere un rapporto completo. Speravo in qualche consiglio più diretto per poter tentare di affrontare la situazione da solo e nel caso non sia sostenibile allora rivolgermi a un terapeuta. Non è molto che ho interrotto la psicoterapia, dover riniziare tutto da capo mi spaventa e non è il periodo giusto, lo farò se sarà strettamente necessario.
Grazie :)
Continua a parlare di terapia senza diagnosi!
La diagnosi stabilirà l’etiologia, e dopo si stabilirà cosa le serve davvero, la psicoterapia non è obbligatoria
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