Tensione dolore collo
Gentili dottori sono qui a esternar eil mio caso.
Non mi era mai successa una cosa del genere, soffro di una lieve iperetensione che curo con lobivon 5mg mezza compressa la mattina, da un paio d' anni. Sono un tipo sveglio ma che ama complicarsi la vita, ho alcune storie intrecciate, insomma mi piace, non so perche faccio queste cose, ma appena mi fermo e non ho una tresca con qualcuna mi sento moscino. Sono fidanzato e convvo da 3 anni e credo che la mia storia sia finita, gia' gliel' ho anticipato, ma lei fa finta di non sentire. Ieri e' stato il giorno piu' brutto della mia vita, sono uscito con lei senza voglia, e' un tipo autoritario, ma ha dei problemi con l alcol, ebbene si, non lo auguro a nessuno, io sono completamente astemio, al suo contrario, beve almeno un litro di rosso al giorno, e quando beve diventa aggressiva e ne porto i segni addosso, la voglio bene ma non riesco piu' ad andare avanti, e' una bravissima donna, ma l alcol la trasforma e purtroppo il frigo e' sempre pieno di vino, ovviamente e ancvhe bugiarda. Spero di trovare forze e coraggio e lasciarla, ma il punto di domanda e' un altro, siamo andati fuori citta a mangiare, ed in macchina a cominciato ad inveire, io sono un tipo tranquillo, non mi piace fare casini e urlare, ma lei no e' l opposto mio, ovviamnte inveiva perche vuole delle attenzzioni che non gli sto piu' dando, mentre LEI INVEIVA ed io non rispondevo ho sentito salire una tensione al collo mai provata, un senso di scoppiare, un dolore per utto il collo da dietro sotto la nuca fino a sotto le orecchie, non riuscivo a girare il collo per il dolore e per paura di creare qualche danno, dopo una mezz ora ( ha le duracell ) ha finito di inveire ma io son orimasto con questa rigidita' e dolore che mi accompagna anche oggi, mentre guidavo sudavo ed ogni fosso che prendevo mi provocava dolore collo nell zone descritte, anche le frenate mi comportavano dolore, ossia piu' forza imprimevo sul freno piu' sentivo il collo scoppiare. Arrivati a casa ho fatto una doccia caldissima buttando il getto sulla zona interessata, una volta a tavola con lei , io sempre tacituro ho cominciato a sudare e sudare e sudare. Vorrei sapere il dolore che ho provato nelle zone interessate, da coas e' provocato, ossia cosa mi fa mail in quel momento? muscoli? nervi? tendini? vene? o arterie per picchi di pressione? aggiungo che la sensazione e' anche di bruciore.
Ripeto spero di uscirepresto da quaesta situazione, ma non puo 'capirmi nessuno, sono persone deboli ed e' come se la abbandonassi, a se stessa. grazie per le ripsoste.
Non mi era mai successa una cosa del genere, soffro di una lieve iperetensione che curo con lobivon 5mg mezza compressa la mattina, da un paio d' anni. Sono un tipo sveglio ma che ama complicarsi la vita, ho alcune storie intrecciate, insomma mi piace, non so perche faccio queste cose, ma appena mi fermo e non ho una tresca con qualcuna mi sento moscino. Sono fidanzato e convvo da 3 anni e credo che la mia storia sia finita, gia' gliel' ho anticipato, ma lei fa finta di non sentire. Ieri e' stato il giorno piu' brutto della mia vita, sono uscito con lei senza voglia, e' un tipo autoritario, ma ha dei problemi con l alcol, ebbene si, non lo auguro a nessuno, io sono completamente astemio, al suo contrario, beve almeno un litro di rosso al giorno, e quando beve diventa aggressiva e ne porto i segni addosso, la voglio bene ma non riesco piu' ad andare avanti, e' una bravissima donna, ma l alcol la trasforma e purtroppo il frigo e' sempre pieno di vino, ovviamente e ancvhe bugiarda. Spero di trovare forze e coraggio e lasciarla, ma il punto di domanda e' un altro, siamo andati fuori citta a mangiare, ed in macchina a cominciato ad inveire, io sono un tipo tranquillo, non mi piace fare casini e urlare, ma lei no e' l opposto mio, ovviamnte inveiva perche vuole delle attenzzioni che non gli sto piu' dando, mentre LEI INVEIVA ed io non rispondevo ho sentito salire una tensione al collo mai provata, un senso di scoppiare, un dolore per utto il collo da dietro sotto la nuca fino a sotto le orecchie, non riuscivo a girare il collo per il dolore e per paura di creare qualche danno, dopo una mezz ora ( ha le duracell ) ha finito di inveire ma io son orimasto con questa rigidita' e dolore che mi accompagna anche oggi, mentre guidavo sudavo ed ogni fosso che prendevo mi provocava dolore collo nell zone descritte, anche le frenate mi comportavano dolore, ossia piu' forza imprimevo sul freno piu' sentivo il collo scoppiare. Arrivati a casa ho fatto una doccia caldissima buttando il getto sulla zona interessata, una volta a tavola con lei , io sempre tacituro ho cominciato a sudare e sudare e sudare. Vorrei sapere il dolore che ho provato nelle zone interessate, da coas e' provocato, ossia cosa mi fa mail in quel momento? muscoli? nervi? tendini? vene? o arterie per picchi di pressione? aggiungo che la sensazione e' anche di bruciore.
Ripeto spero di uscirepresto da quaesta situazione, ma non puo 'capirmi nessuno, sono persone deboli ed e' come se la abbandonassi, a se stessa. grazie per le ripsoste.
[#1]
Caro Utente,
si è fatto visitare dal suo medico per sottoporgli la questione?
Questo è il primo passo da compiere e se non ha provveduto le consiglio di farlo quanto prima.
Visto ciò che riferisce:
"mentre LEI INVEIVA ed io non rispondevo ho sentito salire una tensione al collo mai provata, un senso di scoppiare, un dolore per tutto il collo da dietro sotto la nuca fino a sotto le orecchie"
dal punto psicologico e psicodinamico posso dirle che forse la sua muscolatura si è bloccata proprio perchè lei è abituato a non reagire e magari in quel momento ha pensato di farlo: il suo inconscio può averle impedito di farlo bloccandole la muscolatura, non consentendole nemmeno di girare il collo verso la sua compagna che era al suo fianco.
Questa situazione di coppia le fa evidentemente male e le provoca tensione e malessere, anche perchè sembra che lei si senta responsabile del benessere di questa donna che è un'alcolista che non si vuole curare.
La responsabilità di curarsi è personale, se parliamo di persona adulte, e se lei ha già suggerito alla signora di chiedere aiuto non può fare altro, se non fornirle recapiti di strutture come il SerT, il NOA e gli Alcolisti Anonimi, ai quali si può rivolgere.
Non si tratta di abbandonarla, ma di responsabilizzarla fornendole informazioni per uscire dal suo problema di dipendenza che sta rovinando la vita di entrambi.
Le parli seriamente, le fornisca gli indirizzi se non li ha già e poi si senta libero di prendere le distanze pur non escludendo che, se la sua compagna si farà aiutare, potrete anche tornare assieme.
Un caro saluto,
si è fatto visitare dal suo medico per sottoporgli la questione?
Questo è il primo passo da compiere e se non ha provveduto le consiglio di farlo quanto prima.
Visto ciò che riferisce:
"mentre LEI INVEIVA ed io non rispondevo ho sentito salire una tensione al collo mai provata, un senso di scoppiare, un dolore per tutto il collo da dietro sotto la nuca fino a sotto le orecchie"
dal punto psicologico e psicodinamico posso dirle che forse la sua muscolatura si è bloccata proprio perchè lei è abituato a non reagire e magari in quel momento ha pensato di farlo: il suo inconscio può averle impedito di farlo bloccandole la muscolatura, non consentendole nemmeno di girare il collo verso la sua compagna che era al suo fianco.
Questa situazione di coppia le fa evidentemente male e le provoca tensione e malessere, anche perchè sembra che lei si senta responsabile del benessere di questa donna che è un'alcolista che non si vuole curare.
La responsabilità di curarsi è personale, se parliamo di persona adulte, e se lei ha già suggerito alla signora di chiedere aiuto non può fare altro, se non fornirle recapiti di strutture come il SerT, il NOA e gli Alcolisti Anonimi, ai quali si può rivolgere.
Non si tratta di abbandonarla, ma di responsabilizzarla fornendole informazioni per uscire dal suo problema di dipendenza che sta rovinando la vita di entrambi.
Le parli seriamente, le fornisca gli indirizzi se non li ha già e poi si senta libero di prendere le distanze pur non escludendo che, se la sua compagna si farà aiutare, potrete anche tornare assieme.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta, il problema e' molto serio. Il fatto e' che io non sono per lo spreco di energie inutili, arrabbiarsi la vedo una cosa inutilissima, soprattutto per cose futili, il suo viso cambia quando beve, scavata, occhi fissi e spalancati, e comincia ad inveire per ogni cos, anche se le cade una forchetta a terra, e' come se fosse la fine del mondo, e' bambina in alcune circostanze nel senso che lei puo' parlare con le amiche ad alta voce ed io devo ascoltare forzatamente le sue cazzate, al contrario se chiamo un amico le da fastidio e comincia a parlarmi sopra. E' una dittatrice, vuole farmi allontanare dalla mia famiglia, le da' fastidio se faccio qualche servizio per i i miei, insomma sono arrivato all conclusione che voglio lasciarla, ritornando al discorso dell' abbandono, ripeto e' una bravissima donna percio' mi dispiace, ma solo quando non beve.
Alla fine sta dando la colpa a me che beve perche' io non le do attenzioni, ma lei beveva gia' prima, perche' e' troppo disinvoltanel farlo e conosce molto bene i vini.
Alla fine sta dando la colpa a me che beve perche' io non le do attenzioni, ma lei beveva gia' prima, perche' e' troppo disinvoltanel farlo e conosce molto bene i vini.
[#3]
Come le dicevo può darle un ultimo aiuto fornendole i recapiti di chi può aiutarla e offrendosi eventualmente di accompagnarla all'inizio, se non si sentisse di andare da sola.
Può anche riprenderla quando è ubriaca e fuori di sè per farle poi vedere il video in un momento di lucidità e dimostrarle così di cosa sta parlando, quando le dice che esagera e che diventa un'altra persona sotto l'effetto dell'alcool.
Può anche riprenderla quando è ubriaca e fuori di sè per farle poi vedere il video in un momento di lucidità e dimostrarle così di cosa sta parlando, quando le dice che esagera e che diventa un'altra persona sotto l'effetto dell'alcool.
[#4]
Utente
Gentile dottoressa....perche non prendo un bicchiere di vino e bevo con lei? E poi facciamo l amore? Perché non ho voglia di condividerlo con lei? Potrei aggiustare tutto basta che le andassi in contro...ma poi? Mi ritroverei punto e accapo? Vedo che a lei non pesa arrabbiarsi...forse é allenata no so... ma io invece no a me costa molto... altra domandina...quel giorno benedetto cosa mi é successo? Il dolore che avvertivo da quale parte anatomica era causato? Ai muscoli o dai vasi sanguigni, nervi? I nervi fanno male? Quel giorno mentre guidavo ogni sollecitazione della strada mi creava dolore e sbandamenti con la testa tipo vertigini...continuando a guidare e non fermandomi a riprendermi ho fatto danni? Mi sembra come se mi fossi forzato e forzato anche il mio corpo a fare cose moviemnti che non volevo evidemtemente.dimenticavo da quel giorno mi sento un po fiacco poco appetito scarsa salivazione e braccia cadenti e senza forza
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 18/09/2017.
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