Depresione
Gentile dottore,
Sono un giovane Ingegnere cHe lavora da tre anni in una grande azienda pubblica del nord italia che mi garantisce un buon stipendio e basta. Sono un po' deluso da me stesso, non ho nessuna soddisfazione sul lavoro. Sono depresso e demotivato dalle continue notizie negative che sento ogni giorno su questa azienda. Adesso un altra grande azienda mi ha offerto un lavoro più gratificante a casa mia nel sud italia con meno soldi e più responsabilità. C'e da dire che il colloquio di lavoro è stato molto duro e il responsabile molto severo con me. Decidere di cambiare mi ha messo molto stress . Sono depresso,ho crisi di pianto continui, ho perso peso. penso sempre di essere un fallito e un incapace. Non ho mai brillato nei miei studi. Ho anche problemi relazionali. Nonostante tutti gli sforzi che faccia nn sono mai abbastanza per migliorarmi. Non sono un super uomo o un top manager. Ma rimanere un mediocre mi uccide l'anima. Mi logora. Adesso ho paura di fare il passo più lungo della mia gamba e rimanere deluso , di essere licenziato,ho addirittura paura di tornare a casa mia.
Grazie
Sono un giovane Ingegnere cHe lavora da tre anni in una grande azienda pubblica del nord italia che mi garantisce un buon stipendio e basta. Sono un po' deluso da me stesso, non ho nessuna soddisfazione sul lavoro. Sono depresso e demotivato dalle continue notizie negative che sento ogni giorno su questa azienda. Adesso un altra grande azienda mi ha offerto un lavoro più gratificante a casa mia nel sud italia con meno soldi e più responsabilità. C'e da dire che il colloquio di lavoro è stato molto duro e il responsabile molto severo con me. Decidere di cambiare mi ha messo molto stress . Sono depresso,ho crisi di pianto continui, ho perso peso. penso sempre di essere un fallito e un incapace. Non ho mai brillato nei miei studi. Ho anche problemi relazionali. Nonostante tutti gli sforzi che faccia nn sono mai abbastanza per migliorarmi. Non sono un super uomo o un top manager. Ma rimanere un mediocre mi uccide l'anima. Mi logora. Adesso ho paura di fare il passo più lungo della mia gamba e rimanere deluso , di essere licenziato,ho addirittura paura di tornare a casa mia.
Grazie
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Caro Utente,
non sapendo nulla di lei è impossibile dire come mai si trova in questa situazione, nella quale le si offre una via d'uscita e la possibilità di tornare nella sua città d'origine, ma lei è ugualmente spaventato e pessimista.
Da quanto scrive non escluderei che possa soffrire di un disturbo depressivo di un disturbo d'ansia, se la prospettiva di un cambiamento la sta mettendo così tanto in crisi.
Le suggerisco di parlare quanto prima di persona con uno psicologo che la aiuti a chiarirsi le idee e che possa approfondire adeguatamente la sua conoscenza per valutare se è depresso e/o quali altri problemi sono presenti e ostacolano la sua possibilità di essere sereno e soddisfatto.
Ci rifletta.
Un caro saluto,
non sapendo nulla di lei è impossibile dire come mai si trova in questa situazione, nella quale le si offre una via d'uscita e la possibilità di tornare nella sua città d'origine, ma lei è ugualmente spaventato e pessimista.
Da quanto scrive non escluderei che possa soffrire di un disturbo depressivo di un disturbo d'ansia, se la prospettiva di un cambiamento la sta mettendo così tanto in crisi.
Le suggerisco di parlare quanto prima di persona con uno psicologo che la aiuti a chiarirsi le idee e che possa approfondire adeguatamente la sua conoscenza per valutare se è depresso e/o quali altri problemi sono presenti e ostacolano la sua possibilità di essere sereno e soddisfatto.
Ci rifletta.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 918 visite dal 19/09/2017.
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