Orientamento sessualeu
Lei è il mio capo: 50 anni, sposata con figli. Io 28. Lavoriamo insieme da tre anni, affiatate, ma negli ultimi sei mesi le cose sono cambiate in me. È arrivata una nuova collega e io ho avuto una forte crisi, anche di gelosia, tanto che ho pensato di lasciare il lavoro. Lei mi ha rassicurata subito dicendomi che sono insostituibile nel suo cuore. Tutti dicono che lei stravede per me (compresi i suoi figli!); suo marito dice che quando vede me le brillano gli occhi. Dal rapporto di simbiosi lavorativa però inizio a pensarla sempre. Il nostro rapporto è particolare, lei mi ritiene perfetta, si preoccupa per me (fino a cucinarmi!) mi fa sentire importante con poche parole ma molti gesti. È gelosa anche lei quando parlo di una collega che stimo particolarmente, si infastidisce parecchio. Mi cerca spesso, anche fuori dal lavoro, nonostante la sua vita famigliare impegnata. Negli ultimi tempi ho notato degli sguardi intensi tra di noi, come se ci fosse qualcosa di importante che non ci diciamo. A volte rimaniamo in silenzio a guardarci per qualche secondo prima di salutarci. Sono sempre stata fidanzata, e ho condiviso con lei racconti di avventure. Adesso non mi viene più spontaneo. Il sabato sera, quando sono a letto con il ragazzo che frequento (con cui ho una buona intesa sessuale), mi viene in mente che sarebbe bellissimo se ci fosse lei. Solo ultimamente mi capita che la guardo con occhi diversi, vorrei sapere cosa si prova a baciarla. Non so cosa stia succedendo ma sono molto preoccupata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 883 visite dal 02/10/2017.
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