Una decisione che anche lui avrebbe preso
Salve,sono una ragazza di 23 anni, ero fidanzata da sette anni con un ragazzo di 24 anni. E' stata una bella, io conosco la sua famiglia, lui la mia. Abbiamo sempre litigato molto, io a volte lo trascuravo per motivi di studio e lui ne risentiva, per molti giorni non ci si vedeva,durante le liti a volte lui spariva per giorni, ha la brutta abitudine di voler parlare soltanto per messaggio, anche le discussioni venivano, per la maggior parte, affrontate cosi perchè non riesce a parlare a telefono, spegne il cellulare e cose di questo tipo. Anche normalmente fa molta fatica a fare una telefonata. Nell'ultimo periodo si litigava molto e male, eravamo distanti, lui negli ultimi anni mi accusava di essere fredda per messaggio ma io non riuscivo a rendermi conto di questa cosa, io accusavo lui di essere poco affettuoso,come se avesse sempre qualcosa dentro che non lo facesse essere se stesso fino in fondo. Ero stanca, arrabbiata e lo scorso Giugno l'ho lasciato. Mi facevo vedere felice sui social e anche lui, ma per me non era così. Dopo venti giorni gli ho scritto, ci siamo visti, io volevo riprovarci...lui era più rigido di me. Dopo una ventina di giorni è sparito per un mese, io in questo mese ho provato a conoscere altre persone ma gli scrivevo, gli dicevo che le cose si potevano recuperare, gli chiedevo di vederci ma lui diceva di essere razionale, che non si andrà mai d'accordo etc. Mi sono colpevolizzata molto per averlo lasciato, lui all'inizio l'ha presa male ma poi mi ha confessato che era una decisione che anche lui avrebbe preso di lì a breve ma non trovava il coraggio. Da un mese ci rifrequentiamo, io mi sono trasferita fuori per motivi di studio, in questo mese le cose sono andate bene ma lui è molto frenato, mi ha detto di non sentirsela di andare avanti perchè non riesce a superare tutte le liti che ci sono state, che le cose riandrebbero male,che non se la sente, che se tornassimo insieme non riuscirebbe più a dirlo alla sua famiglia. Io in questo periodo ho capito i miei errori e sono una persona diversa,ho capito di amarlo più di quanto pensassi. Gli ho detto che se si ama si può ricostruire, che se una persona ti manca le cose si superano ma lui continua a dire di non riuscire, di essere confuso come se a volte i suoi sentimenti venissero offuscati da tutto il passato di liti, pensa anche al fatto che io abbia conosciuto altre persone. Secondo me il suo è semplicemente rancore per tutto il passato, non riesce a buttarsi nulla alle spalle. Io sto malissimo, non riesco a studiare, ad uscire, i miei genitori sanno tutto e mi sono vicini e con lui non so più cosa fare. Gli ho detto che se non mi ama più deve dirmelo, dice di si, a volte dice di essere confuso. Non so come prenderlo,non so come fargli superare questo blocco. E' una persona dal carattere complicato, molto rigido, razionale...prima non era cosi e accusava me di averlo fatto cambiare, ad oggi mi dice che è cambiato non a causa mia. Grazie per la disponibilità.
[#1]
Certamente sarai confusa per questa situazione, e ipotizzi il rancore di lui e la poca stabilità della relazione.
Ma che cosa puoi fare se lui ha preso le distanze, a prescindere dalle motivazioni (che non conosciamo)?
Ma che cosa puoi fare se lui ha preso le distanze, a prescindere dalle motivazioni (che non conosciamo)?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 31/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.