Forse soffro di ansia
Salve cari dottore non riesco a capire se i miei disturbi sono collegati all'ansia. Vi spiego meglio.
Ho dolori al petto e penso subito ad un infarto, ma in realtà ho solo 21 anni. Controllo sempre la pressione perché sento del calore al viso come se salisse la pressione, ma in realtà è 100 con 65 e i battiti sono anche arrivati 100. Ho fatto già le analisi del sangue per tranquillizzarmi ma non ci riesco proprio. Devo trovare sempre qualcosa che non va.
Ho diverse volte capogiri ma non sono mai svenuta.
Cosa posso fare? Grazie
Ho dolori al petto e penso subito ad un infarto, ma in realtà ho solo 21 anni. Controllo sempre la pressione perché sento del calore al viso come se salisse la pressione, ma in realtà è 100 con 65 e i battiti sono anche arrivati 100. Ho fatto già le analisi del sangue per tranquillizzarmi ma non ci riesco proprio. Devo trovare sempre qualcosa che non va.
Ho diverse volte capogiri ma non sono mai svenuta.
Cosa posso fare? Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signorina,
è evidente che lei è affetta da una sindrome ansiosa e non da una patologia cardiovascolare.
Questo è il giudizio, ovviamente telematico, del clinico medico.
La trasferisco nella sezione di Psicologia dove ne sanno molto più di me in tema di ansia e sua gestione.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
è evidente che lei è affetta da una sindrome ansiosa e non da una patologia cardiovascolare.
Questo è il giudizio, ovviamente telematico, del clinico medico.
La trasferisco nella sezione di Psicologia dove ne sanno molto più di me in tema di ansia e sua gestione.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#2]
Medico Chirurgo
Gentile Signorina,
la ringrazio molto per il suo commento.
Qui democraticamente accettiamo tutto.
Le confermo che lei non ha dolori cardiogeni, almeno telematicamente, ma che possono dipendere da molte cause che solo un medico NON virtuale può esaminare e sulle quali porre una diagnosi.
Già Gentile Signorina: perchè lei aveva attese che su MI+ non possono essere evase.
Voleva una diagnosi ma se lei legge il link delle linee guida, cioè della Costituzione di questo Sito, nella seconda parte trova testualmente:
"b.evitare diagnosi e prescrizioni di esami/trattamenti, è illegale e deontologicamente scorretto: il consulto utile deve concentrarsi sui dati clinici e sugli esami strumentali, per offrire spunti e suggerimenti che indirizzino l'utente al curante più adatto o ad un collega di zona; i medici iscritti a medicitalia.it svolgono una funzione di second opinion, di supervisione specialistica e non una alternativa terapeutica o diagnostica online"
Nella prima parte invece, sempre testualmente:
"b. lo scopo dei consulti è quello di valorizzare e mai di sostituire la visita medica, di offrire (quando possibile) orientamento alle problematiche, senza azzardare diagnosi o terapie per via telematica"
"C.non pretendere risposte o soluzioni che non possono giungere attraverso questo servizio, ma fai un uso coscienzioso dei suggerimenti ricevuti e riportali al tuo medico curante"
Il link completo è questo che le consiglio di leggere con attenzione:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
A queste regole è sottoposta anche lei: che mi farebbe un favore se mi dicesse perchè non sono stato molto chiaro.
Che lei abbia una sindrome ansiosa mi pare evidente ed è per venirle incontro che le ho spostato il consulto in psicologia.
Se non l'hanno aiutata io non ho colpa.
In ogni caso per correttezza la informo che sarò costretta a segnalarla allo staff perchè valuti la sua situazione e adotti i provvedimenti che riterrà necessari, non esclusa la chiusura dell'account.
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
la ringrazio molto per il suo commento.
Qui democraticamente accettiamo tutto.
Le confermo che lei non ha dolori cardiogeni, almeno telematicamente, ma che possono dipendere da molte cause che solo un medico NON virtuale può esaminare e sulle quali porre una diagnosi.
Già Gentile Signorina: perchè lei aveva attese che su MI+ non possono essere evase.
Voleva una diagnosi ma se lei legge il link delle linee guida, cioè della Costituzione di questo Sito, nella seconda parte trova testualmente:
"b.evitare diagnosi e prescrizioni di esami/trattamenti, è illegale e deontologicamente scorretto: il consulto utile deve concentrarsi sui dati clinici e sugli esami strumentali, per offrire spunti e suggerimenti che indirizzino l'utente al curante più adatto o ad un collega di zona; i medici iscritti a medicitalia.it svolgono una funzione di second opinion, di supervisione specialistica e non una alternativa terapeutica o diagnostica online"
Nella prima parte invece, sempre testualmente:
"b. lo scopo dei consulti è quello di valorizzare e mai di sostituire la visita medica, di offrire (quando possibile) orientamento alle problematiche, senza azzardare diagnosi o terapie per via telematica"
"C.non pretendere risposte o soluzioni che non possono giungere attraverso questo servizio, ma fai un uso coscienzioso dei suggerimenti ricevuti e riportali al tuo medico curante"
Il link completo è questo che le consiglio di leggere con attenzione:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
A queste regole è sottoposta anche lei: che mi farebbe un favore se mi dicesse perchè non sono stato molto chiaro.
Che lei abbia una sindrome ansiosa mi pare evidente ed è per venirle incontro che le ho spostato il consulto in psicologia.
Se non l'hanno aiutata io non ho colpa.
In ogni caso per correttezza la informo che sarò costretta a segnalarla allo staff perchè valuti la sua situazione e adotti i provvedimenti che riterrà necessari, non esclusa la chiusura dell'account.
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 26/09/2017.
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Approfondimento su Ansia
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