Insensibilità pene

Buongiorno, il consulto non riguarda me ma il mio compagno. Sono veramente attanagliata dalla sua impotenza che è iniziata circa sette mesi fa e pare estremamente resistente a farmaci.
Stiamo insieme da quasi due anni e ho sempre saputo che aveva problemi di erezione, discretamente compensati con Viagra, ma da un po' di tempo lui attribuisce la causa agli psicofarmaci, in cura per depressione e disturbo bipolare, per una disfunzione su cui nessun medicinale pare far presa... dà la colpa al fumo, all'alcool, a tutto, finché non salta fuori la verità, e cioè che si annoia perché avendo subito una circoncisione a nove anni ha il pene insensibile. mi ha riferito di non avere mai avuto un rapporto completo fino a 28 anni perché gli si afflosciava, e il paradosso è che in realtà era un grande seduttore e però dice che lo faceva per lo spirito di conquista. Insomma trovata me che ama preferisce amarmi in un modo che non sia penetrativo. Io naturalmente sono angosciatissima,mi dà molto piacere ma è come se lui lo rifiutasse, lui pare convinto si tratti di un problema irrimediabile, mi sono rivolta a una consulente di coppia ma veramente, al pensiero di quanto sia complessa la sua storia mi viene da mettermi le mani nei capelli e non so che fare.