Sintomi strani di ansia oppure no?

Buon pomeriggio gentili dottori,
sono una ragazza di 29 anni e da qualche mese non sto bene per altri motivi, da quando mi hanno detto che ho il fegato ingrossato, io sono perennemente in ansia.
Da qualche giorno avverto sintomi nuovi e strani... (provo a descriverli)
I miei sintomi sono: occhi pensanti (come se fossero stanchi, li sento come se dovessero girarsi all'improvviso, non so spiegare questa sensazione, mi scuso per questo) inoltre ogni tanto mi bruciano e quando li chiudo e provo a "strizzarli" sento che tremano anche... mi sento tirare gli zigomi e le guance, a volte anche le labbra e ho come la sensazione di non riuscire a parlare bene, sento anche la testa pesante e che fa male, giramenti di testa, sento come una sensazione di testa confusa, come se non fossi lucida di mente, spesso ho la sensazione di mancamento, come se stessi per svenire, ma non a causa della pressione (anche se la porto bassa) con gambe molli e debolezza; questa sensazione mi arriva all'improvviso.
Sono tutte sensazioni strane che faccio fatica anche a descrivere.
Mi sento come lontana dalla realtà e dalla situazione in cui sono.
Sono molto spaventata e preoccupata.
Quando mi arriva, poiché sono anche molto ipocondriaca e soffro di crisi di panico, comincio ad aver paura e inizio a tremare.
Ammetto anche, che da mesi mi addormento verso le 4:00 di mattina e mi sveglio verso le 9:00/10:00.
Ieri sera addirittura ho provato a prendere la melatonina per riuscire ad addormentarmi prima e nulla, stranamente nemmeno la melatonina mi ha aiutata.
Aggiungo che avverto anche delle scosse/spasmi improvvisi alle gambe e alle braccia.
Non so se tutti questi sintomi dipendono dalla mia ansia ed essere ipocondrica (sto pensando al peggio a tutte le malattie che potrei avere) oppure soffro davvero di qualche patologia.
Io so solo che ho paura, non faccio altro che pensare costantemente al peggio.
Spero in un vostro aiuto e qualche consiglio.
Grazie mille, attendo risposta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

prima di tutto devo dirle che spetta ad un medico che la visiti di persona stabilire se i sintomi che riferisce siano tutti di natura ansiosa/psicosomatica o meno, perchè da qui non si può stabilire nulla in questo senso.

Se il suo medico dice che fisicamente è sana (fegato ingrossato a parte) si può pensare che quello che sta vivendo abbia cause psicologiche, e che faccia parte di un quadro clinico che include anche attacchi di panico e ipocondria.

Immagino che, se sta scrivendo a noi, non sia in cura per l'ansia, che sicuramente rappresenta parte del problema (se non la sua totalità): non posso quindi che invitarla a farsi valutare di persona da un nostro collega della sua zona e ad accettare il suo aiuto.

E' possibile che l'oggettivo e diagnosticato ingrossamento del fegato abbia fatto aumentare e precipitare un preesistente stato ansioso ed è importante che se ne occupi.

Concludo con il farle presente che a volte le patologie del fegato si prestano anche ad una lettura psicosomatica e che in tal caso corrispondono alla presenza di forte rabbia repressa, che la persona non riesce ad esprimere e a volte nemmeno ad ammettere con sè stessa.
Le suggerisco di meditare su questa possibilità.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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