Pensieri negativi ossessivi nonostante la psicoterapia
Salve gentili dottori, sono una ragazza di 19 anni e da circa 2 mesi mi sono affidata a uno psicologo per risolvere l'ansia che è subentrata per una serie di cambiamenti nella mia vita. Insieme all ansia si sono presentati anche dei pensieri brutti quali uccidere la mia famiglia, il mio ragazzo spesso anche le amiche, immaginavo continuamente le scene e mi ossessionavano ma allo stesso tempo mi facevano paura. La psicoterapia mi ha aiutato nel risolvere l ansia che avevo prima ricominciando a fare le piccole cose che prima ero bloccata nel farlo, ma per quanto riguarda i pensieri niente sono sempre fermi lì, ne ho continuato a parlare in seduta ma niente.durante le sedute mi è stato spiegato che la mia ansia è sfociata con dei pensieri che in realtà non voglio realmente farli, ho svolto anche dei compiti come il monitoraggio dei pensieri e capire perché li ho fatti ma niente. Sono davvero disperata perché li ho tutt'ora in momenti in cui sono nervosa o arrabbiata faccio questi pensieri di ucciderli e ho ancora paura che per sfida del pensiero lo possa realmente fare o avvicinarmi al farlo. A questi pensieri soliti adesso sono subentrati altri ai quali ho difficoltà a parlarne durante le sedute. Dopo essermi masturbata a distanza da un anno e mezzo che non lo facevo ho cominciato ad avvertire una voglia di avere rapporti a eccitarmi così solo pensandoci ma solo quando mi trovo a casa , eppurre non ho tanta voglia di masturbarbi e spesso mi capita così a un tratto, ultimamente faccio anche sogni nella notte erotici. Il mio ragazzo è fuori e quindi so che mi devo trattenere. Il fatto che vi voglio raccontare e che alcuni monenti in cui avevo questa voglia improvvisa che facevo difficoltà a placare mi sono venuti pensieri del tipo " adesso vado da mio fratello" o altre volte lui era vicino a me e pensavo " se mi sfiora mi eccito" ed effettivamente succede o anche con mia mamma enche altri pensieri più brutti. Adesso è subentrata in me questa paura che possa avere pensieri perversi su di lui e mi sento un mostro mi faccio schifo da sola immaginando anche le scene. Mi sento che posso avere dei problemi seri di mente ultimamente poi sto attraversando anche un particolare periodo l anno scorso ho abbandonato scuola e adesso mi trovo a casa senza far nulla e anche questo so che non aiuta perché mi vedo sola e tutti le giornate sono uguali. Come posso fare a riprendermi la mia vita a vivere tranquillamente? Pensate che questi pensieri "perversi" sono uguali ai pensieri di uccidere? Si può guarire da tutto ciò?Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
si può guarire da disturbi del genere, e la tua giovane età è una variabile che gioca a tuo favore.
Tuttavia, più che farsi prendere dal panico, direi di parlarne in seduta dell'andamento dei pensieri e, se fai fatica a fare i compiti assegnati, anche di questo è utile parlarne.
La psicoterapia può essere utilizzata dal pz in tanti modi diversi ma il modo migliore è proprio quello di parlare sinceramente con il terapeuta, in modo da usarlo a proprio vantaggio. Altrimenti il trattamento non potrà essere efficace.
Inoltre, due mesi di trattamento, a seconda del problema, potrebbero non essere sufficienti, soprattutto se fai fatica ad eseguire i compiti.
Posso chiedere che tipo di terapia segui? Con quale cadenza? Quali obiettivi?
si può guarire da disturbi del genere, e la tua giovane età è una variabile che gioca a tuo favore.
Tuttavia, più che farsi prendere dal panico, direi di parlarne in seduta dell'andamento dei pensieri e, se fai fatica a fare i compiti assegnati, anche di questo è utile parlarne.
La psicoterapia può essere utilizzata dal pz in tanti modi diversi ma il modo migliore è proprio quello di parlare sinceramente con il terapeuta, in modo da usarlo a proprio vantaggio. Altrimenti il trattamento non potrà essere efficace.
Inoltre, due mesi di trattamento, a seconda del problema, potrebbero non essere sufficienti, soprattutto se fai fatica ad eseguire i compiti.
Posso chiedere che tipo di terapia segui? Con quale cadenza? Quali obiettivi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, la terapia cognitiva comportamentale con sedute ogni settimana. Inizialmente nelle sedute ho parlato di ansia e sono migliorata nel gestirla, per poi parlare dei pensieri negativi. I compiti si riesco a svolgerli però i pensieri continuano forse sbaglio qualcosa? Ne ho parlato in seduta dicendo che sono ancora presenti, anzi adesso ne sono subentrati altri peggio che mi fanno pensare di essere perversa e non riesco a parlarne come se mi bloccassi.
[#3]
Tieni presente che i pensieri non spariscono perchè si è iniziata una psicoterapia.
Mi spiego meglio. Tutti possiamo avere o abbiamo pensieri che talvolta sono "strani" o "bizzarri" ecc... ma la differenza è che la persona che non soffre d'ansia non se ne preoccupa, mentre l'ansioso sì.
Probabilmente gli stessi pensieri che hai tu ce li hanno anche tante altre persone non ansiose ma il pensiero attraversa la mente di queste persone e non viene dato peso.
Tu, invece, ti spaventi per questi pensieri e cominci a fare di tutto per cercare di eliminarli, controllarli, ecc...
Quali indicazioni ti sono state date per bloccare tali pensieri?
Mi spiego meglio. Tutti possiamo avere o abbiamo pensieri che talvolta sono "strani" o "bizzarri" ecc... ma la differenza è che la persona che non soffre d'ansia non se ne preoccupa, mentre l'ansioso sì.
Probabilmente gli stessi pensieri che hai tu ce li hanno anche tante altre persone non ansiose ma il pensiero attraversa la mente di queste persone e non viene dato peso.
Tu, invece, ti spaventi per questi pensieri e cominci a fare di tutto per cercare di eliminarli, controllarli, ecc...
Quali indicazioni ti sono state date per bloccare tali pensieri?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 28/10/2017.
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