Non riesco a relazionarmi con le ragazze
Buonasera a tutti sono un ragazzo di 21 anni e non sono mai riuscito a trovare una fidanzata. Questa cosa mi dà spesso molta rabbia, tristezza e frustrazione. Io non sono un ragazzo brutto, vado in palestra da 5 anni e riesco a tenermi in forma e quando esco mi vesto bene quasi sempre tant'è che tutte le conoscenti di mia mamma le dicono spesso quanto io sia un bel ragazzo.
Non sono neanche stupido per quello dato che sono riuscito a concludere la scuola superiore senza essere stato mai bocciato e in quello che faccio se mi interessa sono anche brillante. Ora ho appena iniziato un corso di meccatronica in cui ci sono solo maschi mentre nel tempo libero riparo amplificatori e componenti stereo anni '70 nel mio banco da lavoro personalizzato. I pochi amici che ho sono tutti fidanzati (incluso il mio migliore amico) mentre io è da anni che provo ad approcciare qualche ragazza ma ogni esito è stato negativo. In particolare la ragazza di cui mi ero innamorato due anni fa per non mettersi insieme a me mi ha raccontato una frottola che non stava in piedi illudendomi. Ora tutte le volte che devo interagire con una ragazza mi sento sempre agitato e a disagio. Il mio migliore amico poi mi ha fatto notare che tutte le volte che parlo con una ragazza senza accorgermi parlo a voce molto alta, sorrido a 360°( io infatti quando sono fortemente a disagio sorrido come sfogo fisico anche se dentro di me sto malissimo), muovo molto braccia e gambe, spesso mi mangio la pelle morta delle dita e faccio fatica a guardare in faccia la ragazza mentre gli parlo. Questo mio stato d'animo le donne lo capiscono subito e si spaventano pensando di avere davanti uno un po' strano e io perdo già tutte le chance in partenza.
Il problema è che in passato ogni volta che si veniva a sapere che a me piaceva una ragazza oltre che venire rifiutato venivo anche deriso perchè magari ci avevo provato con una troppo bella. Alle superiori invece per la mia incapacità di approcciare le ragazze molti miei compagni mi facevano pesare questo mio punto debole. Ora a 21 anni di età mentre tutti gli altri miei coetanei sono degli uomini esperti io non sono ancora riuscito ad uscire con una ragazza e ogni volta che ci penso sento come se mi crollasse in testa il mondo e mi subentrano attacchi d'ira in cui mi verrebbe voglia di pestare a sangue qualcuno. Sono già andato da una psicologa ma mi ha detto che sono un ragazzo normale dovrei solo conoscere più ragazze.
Quindi chiedo a tutti voi se c'è la possibilità di un aiuto anche farmacologico per combattere questo mio senso di disagio quando sono di fronte ad una donna perchè mi sento sempre come chiuso in una gabbia e sono convinto che se non riesco a risolvere questo problema me lo trascinerò dietro e non riuscirò mai a raggiungere questo mio obiettivo.
Non sono neanche stupido per quello dato che sono riuscito a concludere la scuola superiore senza essere stato mai bocciato e in quello che faccio se mi interessa sono anche brillante. Ora ho appena iniziato un corso di meccatronica in cui ci sono solo maschi mentre nel tempo libero riparo amplificatori e componenti stereo anni '70 nel mio banco da lavoro personalizzato. I pochi amici che ho sono tutti fidanzati (incluso il mio migliore amico) mentre io è da anni che provo ad approcciare qualche ragazza ma ogni esito è stato negativo. In particolare la ragazza di cui mi ero innamorato due anni fa per non mettersi insieme a me mi ha raccontato una frottola che non stava in piedi illudendomi. Ora tutte le volte che devo interagire con una ragazza mi sento sempre agitato e a disagio. Il mio migliore amico poi mi ha fatto notare che tutte le volte che parlo con una ragazza senza accorgermi parlo a voce molto alta, sorrido a 360°( io infatti quando sono fortemente a disagio sorrido come sfogo fisico anche se dentro di me sto malissimo), muovo molto braccia e gambe, spesso mi mangio la pelle morta delle dita e faccio fatica a guardare in faccia la ragazza mentre gli parlo. Questo mio stato d'animo le donne lo capiscono subito e si spaventano pensando di avere davanti uno un po' strano e io perdo già tutte le chance in partenza.
Il problema è che in passato ogni volta che si veniva a sapere che a me piaceva una ragazza oltre che venire rifiutato venivo anche deriso perchè magari ci avevo provato con una troppo bella. Alle superiori invece per la mia incapacità di approcciare le ragazze molti miei compagni mi facevano pesare questo mio punto debole. Ora a 21 anni di età mentre tutti gli altri miei coetanei sono degli uomini esperti io non sono ancora riuscito ad uscire con una ragazza e ogni volta che ci penso sento come se mi crollasse in testa il mondo e mi subentrano attacchi d'ira in cui mi verrebbe voglia di pestare a sangue qualcuno. Sono già andato da una psicologa ma mi ha detto che sono un ragazzo normale dovrei solo conoscere più ragazze.
Quindi chiedo a tutti voi se c'è la possibilità di un aiuto anche farmacologico per combattere questo mio senso di disagio quando sono di fronte ad una donna perchè mi sento sempre come chiuso in una gabbia e sono convinto che se non riesco a risolvere questo problema me lo trascinerò dietro e non riuscirò mai a raggiungere questo mio obiettivo.
[#1]
“Sono già andato da una psicologa ma mi ha detto che sono un ragazzo normale dovrei solo conoscere più ragazze“
Cosa significa andato?
In consultazione?
In cura?
Che diagnosi ha ricevuto?
Ha un disturbo dell’affettività ?
Timidezza?
Impaccio relazionale?
Conflitti inconsci con il femminile?
Altro?
La soluzione della collega mi sembra semplicistica, se sapesse o potesse frequentarle non si sarebbe rivolta a lei, non crede?
Cosa significa andato?
In consultazione?
In cura?
Che diagnosi ha ricevuto?
Ha un disturbo dell’affettività ?
Timidezza?
Impaccio relazionale?
Conflitti inconsci con il femminile?
Altro?
La soluzione della collega mi sembra semplicistica, se sapesse o potesse frequentarle non si sarebbe rivolta a lei, non crede?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Avevo iniziato una psicoterapia comportamentale in dicembre 2016 e terminata a giugno 2017 con una seduta alla settimana. Mi scusi per l'imprecisione.
La psicologa non mi diagnosticò niente e mi disse appunto che dovevo conoscere più ragazze e sennò sarebbe stato difficile trovarne una. Il mio problema sta però nel primo approccio con una donna che non conosco quindi direi la seconda e la terza opzione tra quelle da lei annoverate
La psicologa non mi diagnosticò niente e mi disse appunto che dovevo conoscere più ragazze e sennò sarebbe stato difficile trovarne una. Il mio problema sta però nel primo approccio con una donna che non conosco quindi direi la seconda e la terza opzione tra quelle da lei annoverate
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.5k visite dal 21/10/2017.
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