Una persona poi che è rimasta sempre frenata, non ha mai promesso nulla
Da un anno e mezzo frequento un uomo sposato e anch'io lo sono. Lui più volte si è tirato indietro per i sensi di colpa...sparendo letteralmente. Sicuramente io sono sempre stata più presa di lui e ho avuto sempre pochi sensi di colpa e non so perché. Fatto sta che lui non è mai stato costante, a volte molto presente a volte spariva. Io certi tipi di atteggiamenti li ho sempre odiati e mi sono sempre staccata da persone del genere. Invece, mi sono attaccata sempre più e il mio umore è legato a lui. Se mi cerca sono felice, se non lo sento mi sento persa. Ora che ha deciso di troncare sto malissimo. Oltretutto non ha neanche avuto il coraggio di parlarmi. Ho dovuto chiedere io spiegazioni. Razionalmente è il classico comportamento di chi non è interessato, ma vorrei precisare alcune cose che mi fanno pensare che forse anche per lui è sofferta la decisione di troncare.
Non ha mai approfittato della situazione per portarmi a letto. Ha sempre combattuto con i sensi di colpa ma non è mai stato chiaro con me. A volte faceva solo dei passi indietro o non si faceva sentire. Il tutto mi sembrava dettato appunto più che dalla strafottenza dalla sua debolezza e paura di rimanere invischiato in questa storia. Io credo da vari articoli che ho letto di avere una sorta di dipendenza affettiva nei suoi confronti, sennò non mi spiego questo attaccamento ad una persona poi che è rimasta sempre frenata, non ha mai promesso nulla e spesso mi ha fatto stare male. In passato non ho nemmeno iniziato storie come queste. Premetto che non ho mai tradito ed è tutto nuovo per me, mi sento come una quindicenne alle prime armi. E molto debole verso di lui. Non mi piace questa sensazione. Anche perché oggi quando ci siamo incontrati è stato molto distaccato e addirittura mi ha detto che gli ha dato fastidio che fossi andata nel suo stesso bar. E io continuo a soffrire per lui e non riuscire a distaccarmi.
Non ha mai approfittato della situazione per portarmi a letto. Ha sempre combattuto con i sensi di colpa ma non è mai stato chiaro con me. A volte faceva solo dei passi indietro o non si faceva sentire. Il tutto mi sembrava dettato appunto più che dalla strafottenza dalla sua debolezza e paura di rimanere invischiato in questa storia. Io credo da vari articoli che ho letto di avere una sorta di dipendenza affettiva nei suoi confronti, sennò non mi spiego questo attaccamento ad una persona poi che è rimasta sempre frenata, non ha mai promesso nulla e spesso mi ha fatto stare male. In passato non ho nemmeno iniziato storie come queste. Premetto che non ho mai tradito ed è tutto nuovo per me, mi sento come una quindicenne alle prime armi. E molto debole verso di lui. Non mi piace questa sensazione. Anche perché oggi quando ci siamo incontrati è stato molto distaccato e addirittura mi ha detto che gli ha dato fastidio che fossi andata nel suo stesso bar. E io continuo a soffrire per lui e non riuscire a distaccarmi.
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Buongiorno,
Le ho risposto ieri
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/588471-squilibrio-sentimenti.html
Le ho risposto ieri
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/588471-squilibrio-sentimenti.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 858 visite dal 27/09/2017.
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