Allergie, intolleranze o ansia??

Buongiorno.. da dopo il parto, circa 13 mesi ho incominciato ad avere in zone come braccia, mani e viso delle piccole chiazze che mi portavano prurito, tipo puntura di zanzara. Appena mi alzavo dal letto senza ne bere d mangiare niente.. io soffro di andia attacchi d ansia agrofobia ho paura di tutto..... ma vado lo stesso a lavoro e cerco di superare le cose. Ma adesso mi è entrato in circolo questa paura delle allergie ho paura di uno shok anafilattico.... capita che quando mangio arriva anche un prurito alla punta del naso..... ho paura dei dottori e visite.... Non so più cosa fare.. Non so se tutti questi pruriti sono dettati dall' ansia o allergie. Perché queste bolle 1 o 2 massimo prendono piccole zone del braccio o del viso. Grazie mille..
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Dr.ssa Lorita Tinelli Psicologo 2
Gentilissima Utente 460451, ritengo sia importante, per iniziare ad escludere reazioni di tipo fisico, che lei si rivolga ad un dermatologo e faccia le adeguate valutazioni del caso. Solo successivamente è possibile indagare in altri ambiti come quello della psiche. Leggo della sua paura a rivolgersi ad un medico, e posso comprenderla. La maggior parte delle persone teme di ottenere responsi negativi. Ma se ci pensa, una visita potrebbe cambiarle di tanto la vita, migliorandola.
Cordialmente

Dr. Lorita Tinelli

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

non ha mai fatto nulla per questi problemi:

"io soffro di ansia attacchi d ansia agorafobia ho paura di tutto"?

E' molto importante che si faccia aiutare e che non si illuda di cavarsela da sola, perchè ciò che esce dalla porta rientra dalla finestra e le manifestazioni di ansia nel tempo possono peggiorare e/o cambiare, ad esempio colpendo il suo corpo.
quanto desrive può infatti avere origine psicosomatica, ma senza che lei si sia sottoposta a test clinici è impossibile dirglielo con certezza.

Provi a pensare che adesso ha anche la responsabilità di un bambino e che quindi il suo benessere incide anche - e significativamente - sul benessere di suo figlio.

Posso chiederle per quanto tempo dopo il parto è rimasta con il bambino (o la bambina)?
Le manifestazioni che descrive sono iniziate in concomitanza con qualche cambiamento (ad esempio il rientro al lavoro)?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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