Superare un aborto
Buonasera , mia moglie ha perso per un aborto interno il feto alla decima settimana. Era la prima gravidanza dopo circa 6 mesi di ricerca ed eravamo ovviamente felici e speranzosi per la novità . Ha subito il raschiamento una settimana fa e adesso piano piano stiamo cercando di riappropriarci della nostra normalità . Ogni tanto mi capita di sentire un grande vuoto dentro e di non sapere da dove ripartire , perché è forte ancora la speranza di costruire una famiglia ma c’è allo stesso tempo la paura di un nuovo trauma . Quelli che circondano non si accorgono che anche l’uomo in una coppia può soffrire e stare male.
Come si può trovare un punto di partenza per essere più sereni ?
Come si può trovare un punto di partenza per essere più sereni ?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile utente,
sicuramente un aborto spontaneo è un trauma;
un lutto improvviso e imprevisto che interrompe un desiderio e un progetto.
Quando poi riguarda la prima gravidanza,
tale lutto mette un velo sul futuro.
Eppure purtroppo la percentuale di aborti spontanei nella prima gravidanza esiste ed è più alta che nelle successive.
Come riprendersi?
Ci vuole tempo e pazienza.
Per una ripresa fisica, innanzi tutto.
Per una ripresa dei rapporti sessuali finalizzati non tanto a replicare la gravidanza perduta, quanto a ritrovare la complicità di coppia messa alla prova dal dolore.
Per un ripresa psichica, volta a ripristinare la gioia di vivere e di voler dare gioiosamente la vita.
Saluti cari.
sicuramente un aborto spontaneo è un trauma;
un lutto improvviso e imprevisto che interrompe un desiderio e un progetto.
Quando poi riguarda la prima gravidanza,
tale lutto mette un velo sul futuro.
Eppure purtroppo la percentuale di aborti spontanei nella prima gravidanza esiste ed è più alta che nelle successive.
Come riprendersi?
Ci vuole tempo e pazienza.
Per una ripresa fisica, innanzi tutto.
Per una ripresa dei rapporti sessuali finalizzati non tanto a replicare la gravidanza perduta, quanto a ritrovare la complicità di coppia messa alla prova dal dolore.
Per un ripresa psichica, volta a ripristinare la gioia di vivere e di voler dare gioiosamente la vita.
Saluti cari.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/10/2017.
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