Ansia e intorpidimento arti

Buongiorno a tutti,
Dopo diverse titubanze ad utilizzare un sito online per chiedere un consulto, mi sono fatta coraggio ed eccomi qua.
Sono una ragazza di quasi 25 anni, e da circa 11 anni soffro di Disturbo d'Ansia Generalizzato che mi complica non poco la vita.
Due anni fa , seguita da psicologo e psichiatra, ho intrapreso la strada farmacologica con Xanax e Daparox.
Ho continuato la cura per circa 8 mesi per poi smettere il tutto.
Dopo la cura, sono sempre stata molto bene, fino a fine agosto, quando una gastrite mi ha portato a scatenare di nuovo la mia ansia che da allora non mi ha più lasciata un giorno.
La settimana scorsa, in seguito a un grosso raffreddore, ho preso una tachipirina, e dal giorno dopo ho iniziato a riscontrare una sensazione di intorpidimento al braccio sinistro e alla mano destra.
Subito non ci ho dato molta importanza, ma questa sensazione ha iniziato ad essere sempre più fastidiosa.
Essendo appunto qualcosa di anormale, ed essendo ipocondriaca, ogni volta che compare, mi scatta automaticamente l'ansia, con crisi anche molto forti che durano anche delle mezz'ore e che portano i sintomi ad intensificarsi ancora di più.
Premetto che nonostante il mio dottore mi abbia prescritto comunque qualche goccia di Xanax al bisogno, cerco sempre di farmi passare da sola l'attacco di ansia senza incorrere in medicinali.
Quando l'ansia scompare, la sensazione di intorpidimento comunque rimane lasciandomi un lieve fastidio.
Questa mattina questa sensazione si è estesa anche alla gamba sinistra, si è concentrata soprattutto nel mignolo e anulare della mano sinistra, e a tratti mi sembra che anche la faccia mi formicoli.
A volte ho la sensazione di fare fatica ad utilizzare la mano destra per scrivere.
In passato mi è capitato di avere sensazioni di intorpidimento dovute all'ansia, ma non perennemente.
Questo mi ha fatto dunque preoccupare.
Cercare soluzioni su siti internet mi ha portato solamente ad essere molto più ipocondriaca e soggetta a crisi d'ansia, in quando si parla spesso di Sclerosi Multipla, Ictus o addirittura SLA.
Le analisi del sangue fatte la settimana scorsa non rilevano niente di particolare o sballato.
Non so veramente cosa pensare... se è possibile che siano tutte sensazioni legate ad un forte stato ansioso, o se invece possano essere sintomo di qualcosa di molto più grave.
Sono diversi anni che faccio una vita un po' sedentaria per via del lavoro che mi occupa gran parte del tempo, e lavorando come impiegata in un ufficio, ho persino pensato che questi episodi potessero essere sintomo del tunnel carpale.
Non saprei.
In questo momento sono molto agitata perché non capisco esattamente a cosa siano dovuti questi sintomi e temo il peggio.
Rimango in attesa di un vostro gentilissimo riscontro.
Grazie mille!
Saluti.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

le domande di pertinenza medica non attengono alla nostra area, dal momento che siamo psicologi, ma se ha già sottoposto al suo curante il problema ed effettuato analisi per verificare che sia tutto a poto direi che può stare tranquilla.

Quella che descrive:

"Sono una ragazza di quasi 25 anni, e da circa 11 anni soffro di Disturbo d'Ansia Generalizzato"

è sicuramente una situazione intollerabile ed è importante che si trovi il modo di farla uscire da questo tunnel.

Che terapie psicologiche ha effettuato negli anni e per quanto tempo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,
Si, probabilmente ho sbagliato l'area di pertinenza per la mia inserzione, ma purtroppo non avendo mai utilizzato questo sito mi sono lasciata guidare dalle varie opzioni.
Per rispondere alla sua domanda, non so se posso dire di avere effettuato delle vere e proprie terapie psicologiche.
Diciamo che dopo aver capito che tutti i miei sintomi erano legati ad una situazione ansiosa, sono stata seguita da uno psicologo per tre anni per capire da dove derivasse il mio "problema".
Dopo due anni di sedute psicologiche, i sintomi erano talmente forti che ho iniziato, secondo istruzioni del mio psicologo e anche di uno psichiatra, ad eseguire una terapia dapprima con l'abbinamento di Xanax e Daparox, per poi scalare con lo Xanax e proseguire solamente con il Daparox.
Tutto questo fino a che non avessi ritenuto di stare bene.
E a quel punto, sempre andando a scalare ho smesso l'assunzione di entrambi e smesso anche le sedute psicologiche.
Ho seguito la terapia farmacologica per circa 8 mesi.
Da allora sono sempre stata bene fino appunto a fine Agosto, quando mi è ritornato fuori il tutto e molto più forte di prima.
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