Paura di non amare il mio ragazzo
Buonasera sono una ragazza di 21 anni.. so che sono stati scritti vari problemi del genere.. ma vorrei avere un parere riguardo al mio..
sono stata sempre una ragazza ansiosa.. e fino a qualche anno fa ho intrapreso un percorso con la psicologa.. avevo paura di sentirmi male in pubblico.. di svenire e perdere il controllo.. piano piano sono riuscita a superare questo e dopo un anno di terapia in cui mi sentivo benissimo ho conosciuto un ragazzo meraviglioso qualche anno più grande di me.. stiamo insieme da un anno.. e io mi sono follemente innamorata.. non avevo mai provato un amore così forte.. adoro tutto di lui.. le sue mani.. i suoi modi.. e ciò che sento è sconvolgente.. lui al primo posto.. una mattina dal nulla.. ripeto dal nulla.. ho incominciato ad avere pensieri negativi che potessi far del male al mio ragazzo.. e mi sono detta: " ma smettila non faresti mai una cosa del genere".. e poi dal nulla è sorto il dubbio di non amarlo.. dubbio che mi ha logorato.. portato ansia.. ripeto dal nulla. Sono stata malissimo.. dopo questo mio pensiero abbiamo fatto una vacanza e distraendomi questi pensieri negativi erano lontani anche se qualche volta tornavano ma cercavo di scacciarli.. e come se questi pensieri mi hanno offuscato i sentimenti.. i voglio essere serena come prima.. essere me stessa.. scacciare via questi pensieri.. vorrei che quel giorno in cui mi sono venuti questi pensieri non fosse mai esistito. sto male e non voglio perdere il mio ragazzo.. quando lo sento al telefono mi rassicuro.. quando lo vedo pure.. vorrei stare insieme a lui in ogni momento.. ma adesso che è iniziata l'università non riesco più a concentrarmi a essere me stessa.. io lo so che lo amo.. ma perché dal nulla questi pensieri.. forse gli ho dato troppo peso.. cercando risposte su internet in cerca di guarigione.. ma più leggo certe cose e più sale la paura.. perché sono diventata così insicura??.. senza un motivo.. il giorno prima ero una favola e la mattina dopo questi pensieri assurdi..
sono stata sempre una ragazza ansiosa.. e fino a qualche anno fa ho intrapreso un percorso con la psicologa.. avevo paura di sentirmi male in pubblico.. di svenire e perdere il controllo.. piano piano sono riuscita a superare questo e dopo un anno di terapia in cui mi sentivo benissimo ho conosciuto un ragazzo meraviglioso qualche anno più grande di me.. stiamo insieme da un anno.. e io mi sono follemente innamorata.. non avevo mai provato un amore così forte.. adoro tutto di lui.. le sue mani.. i suoi modi.. e ciò che sento è sconvolgente.. lui al primo posto.. una mattina dal nulla.. ripeto dal nulla.. ho incominciato ad avere pensieri negativi che potessi far del male al mio ragazzo.. e mi sono detta: " ma smettila non faresti mai una cosa del genere".. e poi dal nulla è sorto il dubbio di non amarlo.. dubbio che mi ha logorato.. portato ansia.. ripeto dal nulla. Sono stata malissimo.. dopo questo mio pensiero abbiamo fatto una vacanza e distraendomi questi pensieri negativi erano lontani anche se qualche volta tornavano ma cercavo di scacciarli.. e come se questi pensieri mi hanno offuscato i sentimenti.. i voglio essere serena come prima.. essere me stessa.. scacciare via questi pensieri.. vorrei che quel giorno in cui mi sono venuti questi pensieri non fosse mai esistito. sto male e non voglio perdere il mio ragazzo.. quando lo sento al telefono mi rassicuro.. quando lo vedo pure.. vorrei stare insieme a lui in ogni momento.. ma adesso che è iniziata l'università non riesco più a concentrarmi a essere me stessa.. io lo so che lo amo.. ma perché dal nulla questi pensieri.. forse gli ho dato troppo peso.. cercando risposte su internet in cerca di guarigione.. ma più leggo certe cose e più sale la paura.. perché sono diventata così insicura??.. senza un motivo.. il giorno prima ero una favola e la mattina dopo questi pensieri assurdi..
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Gentile ragazza,
probabilmente si tratta ancora di una problematica ansiosa che non Le permette di valutare questi pensieri come qualcosa che può passarle per la testa, ma -al contrario- come qualcosa di molto grave e che non può permettersi di pensare.
Fermo restando che tali pensieri possono passare per la testa a chiunque, ma che la persona non ansiosa sa "leggere" correttamente tali pensieri, io Le suggerisco di ricontattare lo psicologo psicoterapeuta e di proseguire.
Come mai ha interrotto il trattamento? E' stata una idea di entrambi?
probabilmente si tratta ancora di una problematica ansiosa che non Le permette di valutare questi pensieri come qualcosa che può passarle per la testa, ma -al contrario- come qualcosa di molto grave e che non può permettersi di pensare.
Fermo restando che tali pensieri possono passare per la testa a chiunque, ma che la persona non ansiosa sa "leggere" correttamente tali pensieri, io Le suggerisco di ricontattare lo psicologo psicoterapeuta e di proseguire.
Come mai ha interrotto il trattamento? E' stata una idea di entrambi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 25/10/2017.
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