periodo di Depressione, aiutatemi per favore
Sto vivendo uno dei periodi più brutti della mia vita, credo di vivere una fase depressiva, è un mese che piango ogni giorno. Sto ogni giorno più male, e non ce la faccio più. Ho 27 anni, e dopo aver abbondato in precedenza gli studi, li ho ripresi iscrivendomi ad un'altra facoltà. Ora mi mancano sei esami alla laurea. Ho promesso alla mia famiglia che avrei concluso tutto in primavera, quindi devo necessariamente fare tre esami a novembre e tre a gennaio. A novembre dovrò quindi sostenere tre esami in tre giorni uno di seguito all'altro. Ho paura. Ho paura che non ce la farò e deluderò ancora una volta i miei genitori. Non ce la faccio più Non riesco a parlare con nessuno. Ho provato a parlarne con mia madre, ma lei dice che devo semplicemente impegnarmi. Ho l'ansia per tutto, e di conseguenza non riesco neanche a concentrarmi, più non riesco a concentrarmi per lo studio, più ho paura che non supererò gli esami. Se non riuscissi a terminare tutto per la primavera prossima, non so come farò. Sento di aver deluso tutti. Capita spesso che alcuni parenti mia tirino delle frecciatine facendomi notare che persone più piccole di me hanno già concluso gli studi ed io no. Vorrei soltanto che in quei momenti almeno i miei genitori intervenissero per difendermi, ma non lo fanno. So che loro si vergognano di me. A volte penso che dovrei abbandonare tutto, ma poi penso a tutti i sacrifici economici fatti per farmi studiare e mi sento in colpa. Loro dicono che io devo accettare le critiche. Non riesco a parlare neanche con le mie amiche, è come se la mia vita non interessasse a nessuno. A volte ho la sensazione di impazzire e non so cosa fare. E' come se sentissi di essere completamente sola. Non riesco a pensare al futuro, perchè anche pensare a quello mi spaventa soltanto. Ho paura di non raggiungere gli obbiettivi che mi ero prefissata e a quel punto non so cosa ne sarà di me.
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Gentile utente,
Lei si è posta "lodevoli" obiettivi per recuperare il tempo perduto.
Ma è come se la Sua parte NON razionale non riuscisse a seguire, a stare alla pari con i "buoni propositi" .
E dunque scatta l'ansia
accompagnata da pensieri ossessivi riguardanti il passato e i sacrifici fatti dai Suoi
e il fututo con la paura di deluderli ancora.
Anzichè rimuginare attorno a tutto ciò sentendosi ancor più sola,
perchè non chiede aiuto di persona?
Nelle università c'è sempre uno sportello psicologico per gli studenti (gratuito),
e le tematiche che Lei presenta qui
sono ampiamente pertinenti.
Oppure alla psicologa del Consultorio (con modestissimo ticket).
Pensa di riuscire a farlo?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Lo sportello dell'Università non mette a disposizione e non effettua alcuna psicoterapia,
bensì ascolto, chiarimento, sostegno.
Ma chi sono "gli altri" di cui ha così timore?
A meno che non sia Lei stessa a rivelarglielo,
nessuno va a riferire a chichessia delle consulenze psicologiche che effettua (nemmeno ai genitori dell'interessato, come troverà chiarito anche qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/591664-i-colloqui-restano-privati.html ) .
Se poi la paura del giudizio altrui
- peraltro amplificato dal Suo stato d'animo attuale, considerato che vive in una grande e moderna città, nella quale l'aiuto psicologico è all'ordine del giorno -
non Le permette di chiedere aiuto se non nell'anonimato online , nemmeno noi Psy riusciamo ad aiutare chi non lo vuole.
( https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3768-come-aiutare-chi-non-vuole-essere-aiutato.html )
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 23/10/2017.
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