Paura di perdere la persona amata

Egr. Dottori,
la presente per chiedere un consulto al seguente problema:

Sono alcune settimane che sono diventato paranoico nei confronti della mia compagna: stiamo insieme da oltre 7 anni e siamo una coppia molto complice, abbiamo comportamenti molto simili, ci veniamo incontro in tutto, condividiamo un sacco di momenti felici insieme, c'è rispetto e tante altre cose.

Come anticipato, sono molto preoccupato per lei a causa della situazione sociale in cui viviamo al mondo d'oggi: ogni giorno si sentono notizie di attentati, qualcuno muore inaspettatamente per colpa di malattie, incidenti stradali e via dicendo..Viviamo in una società dove sembra che il pericolo di morte sia dietro l'angolo, ogni giorno. Quando non sono con lei, ho il timore che possa succederle qualcosa..al lavoro, per strada, in casa..sono sempre a raccomandarle di fare attenzione a quello che la circonda, alla sua salute, di tenere sotto controllo la situazione, non prendere rischi inutili ecc

Ho una paura tremenda che succeda qualcosa e non so cosa fare per evitare di pensare a tutto ciò...Con lei è tutto così perfetto e non riesco a immaginare un futuro senza lei al mio fianco, farei di tutto pur di vederla felice e in salute. A volte, quando ci è capitato di parlare sul cosa fare nel caso succedesse qualcosa di brutto a uno di noi due, ne è uscito fuori che probabilmente l'unica soluzione sarebbe farla finita, dato che la perdita del partner sarebbe un peso insopportabile.

Tutto questo non mi fa vivere bene la giornata..esistono degli accorgimenti da prendere in modo da evitare da avere brutti pensieri?

Ringraziando per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Con lei è tutto così perfetto "

Gent.le Utente,
forse è proprio questo il punto: la propensione al perfezionismo che impone di mettere la nostra vita sotto una "campana di vetro" protettiva, ma in questo modo però ci costruiamo una gabbia nella quale siamo noi stessi a chiuderci dentro a chiave.
La vita così come gli esseri umani non è perfetta, affannarsi ad evitare la sofferenza significa chiudersi nell'autoinganno.
II pericolo e la sofferenza da sempre fanno parte della vita dell'uomo e per rispondere alla sua domanda non esistono:

" accorgimenti da prendere in modo da evitare da avere brutti pensieri".

Tuttavia se questi pensieri diventano fonte di rimuginazione possono interferire negativamente con la qualità della propria condizione psicologica e con i rapporti interpersonali significativi.
Pertanto non è assillando il partner con raccomandazioni continue che si metteranno a tacere i pensieri negativi e le paure che essi alimentano.
Un colloquio con lo psicologo può offrirle l'opportunità di avviare un processo di empowermwnt (recupero del potere personale) a partire dalla possibilità di mettere in discussione la sua propensione al perfezionismo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dott.sa Camplone,
La ringrazio per il Suo intervento. Farò tesoro di quanto mi ha spiegato; si immaginavo non esistesse una soluzione concreta, se non quella di accettare la vita così com'è, prendendo gli aspetti positivi e negativi.

Con la mia compagna ne abbiamo parlato alcune volte, entrambi siamo dell'idea che nessuno sopporterebbe la perdita forzata dell'altro dovuta a fattori esterni. Possiamo solo accettare la realtà dei fatti..anche se è difficile.

Bisogna solo augurarsi che tutto vada per il meglio. Non penso ci sia da aggiungere altro, a limite, spero di no, se questo timore / ansia dovesse diventare insopportabile, mi rivolgerò a uno specialista del settore; finchè si tratta di casi sporadici e che non interferiscono con la vita di tutti i giorni, lascio le cose così come sono, cercando di vivere la giornata nel presente e non pensando troppo alle cose negative che potrebbe riservare il futuro.

Cordiali saluti e buon proseguimento.