Non ho mai avuto una relazione
Buongiorno,
sono una donna di 50 anni e non ho mai avuto una relazione sentimentale. Riguardandomi indietro, non capisco del tutto il perchè. In parte si: sono introversa, ho difficoltà a relazionarmi con gli altri e non mi piace particolarmente farlo (ma comunque ho qualche amicizia, me la cavo bene a interagire con i colleghi di lavoro, anche se ho dovuto impegnarmi per riuscirci, e ho qualche hobby che mi fa avere interazioni con altre persone), non sono particolarmente simpatica ne' brillante e, sono considerata una "persona strana" (anche se con un'accezione non totalmente negativa) ma, soprattutto, sono sempre stata decisamente "brutta" (fin da bambina, e da adolescenza anche di piu', con i problemi del caso).
Poi pero' vedo donne messe anche peggio che trovano facilmente un compagno, persino donne della mia eta' che dopo il divorzio trovano un compagno in pochi mesi. E mi è chiaro che deve esserci altro. Proprio non capisco come facciano, è come se tutti sapessero "come si fa" e io no, come se avessi saltato un passaggio fondamentale. Forse c'è anche il fatto che dai 15 ai 25 anni ho avuto ben altri problemi, ed ero più impegnata a fuggire dalla mia famiglia di origine che a farmene una nuova (e anche se razionalmente so che sbaglio, per me "famiglia" e "matrimonio" sono cose negative).
Mi sono innamorata, ma senza mai essere ricambiata (tranne in un caso, ma io ero molto giovane e lui era molto piu' vecchio di me, sposato, con figli: sono scappata). Ormai me ne sono fatta una ragione, ho smesso di preoccuparmene da un po' di anni e in fondo non mi dispiace stare da sola (in fin dei conti non so neanche cosa mi sto perdendo...), ma mi piacerebbe capire cosa c'e' che non va in me, o cosa ho sbagliato e se la mia situazione sia da considerare patologica.
Aggiungo che da anni soffro di una serie di problemi che potrebbero avere una causa o una concausa di tipo psicologico (mi è stato detto, anche da specialisti, che dipendono dallo "stress", ma mi sembra solo una frase fatta largamente abusata, e non sono neanche convinta che lo "stress" sia negativo). Anche se non si tratta di nulla di grave, questi disturbi stanno avendo un impatto significativo sulla mia vita e vorrei con tutto il cuore liberarmene, ma finora ho ottenuto ben poco. Mi chiedo se sotto a tutto (sia la mancanza di vita sentimentale, sia questi problemi) ci siano i problemi della mia infanzia e adolescenza, nonostante ormai siano fatti lontani che mi sono impegnata molto per superare, e mi sembra anche con discreto successo. In fondo la mia paura è di aver ereditato i disturbi mentali di mio padre...
sono una donna di 50 anni e non ho mai avuto una relazione sentimentale. Riguardandomi indietro, non capisco del tutto il perchè. In parte si: sono introversa, ho difficoltà a relazionarmi con gli altri e non mi piace particolarmente farlo (ma comunque ho qualche amicizia, me la cavo bene a interagire con i colleghi di lavoro, anche se ho dovuto impegnarmi per riuscirci, e ho qualche hobby che mi fa avere interazioni con altre persone), non sono particolarmente simpatica ne' brillante e, sono considerata una "persona strana" (anche se con un'accezione non totalmente negativa) ma, soprattutto, sono sempre stata decisamente "brutta" (fin da bambina, e da adolescenza anche di piu', con i problemi del caso).
Poi pero' vedo donne messe anche peggio che trovano facilmente un compagno, persino donne della mia eta' che dopo il divorzio trovano un compagno in pochi mesi. E mi è chiaro che deve esserci altro. Proprio non capisco come facciano, è come se tutti sapessero "come si fa" e io no, come se avessi saltato un passaggio fondamentale. Forse c'è anche il fatto che dai 15 ai 25 anni ho avuto ben altri problemi, ed ero più impegnata a fuggire dalla mia famiglia di origine che a farmene una nuova (e anche se razionalmente so che sbaglio, per me "famiglia" e "matrimonio" sono cose negative).
Mi sono innamorata, ma senza mai essere ricambiata (tranne in un caso, ma io ero molto giovane e lui era molto piu' vecchio di me, sposato, con figli: sono scappata). Ormai me ne sono fatta una ragione, ho smesso di preoccuparmene da un po' di anni e in fondo non mi dispiace stare da sola (in fin dei conti non so neanche cosa mi sto perdendo...), ma mi piacerebbe capire cosa c'e' che non va in me, o cosa ho sbagliato e se la mia situazione sia da considerare patologica.
Aggiungo che da anni soffro di una serie di problemi che potrebbero avere una causa o una concausa di tipo psicologico (mi è stato detto, anche da specialisti, che dipendono dallo "stress", ma mi sembra solo una frase fatta largamente abusata, e non sono neanche convinta che lo "stress" sia negativo). Anche se non si tratta di nulla di grave, questi disturbi stanno avendo un impatto significativo sulla mia vita e vorrei con tutto il cuore liberarmene, ma finora ho ottenuto ben poco. Mi chiedo se sotto a tutto (sia la mancanza di vita sentimentale, sia questi problemi) ci siano i problemi della mia infanzia e adolescenza, nonostante ormai siano fatti lontani che mi sono impegnata molto per superare, e mi sembra anche con discreto successo. In fondo la mia paura è di aver ereditato i disturbi mentali di mio padre...
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Gentile signora,
non esiste una regola valida sempre in psicologia o in psicoterapia, nel senso che alcune persone potrebbero arrivare a cinquanta anni e non avere avuto relazioni perchè nella loro famiglia d'origine hanno appreso che avere delle relazioni è qualcosa di negativo, pericoloso, sconsigliabile, del tutto nocivo, ecc... o così hanno elaborato alcune informazioni.
Ma ci sono anche persone che provengono da famiglie tranquillissime che non sanno come fare per crearne una loro o che non vogliono, ma non ne sono così consapevoli.
In altre parole, ogni persona è a sè ed è necessario capire che cosa fare oggi. Per Lei è così importante capire "...Mi chiedo se sotto a tutto (sia la mancanza di vita sentimentale, sia questi problemi) ci siano i problemi della mia infanzia e adolescenza...", oppure è prioritario capire chi sia oggi e che cosa desidera adesso?
non esiste una regola valida sempre in psicologia o in psicoterapia, nel senso che alcune persone potrebbero arrivare a cinquanta anni e non avere avuto relazioni perchè nella loro famiglia d'origine hanno appreso che avere delle relazioni è qualcosa di negativo, pericoloso, sconsigliabile, del tutto nocivo, ecc... o così hanno elaborato alcune informazioni.
Ma ci sono anche persone che provengono da famiglie tranquillissime che non sanno come fare per crearne una loro o che non vogliono, ma non ne sono così consapevoli.
In altre parole, ogni persona è a sè ed è necessario capire che cosa fare oggi. Per Lei è così importante capire "...Mi chiedo se sotto a tutto (sia la mancanza di vita sentimentale, sia questi problemi) ci siano i problemi della mia infanzia e adolescenza...", oppure è prioritario capire chi sia oggi e che cosa desidera adesso?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.1k visite dal 01/10/2017.
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