Una coppia felicissima ma allora
Salve ho 29 anni e mi frequento con un ragazzo da sei mesi. Un ragazzo al quale piacevo tantissimo gia da un anno. Da circa due sono subentrati dei problemi da parte sua del tipo: “la amo questa ragazza? Sono pronto? E se non fossi pronto? E se la prendessi solo in giro? Però con lei sto bene, è una brava ragazza.. vedo un futuro con lei.. è tutto ciò che ho sempre desiderato, mi piace, ho questa sensazione di benessere quando sto con lei, si ride, si scherza, ci si confida, siamo una coppia felicissima ma allora.. perchè non mi sento innamorato???” All inizio come in tutte le storie lui credeva di essersi innamorato, ma all’Inizio spesso è l’entusiasmo A parlare. Ci tiene e prova sentimenti per me, Ora sente delle sensazioni ma vorrebbe fossero più forti. Si aspettava di più e non è convinto di questo. Dice che quando è innamorato si sente e paragona questa storia e sensazioni a quello che ha vissuto a 20anni! Vorrebbe un amore morboso ma a 30 anni, si cerca ancora questo amore cosi adolescenziale? Io per esempio mi innamoro ma molto più tranquillamente. Non capisco perché ha questi dubbi. Dubbi che hanno influito anche sessualmente. Perchè essendo insicuro di questi sentimenti , non riesce nemmeno ad eccitarsi o ad avere voglia. Lui è molto insicuro, di se stesso, un po di tutto in realtà. Gia in passato ha avuto problemi di questo genere, dopo4 mesi di relazione lui si bloccava e non s’innamorava. E ha paura possa succedergli anche in futuro. Lui sta andando avanti con me sperando col tempo riesca ad innamorarsi, e va avanti basandosi che sono una brava ragazza, che ci tengo a lui, che stiamo da dio e tutto. Basta tutto cio? Dice che Non vuole perdermi.. e che se un futuro non riesce a farlo con me, con chi dovrebbe? Abbiamo provato a stare giorni senza sentirci. A volte gli mancavo, a volte no. A volte vuole stare con me, altre sembra si forza. Non so più cosa pensare. Lui è andato in confusione totale e si rifiuta di parlarne con qualcuno. Gli ho detto che mi sono fatta una ragione. Ho capito che non è interessato e che ne troverà altre, che se non è innamorato non deve forzarsi ma lui non vuole crederlo. Dice che se fallisce con me, rimarra solo per sempre perchè come sta con me non starà mai con nessuna. E piange e sta male, ci soffre, perché non riesce a provare queste forti emozioni per me e perchè io non mi merito questo. Cosa dovrei fare? Io mi sto innamorando e cerco di essergli vicino sempre,dargli spazio e dargli consiglio ma penso anche a me. mi dispiace per lui e per noi perchè stiamo comunque benissimo insieme senza dubbi e paranoie, vivendo alla giornata. Anche se finiamo sempre a parlare di questi discorsi che vorrebbe evitare.. ma come faccio ad evitarli. Non ho più sicurezza di niente con lui. Mi dice di stare tranquilla. A volte mi risponde che va meglio, che è convinto di andare avanti, a volte a me sembra va peggio. Non so dove sbattere la testa. Vorrei stesse più tranquillo e si lasciasse andare. Ma sei mesi per lui sono gia troppo tardi e dice che dovrebbe saperlo se è innamorato o no. Ma non c è un tempo per saperlo, capirlo o provarlo.. serve tempo se stai bene e vuoi una persona.. se hai paura.. ma bisogna essere spensierati e lui non lo è per niente! Solo ansia e insicurezza ha!! Grazie
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Gentile utente,
Lei ci pone un quesito riguardante una terza persona, il Suo ragazzo,
mentro qui noi ci occupiamo unicamente di chi ci scrive e che parla quindi in prima persona.
D'altra parte è Lei a vivere questa situazione e dunque qualche riflessione non mancherà.
"...Lui sta andando avanti con me sperando col tempo riesca ad innamorarsi, e va avanti basandosi che sono una brava ragazza, che ci tengo a lui, che stiamo da dio e tutto.".. Tutto ciò è frutto di ragionamenti, mentre come Lei ben sa l'innamoramento è anche "perdita di ragionamento", a cui corrisponde l'attivazione di certe aree cerebrali che altrimenti stanno silenti
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html .
Quando però un meccanismo si ripresenta più volte,
con una coazione a ripetere che ci porta sempre sugli stessi percorsi, sempre agli stessi esiti,
è opportuno approfondire la questione di persona con un/a nostro/a Collega;
solo così si riesce a modificarlo.
Cordiali saluti.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 998 visite dal 22/10/2017.
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