Sessualità nelle ragazze vergini, perché si comportano così? e come reagire?
Salve dottori!
Sono un ragazzo di 20 anni, e non riesco a decifrare la psicologia che c'è dietro alcuni ragionamenti di molte ragazze che frequento, vorrei capire per poter prendere le soluzioni migliori, perché sono confuso.
Per la mia esperienza, ci sono 2 tipi di ragazze: quelle che hanno una mentalità aperta, parlano apertamente di sesso, fanno sesso liberamente oppure seguendo le proprie regole etiche ma con piacere (sono quasi sempre ragazze non vergini, raramente anche qualche vergine ha questa apertura mentale).
Poi ci sono alcune ragazze che ho frequentato, più piccole, e vergini, dai 14 ai 17 anni circa, che si sono dette sempre non interessate al sesso, anzi ogni volta che sentono anche una sola frase a sfondo sessuale fanno la faccia brutta, o dicono "che schifo", e così via...
Ora sto frequentando una ragazza di 17 anni, e mi ha detto delle cose che mi hanno fatto rimanere spiazzato, più o meno così:
"A me non interessa il sesso, ci sono alcune mie amiche che ne parlano sempre, ma a me fa schifo sentire parlare di queste cose, semplicemente non ne sento il bisogno e non mi interessa".
Ho pensato anche che fosse asessuata, ma in un certo senso il 90% delle ragazze vergini che conosco ragiona così, persino la mia prima ragazza faceva gli stessi ragionamenti ed oggi invece è l'esatto opposto.
La domanda è questa: io ho 20 anni, e vedo il sesso come una cosa naturale, un bisogno primario come mangiare, dormire, relazionarsi ecc... E faccio fatica a comprendere cosa c'è dietro quei ragionamenti (che esprimono il sesso come se fosse qualcosa di estraneo alla natura umana), e di conseguenza non so come comportarmi...
Voi mi direte di aspettarla, ma lei non mi ha parlato di tempo, lei mi ha detto che non le interessa proprio (va detto che anche la mia ex lo diceva, e poi è diventata un'assatanata dopo averlo fatto per la prima volta).
Vorrei capire solo su che meccanismo culturale, sociale o genetico(?) si basano questi pensieri delle ragazze (e non di poche, direi il 90% di quelle vergini) per poter prendere una decisione.
Grazie mille!
Sono un ragazzo di 20 anni, e non riesco a decifrare la psicologia che c'è dietro alcuni ragionamenti di molte ragazze che frequento, vorrei capire per poter prendere le soluzioni migliori, perché sono confuso.
Per la mia esperienza, ci sono 2 tipi di ragazze: quelle che hanno una mentalità aperta, parlano apertamente di sesso, fanno sesso liberamente oppure seguendo le proprie regole etiche ma con piacere (sono quasi sempre ragazze non vergini, raramente anche qualche vergine ha questa apertura mentale).
Poi ci sono alcune ragazze che ho frequentato, più piccole, e vergini, dai 14 ai 17 anni circa, che si sono dette sempre non interessate al sesso, anzi ogni volta che sentono anche una sola frase a sfondo sessuale fanno la faccia brutta, o dicono "che schifo", e così via...
Ora sto frequentando una ragazza di 17 anni, e mi ha detto delle cose che mi hanno fatto rimanere spiazzato, più o meno così:
"A me non interessa il sesso, ci sono alcune mie amiche che ne parlano sempre, ma a me fa schifo sentire parlare di queste cose, semplicemente non ne sento il bisogno e non mi interessa".
Ho pensato anche che fosse asessuata, ma in un certo senso il 90% delle ragazze vergini che conosco ragiona così, persino la mia prima ragazza faceva gli stessi ragionamenti ed oggi invece è l'esatto opposto.
La domanda è questa: io ho 20 anni, e vedo il sesso come una cosa naturale, un bisogno primario come mangiare, dormire, relazionarsi ecc... E faccio fatica a comprendere cosa c'è dietro quei ragionamenti (che esprimono il sesso come se fosse qualcosa di estraneo alla natura umana), e di conseguenza non so come comportarmi...
Voi mi direte di aspettarla, ma lei non mi ha parlato di tempo, lei mi ha detto che non le interessa proprio (va detto che anche la mia ex lo diceva, e poi è diventata un'assatanata dopo averlo fatto per la prima volta).
Vorrei capire solo su che meccanismo culturale, sociale o genetico(?) si basano questi pensieri delle ragazze (e non di poche, direi il 90% di quelle vergini) per poter prendere una decisione.
Grazie mille!
[#1]
Gentile Utente,
Quanti falsi miti e preconcetti nel suo consulto.
Categorie..ragazze vergini, e non
Diagnosi.. asessuata..
ipotesi.. tempo?
La prima volta, al maschile ed al femminile. È sempre investita di ansie, paure, significato simbolico.
E soprattutto gradualità.
Le allego de materiale ed un saluto
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
Nel mio sito personale www.valeriarandone.it troverà tanto altro.
Quanti falsi miti e preconcetti nel suo consulto.
Categorie..ragazze vergini, e non
Diagnosi.. asessuata..
ipotesi.. tempo?
La prima volta, al maschile ed al femminile. È sempre investita di ansie, paure, significato simbolico.
E soprattutto gradualità.
Le allego de materiale ed un saluto
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
Nel mio sito personale www.valeriarandone.it troverà tanto altro.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazzo,
ci sono diversi aspetti che riguardano la sessualità umana e se è vero che la sessualità maschile è sovrapponibile a quella femminile per molti aspetti, per tanti altri non lo è affatto!
Tu scrivi: "vedo il sesso come una cosa naturale, un bisogno primario come mangiare, dormire, relazionarsi ecc..."
In realtà c'è un po' di differenza... il sesso è procrastinabile, quindi certamente parliamo di un bisogno, ma diverso da alcuni che tu nomini.
Inoltre, negli esseri umani la sessualità è investita da molti significati personali. Non so dire da qui come mai questa ragazza di cui parli ha queste idee, ma tieni presente che adesso questo è il suo pensiero: "...."A me non interessa il sesso, ci sono alcune mie amiche che ne parlano sempre, ma a me fa schifo sentire parlare di queste cose, semplicemente non ne sento il bisogno e non mi interessa"....". Sia i ragazzi sia le ragazze sono guidate dagli ormoni, sia da molta curiosità e... paure (per qualcosa che non si conosce ancora).
Infine, le prime volte (anche quelle che non c'entrano con il sesso) sono sempre emozionanti. Ma in questo caso c'è l'aspetto relazionale che è molto importante perchè l'amore si fa in due e alcuni potrebbero sentirsi turbati, non ancora pronti, non ancora interessati e coinvolti.
Prova a leggere il libro del prof. Fabio Veglia, dal titolo "C'era una volta la prima volta". A tante delle domande che poni puoi trovare le tue risposte.
Cordiali saluti,
ci sono diversi aspetti che riguardano la sessualità umana e se è vero che la sessualità maschile è sovrapponibile a quella femminile per molti aspetti, per tanti altri non lo è affatto!
Tu scrivi: "vedo il sesso come una cosa naturale, un bisogno primario come mangiare, dormire, relazionarsi ecc..."
In realtà c'è un po' di differenza... il sesso è procrastinabile, quindi certamente parliamo di un bisogno, ma diverso da alcuni che tu nomini.
Inoltre, negli esseri umani la sessualità è investita da molti significati personali. Non so dire da qui come mai questa ragazza di cui parli ha queste idee, ma tieni presente che adesso questo è il suo pensiero: "...."A me non interessa il sesso, ci sono alcune mie amiche che ne parlano sempre, ma a me fa schifo sentire parlare di queste cose, semplicemente non ne sento il bisogno e non mi interessa"....". Sia i ragazzi sia le ragazze sono guidate dagli ormoni, sia da molta curiosità e... paure (per qualcosa che non si conosce ancora).
Infine, le prime volte (anche quelle che non c'entrano con il sesso) sono sempre emozionanti. Ma in questo caso c'è l'aspetto relazionale che è molto importante perchè l'amore si fa in due e alcuni potrebbero sentirsi turbati, non ancora pronti, non ancora interessati e coinvolti.
Prova a leggere il libro del prof. Fabio Veglia, dal titolo "C'era una volta la prima volta". A tante delle domande che poni puoi trovare le tue risposte.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Dottoressa Pilegi, grazie mille per la risposta esauriente!!
Ho solo un'altra cosa da chiedervi, secondo voi come dovrei agire in questa situazione?
Ad esempio la mia ex diceva le stesse cose, poi quando con un altro ragazzo ebbe la sua prima volta, da allora si scatenò e cominciò a diventare molto più aperta.
È possibile che questo bisogno "procrastinabile" si consolidi al momento della prima volta? Cioè quando le ragazze capiscono che non c'è nulla da cui essere spaventate e capiscono che l'atto è una cosa gradevole?
Ovvio che dipende da caso a caso, e me dovrei parlare con lei in modo più specifico, ma in generale questa può essere una chiave di lettura?
Ho solo un'altra cosa da chiedervi, secondo voi come dovrei agire in questa situazione?
Ad esempio la mia ex diceva le stesse cose, poi quando con un altro ragazzo ebbe la sua prima volta, da allora si scatenò e cominciò a diventare molto più aperta.
È possibile che questo bisogno "procrastinabile" si consolidi al momento della prima volta? Cioè quando le ragazze capiscono che non c'è nulla da cui essere spaventate e capiscono che l'atto è una cosa gradevole?
Ovvio che dipende da caso a caso, e me dovrei parlare con lei in modo più specifico, ma in generale questa può essere una chiave di lettura?
[#4]
Non credo sia così come ipotizzi, in quanto in una scelta che è così personale e privata sono in gioco molte variabili che dipendono dalla persona.
Sembra che tu stia ipotizzando che questa ragazza sia spaventata; in realtà ci sono persone (anche ragazzi!) che per tantissime ragioni diverse aspettano. Talvolta sono i ragazzi a nutrire maggiori difficoltà, legate ad esempio ad una certa ansia da prestazione.
Quindi, non esiste una regola che possa andare bene per tutti. Inoltre, le ragazze non sono necessariamente spaventate, anche perchè ci sono molte pratiche sessuali che non prevedono la penetrazione e che possono risultare molto piacevoli. Una ragazza sa quindi che l'atto in sè non spaventa ma magari desidera aspettare per altre ragioni...
Cordiali saluti,
Sembra che tu stia ipotizzando che questa ragazza sia spaventata; in realtà ci sono persone (anche ragazzi!) che per tantissime ragioni diverse aspettano. Talvolta sono i ragazzi a nutrire maggiori difficoltà, legate ad esempio ad una certa ansia da prestazione.
Quindi, non esiste una regola che possa andare bene per tutti. Inoltre, le ragazze non sono necessariamente spaventate, anche perchè ci sono molte pratiche sessuali che non prevedono la penetrazione e che possono risultare molto piacevoli. Una ragazza sa quindi che l'atto in sè non spaventa ma magari desidera aspettare per altre ragioni...
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 17/09/2017.
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