Depressione insicurezza. aiuto
Buongiorno ,
Non mi sono mai rivolto in vita ad uno psicologo ma ora
sono in difficoltà esistenziale.
Mi chiamo matteo 30anni.un amore
innato per il mare e per il windsurf, sono sempre stato solare,
energico,estroverso, simpatico, forte ecc..ecc.E' mancato mio padre
(mia vera guida) 4 anni fa
da quel giorno ho cominciato a soffrire di
attacchi di panico. non gravi ma fastidiosi e ora sempre meno (esempio
colloqui di lavoro o altri sport estremi che facevo e che ora non
faccio più a causa di questo).
Per gli amici sono sempre sembrato
quello un po più pazzo, più forte,anticonformista,un leader...a volte
da emulare (nonostante la mia poca autostima e insicurezza nascosta
nel
fondo; penso derivata da mia madre, rapporto difficile, mai affetto, e
perennemente
pronta a farmi sentire inadeguato). Dopo una vita di
lavoro sofferto e
che non amavo (perchè sempre educato con il : LASCIA
STARE IL MARE E
PENSA A LAVORARE E FARTI UNA CARRIERA),
raccogliendo
molto coraggio e
incoscienza ad aprile 2008 ho mollato tutto e son
partito per le
Canarie per fare l'istruttore di windsurf. Mio vero
sogno nella
vita
(...credevo...).Stavo BENE!
Nel mese di Luglio 2008,
da stupido
stupido stupudo, decido di tornare a casa ''PER
AMORE''!!
Non avevo
più scelta o il mare o la mia ragazza(BENCHè fosse un
rapporto giovane
di mesi io ci credevo veramente).
Bene... tornato
in italia convinto
di tranqullizzarmi e sistemarmi con la testa e la
mia ragazza una volta
per tutte, non sono stato più stato lo stesso
...sono subito andato in
depressione,non ero contento(di esser tornato
veramente), lavoro non lo
trovavo (se non deprimenti lavori interinali
e di breve durata) le cose
con la mia ragazza non andavano (causa
anche della mia insicurezza che
in amore affiora sempre...
prechè????!!!!!) ed essendo disoccupato mi
faceva sentire ancora più
uno sfigato. ho iniziato a star male non ero
più io.
Infine ci siamo
lasciati, ho perso i miei amici (che ora
coccolano la mia ex), e
lavoro ancora niente.
ORA! non so più chi sono
cosa voglio, sono
sempre solo esco poco, non vedo nessuno.non ho lavoro
ormai da un mese
e credo così fino a fine anno. Non mi sento più in
grado di fare
nulla. a volte ho pensato di farla finita...
A marzo2009
potrei
tornare alla canarie a lavorare; lì mi aspettano tutti.!
Ora
(non so
perchè) dottore mi sorgono un sacco di conflitti interni? tipo
è
quello che voglio veramente la spiaggia?? non so più cosa voglio
che
futuro mi costruisco lavorando in spiaggia??(FORSE HA RAGIONE MIA
MAMMA)
Ho tanta voglia di ripartire ma TANTA PAURA
Ho già sbagliato
tanto quest'anno e non vorrei perseverare.
SONO in difficoltà...dov'è
finito il mio vero sè? non sento più la sua voce
che tanta forza mi
dava...
Non mi sono mai rivolto in vita ad uno psicologo ma ora
sono in difficoltà esistenziale.
Mi chiamo matteo 30anni.un amore
innato per il mare e per il windsurf, sono sempre stato solare,
energico,estroverso, simpatico, forte ecc..ecc.E' mancato mio padre
(mia vera guida) 4 anni fa
da quel giorno ho cominciato a soffrire di
attacchi di panico. non gravi ma fastidiosi e ora sempre meno (esempio
colloqui di lavoro o altri sport estremi che facevo e che ora non
faccio più a causa di questo).
Per gli amici sono sempre sembrato
quello un po più pazzo, più forte,anticonformista,un leader...a volte
da emulare (nonostante la mia poca autostima e insicurezza nascosta
nel
fondo; penso derivata da mia madre, rapporto difficile, mai affetto, e
perennemente
pronta a farmi sentire inadeguato). Dopo una vita di
lavoro sofferto e
che non amavo (perchè sempre educato con il : LASCIA
STARE IL MARE E
PENSA A LAVORARE E FARTI UNA CARRIERA),
raccogliendo
molto coraggio e
incoscienza ad aprile 2008 ho mollato tutto e son
partito per le
Canarie per fare l'istruttore di windsurf. Mio vero
sogno nella
vita
(...credevo...).Stavo BENE!
Nel mese di Luglio 2008,
da stupido
stupido stupudo, decido di tornare a casa ''PER
AMORE''!!
Non avevo
più scelta o il mare o la mia ragazza(BENCHè fosse un
rapporto giovane
di mesi io ci credevo veramente).
Bene... tornato
in italia convinto
di tranqullizzarmi e sistemarmi con la testa e la
mia ragazza una volta
per tutte, non sono stato più stato lo stesso
...sono subito andato in
depressione,non ero contento(di esser tornato
veramente), lavoro non lo
trovavo (se non deprimenti lavori interinali
e di breve durata) le cose
con la mia ragazza non andavano (causa
anche della mia insicurezza che
in amore affiora sempre...
prechè????!!!!!) ed essendo disoccupato mi
faceva sentire ancora più
uno sfigato. ho iniziato a star male non ero
più io.
Infine ci siamo
lasciati, ho perso i miei amici (che ora
coccolano la mia ex), e
lavoro ancora niente.
ORA! non so più chi sono
cosa voglio, sono
sempre solo esco poco, non vedo nessuno.non ho lavoro
ormai da un mese
e credo così fino a fine anno. Non mi sento più in
grado di fare
nulla. a volte ho pensato di farla finita...
A marzo2009
potrei
tornare alla canarie a lavorare; lì mi aspettano tutti.!
Ora
(non so
perchè) dottore mi sorgono un sacco di conflitti interni? tipo
è
quello che voglio veramente la spiaggia?? non so più cosa voglio
che
futuro mi costruisco lavorando in spiaggia??(FORSE HA RAGIONE MIA
MAMMA)
Ho tanta voglia di ripartire ma TANTA PAURA
Ho già sbagliato
tanto quest'anno e non vorrei perseverare.
SONO in difficoltà...dov'è
finito il mio vero sè? non sento più la sua voce
che tanta forza mi
dava...
[#1]
Gentile Matteo,
quanta sofferenza in quello che scrivi! Trovarsi di fronte a domande tanto importanti come quelle che poni, senza sapere qual sia la strada giusta da seguire, può essere veramente spiazzante.
Dalla lettura delle tue parole, sembrerebbe molto chiaro il tuo desiderio. Quello che ti frena sono il pensiero e le parole materne e, la mancanza di tuo padre.
Si suppone che "la sua voce che tanta forza mi dava" sia quella di tuo padre.
Ci vuole coraggio a seguire il proprio desiderio: a volte, da soli si sente di non potercela fare perchè è importante avere il sostegno di persone a noi care (chi più di un genitore?)e, se questo sostegno non c'è, ci sembra di incappare nella strada sbagliata.
Rivolgiti con fiducia ad uno psicologo, esponi i dubbi che ti tormentano. In un sito puoi trovare qulche dritta, ma la relazione diretta è sicuramente insostituibile.
Un caro saluto.
quanta sofferenza in quello che scrivi! Trovarsi di fronte a domande tanto importanti come quelle che poni, senza sapere qual sia la strada giusta da seguire, può essere veramente spiazzante.
Dalla lettura delle tue parole, sembrerebbe molto chiaro il tuo desiderio. Quello che ti frena sono il pensiero e le parole materne e, la mancanza di tuo padre.
Si suppone che "la sua voce che tanta forza mi dava" sia quella di tuo padre.
Ci vuole coraggio a seguire il proprio desiderio: a volte, da soli si sente di non potercela fare perchè è importante avere il sostegno di persone a noi care (chi più di un genitore?)e, se questo sostegno non c'è, ci sembra di incappare nella strada sbagliata.
Rivolgiti con fiducia ad uno psicologo, esponi i dubbi che ti tormentano. In un sito puoi trovare qulche dritta, ma la relazione diretta è sicuramente insostituibile.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#2]
Ex utente
Vorrei ringraziarVi infinitamente,
per l'attenzione e per la tempestiva risposta.
Mi congratulo con Voi per il bel servizio.
Grazie Dott.ssa farò il possibile, anch'io ho molta voglia di farmi seguire da uno specialista, so di non avere grossi problemi ma dei nodi importanti da sciogliere. Non ho molte possibilità economiche però cercherò di fare il possibilie. Buon Natale un abbraccio a tutti.
per l'attenzione e per la tempestiva risposta.
Mi congratulo con Voi per il bel servizio.
Grazie Dott.ssa farò il possibile, anch'io ho molta voglia di farmi seguire da uno specialista, so di non avere grossi problemi ma dei nodi importanti da sciogliere. Non ho molte possibilità economiche però cercherò di fare il possibilie. Buon Natale un abbraccio a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 11/12/2008.
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