Doc aggressivo
Gentili medici,
Sono una donna di 28 anni e soffro di doc aggressivo. In effetti sono in cura da uno psicologo e presto vedrò anche uno psichiatra per valutare una cura farmacologica. So che chiedere rassicurazioni è un modo di alimentare il circolo vizioso del doc e dell'ansia in generale ma sono molto spaventata per L incolumità della mia famiglia (mio figlio, mio marito). In effetti sento continuamente L impulso di testare qualcosa, di dimostrare a me stessa che non sarò capace di far del male. Questo mi porta proprio a simulare diverse azioni concrete come ad esempio prendere un coltello in mano e simulare L azione. Ovviamente ogni volta sto peggio, sento ogni volta di essermi spinta sempre più in là. È come se non avvertissi più L immagine del pensiero ossessivo ma solo L impulso. Vi prego di dirmi se posso essere un pericolo per i miei cari, se questo doc sta sfociando in altro
Grazie di cuore a chi mi rispondera
Sono una donna di 28 anni e soffro di doc aggressivo. In effetti sono in cura da uno psicologo e presto vedrò anche uno psichiatra per valutare una cura farmacologica. So che chiedere rassicurazioni è un modo di alimentare il circolo vizioso del doc e dell'ansia in generale ma sono molto spaventata per L incolumità della mia famiglia (mio figlio, mio marito). In effetti sento continuamente L impulso di testare qualcosa, di dimostrare a me stessa che non sarò capace di far del male. Questo mi porta proprio a simulare diverse azioni concrete come ad esempio prendere un coltello in mano e simulare L azione. Ovviamente ogni volta sto peggio, sento ogni volta di essermi spinta sempre più in là. È come se non avvertissi più L immagine del pensiero ossessivo ma solo L impulso. Vi prego di dirmi se posso essere un pericolo per i miei cari, se questo doc sta sfociando in altro
Grazie di cuore a chi mi rispondera
[#1]
Gentile utente,
"sono in cura da uno psicologo",
ma a Lei occorre uno psicologo che sia ANCHE psicoterapeuta, cioè autorizzato a curare. Può verificare ciò sull'Albo Psicologi della Sua regione.
Lui è la persona giusta a cui rivolgere la Sua domanda, più che a noi online.
Riguardo alla visita psichiatrica, essa sarà certamente utile anche a verificare l'eventuale assunzione di farmaci specifici.
Saluti cordiali.
"sono in cura da uno psicologo",
ma a Lei occorre uno psicologo che sia ANCHE psicoterapeuta, cioè autorizzato a curare. Può verificare ciò sull'Albo Psicologi della Sua regione.
Lui è la persona giusta a cui rivolgere la Sua domanda, più che a noi online.
Riguardo alla visita psichiatrica, essa sarà certamente utile anche a verificare l'eventuale assunzione di farmaci specifici.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, grazie per aver risposto.
Il medico a cui mi sono affidata, in effetti, è un psicologo/psicoterapeuta di terapia cognitivo comportamentale. Ci conosciamo da anni in quanto avevo già affrontato insieme a lui, anni fa, un percorso di terapia per una depressione con ansia generalizzata. Però ho paura che non riconosca in me qualcosa che va oltre il doc e che questo possa mirare all incolumità dei miei cari. So che non devo chiedere ulteriori rassicurazioni. La mia domanda è in altra, ovvero, può il "semplice" doc aggressivo spingere una persona affetta a compulsare simulando le azioni concretamente tipo prendendo coltelli o facendo altre cose per poi fermarsi poco prima di compiere il "delitto"? Ho la percezione come se la cosa mi stia sfuggendo di mano. Le chiedo solo un parere, un aiuto, pur momentaneo e palliativo che esso sia
Il medico a cui mi sono affidata, in effetti, è un psicologo/psicoterapeuta di terapia cognitivo comportamentale. Ci conosciamo da anni in quanto avevo già affrontato insieme a lui, anni fa, un percorso di terapia per una depressione con ansia generalizzata. Però ho paura che non riconosca in me qualcosa che va oltre il doc e che questo possa mirare all incolumità dei miei cari. So che non devo chiedere ulteriori rassicurazioni. La mia domanda è in altra, ovvero, può il "semplice" doc aggressivo spingere una persona affetta a compulsare simulando le azioni concretamente tipo prendendo coltelli o facendo altre cose per poi fermarsi poco prima di compiere il "delitto"? Ho la percezione come se la cosa mi stia sfuggendo di mano. Le chiedo solo un parere, un aiuto, pur momentaneo e palliativo che esso sia
[#3]
Gentile utente,
"..ho paura che non riconosca in me qualcosa che va oltre il doc.."
se non si fida del Suo terapeuta, con cui Vi conoscete da anni,
come potrà fidarsi maggiormente di due righe scritte qui da una psicoterapeuta a Lei sconosciuta?
Inoltre, come Lei correttamente osserva, "chiedere rassicurazioni è un modo di alimentare il circolo vizioso del doc e dell'ansia in generale".
Saluti cordiali.
"..ho paura che non riconosca in me qualcosa che va oltre il doc.."
se non si fida del Suo terapeuta, con cui Vi conoscete da anni,
come potrà fidarsi maggiormente di due righe scritte qui da una psicoterapeuta a Lei sconosciuta?
Inoltre, come Lei correttamente osserva, "chiedere rassicurazioni è un modo di alimentare il circolo vizioso del doc e dell'ansia in generale".
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 08/10/2017.
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