Eiaculazione normale ma senza piacere

Salve,
dal periodo adolescenziale non provo più piacere durante l'eiaculazione.
In quel periodo iniziai con le masturbazioni che per me erano peccato, e cercavo quantomeno di limitarle. È di quel periodo il ricordo del piacere, che allora provavo.

Per tentare di controllare il mio "vizio" ho iniziato a concentrarmi su l'attimo _dopo_ il piacere, dicendomi: guarda, è tutto qui, non valeva la pena. Avrò avuto 13-16 anni, non ricordo esattamente.
In tal modo ho smesso di provare piacere realmente, anche se non credo che ciò abbia influito sul "vizio", che continuava. Questa perdita di piacere all'inizio l'ho addirittura considerata un successo...
Nessun problema "meccanico", provavo desiderio, "dopo" mi sentivo meglio e sento di aver scaricato quell'impulso, ma mancava quell'attimo di piacere intenso (orgasmo).

Ho presto imparato a convivere con la cosa perché pensavo che quando sarei passato ad un rapporto "vero" allora il piacere ci sarebbe tornato magicamente. Invece qualcosa deve essersi bloccato e con la mia prima ragazza me ne resi conto. È lei l'unica persona alla quale l'ho detto; lei sapeva che era la mia prima volta, notai che ci rimase male sentendo che non avevo provato piacere, quindi non ne ho parlato più con nessuno.

Aggiungo che col tempo sono diventato mezzo ateo (concedetemi l'espressione), sono fedele alla mia donna ma per scelta, non vincolo religioso. Col pensiero invece immagino qualsiasi ragazza che voglio, senza più tabù religiosi anzi, talvolta proprio per combatterli, se ancora ci sono, ma questa specie di terapia non funziona o non basta.

Episodio: dopo essermi lasciato con quella mia prima ragazza per un periodo non ho avuto rapporti, dopo un anno e mezzo uscii con una ragazza che avevo conosciuto pochi giorni prima e ci ho passato la notte. Dopo un primo rapporto ed una pausa, abbiamo ricominciato e ad un certo punto (non avevo problemi di "durata"), dopo il suo orgasmo, "tanto per cambiare" ho cominciato a masturbarla e lei iniziò a fare lo stesso a me. Lei rivenne e dopo un poco ecco, mi sembrava di sentirlo il piacere, stavo per venire ma arrivò anche la preoccupazione che avrei sporcato le lenzuola, e forse anche il pensiero: mi capita una ragazza e vengo "a mano"? Ma ricordo con certezza solo il pensiero che avrei sporcato le lenzuola.
Quindi ho interrotto quel "preludio" al piacere per ripenetrarla, allungando il rapporto ma perdendo però così quel momento, che non ho più trovato.

Col tempo mi sono rassegnato, in fondo convivo abbastanza bene con la cosa ed ho una normale vita sessuale. Però vorrei sapere se casi simili sono risolvibili ed una possibile via psicologica per farlo. Chissà, magari basta poco e se l'inibitore è dentro di me...
In internet trovo spesso i binomi-stereotipi eiaculazione=orgasmo maschile; anorgasmia=donna che però per me non valgono, per questo chiedo per il mio caso specifico.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buonasera,
la diagnosi è andrò-sessuologica e va fatta de visu, non online.

Ci sono svariati motivi per avere un’eiaculaizone Senza orgasmo, tutti da analizzare con competenza e scrupolosità.

Le allego una lettura su questa poco conosciuta disfunzione sessuale

https://www.valeriarandone.it/disfunzioni-sessuali-maschili/eiaculazione-senza-orgasmo/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie. Credevo il problema sconosciuto perché anche gli psicologi uomini(!) lo ignorano. Unica eccezione, ora, i Suoi scritti.
Per ora non è possibile il de visu, per vari motivi. Se e quando, dovrò trovare qualcuno che capisce il problema. Nella mia autoterapia ho tolto molti picchetti che mi limitavano, forse devo "perdermi" nelle sensazione invece di "assistere"? Da solo posso fare qualcosa?

Non mi riconosco molto nel "controllante", forse in parte...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Il “cosa fare”, segue la diagnosi clinica.

In questo caso la diagnosi deve essere andrò-sessuologica, non si può analizzare la sessualità senza la disamina della sua salute sessuale.

Di miei scritti, che comunque non sono bastevoli alla sua cura, né troverà tanti altri, ed a breve, nel mio canale youtube troverà una video intervista proprio sulla sua problematica.
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Utente
Utente
Grazie prendo nota e aspetto il video.
Buona giornata
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Le allego il link, se desiderasse iscriversi.

https://m.youtube.com/channel/UCIsTQSmqbA4qdR-QHlxjSFw
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Utente
Utente
Grazie ho visto il video
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Bene, spero abbia trovato quello che cercava.

Il secondo passo è trovare un clinico competente per risolvere.
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