Problema onicofagia

Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e da quando andavo alle elementari soffro di onicofagia, mangio le unghie ed in particolar modo le falangi di entrambe le mani, sta diventando un enorme problema! Le mie mani sono tutto tranne che "presentabili" e ho bisogno di capire come smettere una volta per tutte!

Grazie per rispondermi
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

l'onicofagia rappresenta un comportamento auto-aggressivo che può avere molte cause.
In generale chi si mangia le unghie è una persona sottoposta a stress che non riesce a superare nè ad affrontare rivolgendo la propria aggressività all'esterno, perciò la rivolge contro sè stesso.

Lei come si descriverebbe?
Che tipo di persona è?

Quali problemi e difficoltà ha incontrato alle elementari?
Com'era il suo inserimento in classe?
Soffriva la lontananza da casa e/o dai genitori?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dr.ssa Massaro,

Mi definisco e mi definiscono come una persona tranquilla, molto pacata ma allo stesso tempo molto socievole, simpatica e propositiva

Alle elementari ricordo che in prima ho avuto problemi a livello di "separazione" dai miei, piangevo molto ma la cosa è scemata nel corso dell'anno scolastico e non si è mai più ripresentata, poi in generale problemi durante l'infanzia non ne ho avuti, qualche presa in giro da parte dei coetanei per via di qualche difetto fisico ma mai atti di bullismo, ho avuto un'adolescenza "normale" senza particolari episodi che avrebbero potuto "segnarmi"

Ah nel pre-adolescenza ero terrorizzato dal buio, adesso è diventato solo un fastidio ogni tanto ma non è più nulla di che ..

Sicuramente sono un tipo ansiogeno ma le mani le mangio anche in momenti di calma, senza essere stressato nè niente, è diventato praticamente un gesto involontario che faccio, spesso nemmeno me ne accorgo e me ne rendo conto mentre le sto mangiando, arrivati quasi a 23 anni però si è fatto un bel problema (quanto meno per me) e ho davvero la necessità di darci definitivamente UN TAGLIO

Grazie mille per la sua risposta intanto
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Utente
Utente
Buongiorno

sono sempre in attesa di un vostro riscontro, ci sono delle creme "sfiammanti" da mettere sulle falangi? Con impegno sto riuscendo a non toccarmi più le dita che pian piano stanno guarendo però vorrei sapere come far diminuire il gonfiore e il rossore delle falangi

grazie
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
guardi in tutta onestà questa è una verifica che deve fare un dermatologo.
Quindi, ottenuto già un grossissimo risultato per il quale mi congratulo, vada a visita dermatologica per avere una terapia efficace.
Via web è tra l'altro vietato prescrivere qualunque terapia: sia dalle regole del Sito che dal buon senso.
Tutt'al più può postare il quesito sulla cessata onicofagia e sulla flogosi delle falangi distali in dermatologia su questo sito.
Ma non credo che avrà una risposta molto diversa.
Ad ogni modo provi.
Di nuovo bravo e complimenti!
Un cordiale saluto,
Caldarola.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La paura della separazione dai suoi (cioè dell'abbandono) e successivamente del buio (cioè della morte e dei pensieri inconsci) testimoniano che ha avuto a che fare con angosce che ha dovuto gestire da solo e probabilmente tenersi dentro perchè sono mancate risposte adeguate da parte dell'ambiente, dal quale non ha forse ricevuto rassicurazione e sostegno quanto avrebbe desiderato.

E' molto probabile che lei presenti ancora oggi dello stress legato a queste angosce, che gestisce con un gesto auto-aggressivo come quello di mangiarsi le unghie che ha iniziato a compiere quando si sentiva lasciato solo alle elementari, come a punirsi per essere stato "cattivo" e di conseguenza relegato a scuola (i bambini spesso ragionano così, quando vivono male certe situazioni).

Se le cose stessero così sarebbe importante approfondire il discorso sui suoi vissuti ai tempi della scuola e dell'allontanamento da casa e se volesse farlo le consiglierei di rivolgersi ad un mio collega di orientamento psicodinamico per farsi aiutare ad elaborare le emozioni che stanno ancora sostenendo il sintomo dell'onicofagia.
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Gentile utente

online non è possibile fare diagnosi, terapia o prescrivere esami/trattamenti, è illegale e deontologicamente scorretto come riportato nelle nostre linee guida: parte 2, numero 1, lettera B a questo indirizzo:

https://www.medicitalia.it/consulti/

Cordiali saluti
staff@medicitalia.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Oltre al consiglio che le ho dato circa la consultazione di un mio collega sottoscrivo il suggerimento che ha ricevuto e la invito anch'io a rivolgersi ad un dermatologo che possa indicarle come prendersi cura delle zone danneggiate dall'onicofagia.

Un caro saluto,