Ansia forte e paura depressione
Salve,
so che sono state poste diverse domande con questo tema, ma enlla forte ansia di stasera sento il bisogno di proporre il mio caso.
Ho 26 anni, ho avuto una relazione di molti anni finita 3 anni fa e che mi ha perseguitato nei pensieri fino a giugno, rovinando anche la mia attuale relazione in quanto mi sono subito disinnamorata di questa magnifica persona che ho accanto a causa del fatto che continuavo a pensare e piangere per il mio ex...
Fino a marzo comunque non ho avuto nessun episodio strano, anzi.. ero molto felice di questo anno 2017.. poi ho perso il lavoro da cameriera che facevo (che odiavo, ma mi serviva).. sono stata scritturata in un locale per suonare ma dopo 3 settimane non hanno più avuto bisogno.. c'è da dire che suono da molto tempo ma non sono mai riuscita a trovare una serata in un locale (i miei gruppi si sciolgono sempre poco prima di essere pronti per un live, ed è molto frustrante).. la mia vita sentimentale come ho già detto non è per nulla felice, mi sento sempre in colpa e infastidita a volte dalla presenza del mio ragazzo, seppure sia la maggior fonte di affetto che ricevo..
A casa ho avuto problemi fin da piccola, padre andato via di casa e sparito, madre depressa e nervosa, sorella depressa e anoressica, fratello depresso.. io sono sempre stata quella forte diciamo, con un folto gruppo di amici e tanti interessi.. purtroppo gli amici li ho persi tutti in seguito alla rottura con il famoso ex.. insomma, ho retto, ho retto ad ogni colpo.. ma da marzo.. esami al conservatorio che non riesco a sostenere e che mi fanno sentire in ansia giorno e notte, niente amici, niente lavoro, niente soldi, casini a casa.. ho cominciato a non aver voglia di fare nulla, ma sono momenti della giornata.. poi a maggio, ansia, panico.. non credo vedere crisi di panico.. eprcepisco terrore e voglia di piangere ma nulla di più... e da allora paura di essere depressa.. giornate intere senza aver voglia di nulla.. ma in realtà di cosa dovrei aver voglia se tutto quello che faccio non mi porta da nessuna parte? La mia felicità l'ho provata per un periodo postando piccole cover sui social, ma ormai nemmeno quello.. eprchè tanto non le guarda nessuno.. potrebbero essere le migliori del mondo o le più schifose, sarebbe lo stesso.. mi sento stanca e frustrata, sono sempre nervosa.. anzi ora sto controllando il nervosismo ma ci sono stati periodi molto lunghi in cui sbottavo per ogni cosa urlando e tirando colpi agli oggetti.. non mi riconosco più e ho solo tanta voglia di piangere.. aiuto
so che sono state poste diverse domande con questo tema, ma enlla forte ansia di stasera sento il bisogno di proporre il mio caso.
Ho 26 anni, ho avuto una relazione di molti anni finita 3 anni fa e che mi ha perseguitato nei pensieri fino a giugno, rovinando anche la mia attuale relazione in quanto mi sono subito disinnamorata di questa magnifica persona che ho accanto a causa del fatto che continuavo a pensare e piangere per il mio ex...
Fino a marzo comunque non ho avuto nessun episodio strano, anzi.. ero molto felice di questo anno 2017.. poi ho perso il lavoro da cameriera che facevo (che odiavo, ma mi serviva).. sono stata scritturata in un locale per suonare ma dopo 3 settimane non hanno più avuto bisogno.. c'è da dire che suono da molto tempo ma non sono mai riuscita a trovare una serata in un locale (i miei gruppi si sciolgono sempre poco prima di essere pronti per un live, ed è molto frustrante).. la mia vita sentimentale come ho già detto non è per nulla felice, mi sento sempre in colpa e infastidita a volte dalla presenza del mio ragazzo, seppure sia la maggior fonte di affetto che ricevo..
A casa ho avuto problemi fin da piccola, padre andato via di casa e sparito, madre depressa e nervosa, sorella depressa e anoressica, fratello depresso.. io sono sempre stata quella forte diciamo, con un folto gruppo di amici e tanti interessi.. purtroppo gli amici li ho persi tutti in seguito alla rottura con il famoso ex.. insomma, ho retto, ho retto ad ogni colpo.. ma da marzo.. esami al conservatorio che non riesco a sostenere e che mi fanno sentire in ansia giorno e notte, niente amici, niente lavoro, niente soldi, casini a casa.. ho cominciato a non aver voglia di fare nulla, ma sono momenti della giornata.. poi a maggio, ansia, panico.. non credo vedere crisi di panico.. eprcepisco terrore e voglia di piangere ma nulla di più... e da allora paura di essere depressa.. giornate intere senza aver voglia di nulla.. ma in realtà di cosa dovrei aver voglia se tutto quello che faccio non mi porta da nessuna parte? La mia felicità l'ho provata per un periodo postando piccole cover sui social, ma ormai nemmeno quello.. eprchè tanto non le guarda nessuno.. potrebbero essere le migliori del mondo o le più schifose, sarebbe lo stesso.. mi sento stanca e frustrata, sono sempre nervosa.. anzi ora sto controllando il nervosismo ma ci sono stati periodi molto lunghi in cui sbottavo per ogni cosa urlando e tirando colpi agli oggetti.. non mi riconosco più e ho solo tanta voglia di piangere.. aiuto
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Cara Utente,
da quanto riferisce è possibile che lei sia affetta da un Disturbo dell'Umore, ma devo precisare che da qui non si può giungere ad alcuna certezza diagnostica.
Sarebbe importante che si rivolgesse ad uno psicologo o ad un medico psichiatra per far valutare il suo quadro clinico e ricevere una risposta e anche un'eventuale terapia.
Se in famiglia tutti soffrono di depressione e lei è stata per molti anni l'elemento "forte", che sosteneva gli altri, si può pensare che questa forza si sia almeno apparentemente esaurita a seguito degli eventi negativi che ha affrontato: nessuno può reggere determinate situazioni senza arrivare al punto di rottura, prima o poi, e forse questo è ciò che le è accaduto quando sono comparsi gli attacchi di panico.
Non so se i suoi familiari siano in cura o meno, ma è importante che lei pensi a sè stessa e che cerchi un aiuto professionale.
Potrebbe ad esempio rivolgersi al Consultorio Familiare o al Centro di Salute Mentale della sua zona o città, se non lavora e la sua famiglia non la può aiutare economicamente.
L'importante a mio avviso è che cerchi quanto prima chi possa occuparsi di lei per farsi sostenere e recuperare forza ed equilibrio.
Le faccio tanti auguri,
da quanto riferisce è possibile che lei sia affetta da un Disturbo dell'Umore, ma devo precisare che da qui non si può giungere ad alcuna certezza diagnostica.
Sarebbe importante che si rivolgesse ad uno psicologo o ad un medico psichiatra per far valutare il suo quadro clinico e ricevere una risposta e anche un'eventuale terapia.
Se in famiglia tutti soffrono di depressione e lei è stata per molti anni l'elemento "forte", che sosteneva gli altri, si può pensare che questa forza si sia almeno apparentemente esaurita a seguito degli eventi negativi che ha affrontato: nessuno può reggere determinate situazioni senza arrivare al punto di rottura, prima o poi, e forse questo è ciò che le è accaduto quando sono comparsi gli attacchi di panico.
Non so se i suoi familiari siano in cura o meno, ma è importante che lei pensi a sè stessa e che cerchi un aiuto professionale.
Potrebbe ad esempio rivolgersi al Consultorio Familiare o al Centro di Salute Mentale della sua zona o città, se non lavora e la sua famiglia non la può aiutare economicamente.
L'importante a mio avviso è che cerchi quanto prima chi possa occuparsi di lei per farsi sostenere e recuperare forza ed equilibrio.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/09/2017.
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