Rapporto di coppia monotono e un'altra ragazza
Salve,
sono un ragazzo di 23 anni e frequento l'università. Sono fidanzato con una ragazza da circa 3 anni, una persona stupenda a mio parere, onesta, buona, sincera, non particolarmente bella ma neanche brutta, a me piace comunque, non è questo il problema credo. Nel nostro rapporto c'è qualcosa che non va, niente di eclatante ma credo non ci sia l'amore. Io sto bene con lei perché condividiamo la passione per i viaggi " all'avventura " in macchina o in treno e ne abbiamo fatti in tutta europa ma per il resto non sento l'attrazione e la passione che vorrei sentire nè dal punto di vista sessuale nè affettivo. Non le ho mai detto la frase " ti amo" perché non credo sarebbe onesto e nemmeno lei lo ha detto a me. Insomma ho paura di stare assieme a lei un po' per abitudine e un po' per paura, non di stare solo in senso assoluto ma di non trovare un'altra ragazza così comprensiva nei miei confronti. Non riesco a capire bene cosa provo insomma per questo forse la mia descrizione può risultare alquanto confusa e mi scuso per questo. Ad ogni modo vorrei raccontare un episodio che forse può chiarire un po' quello che sento. Quest'anno mi sono iscritto alla magistrale e quindi in corso ci sono dei compagni nuovi, in particolare ho notato fin da subito una ragazza. Devo dire che frequento ingegneria e le ragazze sono poche, quindi la ragione potrebbe essere questa. In ogni caso, ci ho parlato assieme ogni tanto, per caso di cose riguardanti il corso e devo dire che non riesco a togliermela dalla testa. Non ci ho mai provato esplicitamente ma ci sto seriamente pensando e ammetto che se lei mi desse qualche segnale in tal senso non ci penserei due volte. Mi sono sempre considerato un ragazzo serio e ho già avuto altre occasioni in cui avrei potuto tradire la mia ragazza ma non l'ho mai fatto e per convinzione ma questa volta è diverso e non capisco perchè. A mente fredda penso che non dovrei fare niente e penso a quanto la mia ragazza si sentirebbe tradita da questo ma non posso fare finta di niente. Qualche giorno fa sono arrivato a lezione 10 minuti prima e fuori dall'aula ho visto che c'era casualmente questa ragazza del corso che aspettava anche lei di entrare ed era sola, il cuore mi si è bruscamente accelerato per l'emozione, cioè sono a questo livello, neanche avessi 15 anni e me ne vergogno anche, non so cosa pensare. Voi cosa credete? Scusate la lungaggine. Grazie e cordiali saluti.
sono un ragazzo di 23 anni e frequento l'università. Sono fidanzato con una ragazza da circa 3 anni, una persona stupenda a mio parere, onesta, buona, sincera, non particolarmente bella ma neanche brutta, a me piace comunque, non è questo il problema credo. Nel nostro rapporto c'è qualcosa che non va, niente di eclatante ma credo non ci sia l'amore. Io sto bene con lei perché condividiamo la passione per i viaggi " all'avventura " in macchina o in treno e ne abbiamo fatti in tutta europa ma per il resto non sento l'attrazione e la passione che vorrei sentire nè dal punto di vista sessuale nè affettivo. Non le ho mai detto la frase " ti amo" perché non credo sarebbe onesto e nemmeno lei lo ha detto a me. Insomma ho paura di stare assieme a lei un po' per abitudine e un po' per paura, non di stare solo in senso assoluto ma di non trovare un'altra ragazza così comprensiva nei miei confronti. Non riesco a capire bene cosa provo insomma per questo forse la mia descrizione può risultare alquanto confusa e mi scuso per questo. Ad ogni modo vorrei raccontare un episodio che forse può chiarire un po' quello che sento. Quest'anno mi sono iscritto alla magistrale e quindi in corso ci sono dei compagni nuovi, in particolare ho notato fin da subito una ragazza. Devo dire che frequento ingegneria e le ragazze sono poche, quindi la ragione potrebbe essere questa. In ogni caso, ci ho parlato assieme ogni tanto, per caso di cose riguardanti il corso e devo dire che non riesco a togliermela dalla testa. Non ci ho mai provato esplicitamente ma ci sto seriamente pensando e ammetto che se lei mi desse qualche segnale in tal senso non ci penserei due volte. Mi sono sempre considerato un ragazzo serio e ho già avuto altre occasioni in cui avrei potuto tradire la mia ragazza ma non l'ho mai fatto e per convinzione ma questa volta è diverso e non capisco perchè. A mente fredda penso che non dovrei fare niente e penso a quanto la mia ragazza si sentirebbe tradita da questo ma non posso fare finta di niente. Qualche giorno fa sono arrivato a lezione 10 minuti prima e fuori dall'aula ho visto che c'era casualmente questa ragazza del corso che aspettava anche lei di entrare ed era sola, il cuore mi si è bruscamente accelerato per l'emozione, cioè sono a questo livello, neanche avessi 15 anni e me ne vergogno anche, non so cosa pensare. Voi cosa credete? Scusate la lungaggine. Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Gentile ragazzo,
mi pare di capire che tu stesso stia dicendo qual è la paura che ti paralizza in un legame che non trovi soddisfacente davvero e cioè:
"...di non trovare un'altra ragazza così comprensiva nei miei confronti. "
Ti basta per stare con questa ragazza?
mi pare di capire che tu stesso stia dicendo qual è la paura che ti paralizza in un legame che non trovi soddisfacente davvero e cioè:
"...di non trovare un'altra ragazza così comprensiva nei miei confronti. "
Ti basta per stare con questa ragazza?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Buonasera,
Provi a rispondere a queste domande e mentre risponde, mi dica a chi associa la risposta:
Desidera ancora i suoi baci?
Desidera ancora dormire tra le sue braccia?
È oggetto del suo desiderio?
Desidera fare l'amore con lei?
Desidera ancora parlare e fantasticare sul vostro futuro?
Desidera fare mille cose pazze, insolite, o almeno qualcuna?
La voce delal sua donna suo le accende le giornate?
Le scalda il cuore?
La sua presenza la completa? (Che è ben diverso dal partner stampalla)
La appaga?
La sua assenza la strazia?
Lei è davvero tanto giovane, non aspetti che le catene dell'abitudine arrugginiscano attorno alle sue caviglie, si ascolti con onestá e coraggio.
Il coraggio alla lunga paga sempre.
Molto meglio un dolore oggi, che un partner annoiato ed intrappolato dall'abitudine domani...
Spero di averla fatta riflettere, le decisioni verranno in seguito a chiarezza emozionale avvenuta.
Nel mio sito personale , canale you tube e blog, troverà tantissimo materiale su amore e scelte difficili in amor
Provi a rispondere a queste domande e mentre risponde, mi dica a chi associa la risposta:
Desidera ancora i suoi baci?
Desidera ancora dormire tra le sue braccia?
È oggetto del suo desiderio?
Desidera fare l'amore con lei?
Desidera ancora parlare e fantasticare sul vostro futuro?
Desidera fare mille cose pazze, insolite, o almeno qualcuna?
La voce delal sua donna suo le accende le giornate?
Le scalda il cuore?
La sua presenza la completa? (Che è ben diverso dal partner stampalla)
La appaga?
La sua assenza la strazia?
Lei è davvero tanto giovane, non aspetti che le catene dell'abitudine arrugginiscano attorno alle sue caviglie, si ascolti con onestá e coraggio.
Il coraggio alla lunga paga sempre.
Molto meglio un dolore oggi, che un partner annoiato ed intrappolato dall'abitudine domani...
Spero di averla fatta riflettere, le decisioni verranno in seguito a chiarezza emozionale avvenuta.
Nel mio sito personale , canale you tube e blog, troverà tantissimo materiale su amore e scelte difficili in amor
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Dott.ssa Pileci, la ringrazio per la risposta.
Guardi, sinceramente non lo so, non riesco a capire se ci sia solo quello o se sia solo un periodo negativo, sono abbastanza confuso.
Dott.ssa Randone, la ringrazio per la risposta.
purtroppo le risposte alle domande che lei mi pone sono per la maggior parte negative. Ma io ho sempre fatto finta nulla, come se tutto andasse bene, anche perché negli ultimi mesi sono stato molto impegnato con altre cose e il rapporto di coppia era passato in secondo piano. La mia ragazza quindi non pensa minimamente a questa cosa credo e mi spiace molto l'idea di farla soffrire, io le voglio molto bene abbiamo fatto tante cose assieme e sono convinto che per un certo periodo ci siamo veramente amati. Poi sinceramente non sono sicuro neanche io che sia la cosa giusta da fare, tornare indietro è impossibile poi...
Guardi, sinceramente non lo so, non riesco a capire se ci sia solo quello o se sia solo un periodo negativo, sono abbastanza confuso.
Dott.ssa Randone, la ringrazio per la risposta.
purtroppo le risposte alle domande che lei mi pone sono per la maggior parte negative. Ma io ho sempre fatto finta nulla, come se tutto andasse bene, anche perché negli ultimi mesi sono stato molto impegnato con altre cose e il rapporto di coppia era passato in secondo piano. La mia ragazza quindi non pensa minimamente a questa cosa credo e mi spiace molto l'idea di farla soffrire, io le voglio molto bene abbiamo fatto tante cose assieme e sono convinto che per un certo periodo ci siamo veramente amati. Poi sinceramente non sono sicuro neanche io che sia la cosa giusta da fare, tornare indietro è impossibile poi...
[#4]
Credo che gli eventi futuri potranno chiarire la situazione e rispondere ai tuoi dubbi: è necessario, tuttavia, cercare di capire che cosa senti davvero, ma non può essere una persona esterna a capirlo per te o a fornirti delle risposte.
Che cosa è accaduto negli ultimi tempi e che ti ha fatto mettere la relazione sentimentale in un secondo piano?
Che cosa è accaduto negli ultimi tempi e che ti ha fatto mettere la relazione sentimentale in un secondo piano?
[#5]
La ringrazio per la valutazione!
Quando un amore é amore non si fa retrocedere in secondo piano.. per nessun motivo, nemmeno per le ragioni più nobili.
Il resto sono alibi.
Non posso che dirle cosa le ho già detto prima:
“Molto meglio un dolore oggi, che un partner annoiato ed intrappolato dall'abitudine domani...”
Quando un amore é amore non si fa retrocedere in secondo piano.. per nessun motivo, nemmeno per le ragioni più nobili.
Il resto sono alibi.
Non posso che dirle cosa le ho già detto prima:
“Molto meglio un dolore oggi, che un partner annoiato ed intrappolato dall'abitudine domani...”
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 27/10/2017.
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