Doc e errori del passato e bugie
Buonasera dottori volevo spiegare un po la mia situazione soffro di disturbo ossessivo compulsivo, diagnosticato da un psicoterapeuta, so che cercare rassicurazioni non serve con il DOC. Ma volevo chiedere una domanda se è possibile, il DOC ti fa rimuginare su degli errori fatti in passato, e su delle bugie dette? Ed è normale che non riesco più a dire bugie ( perché ogni tanto la bugia diciamo serve) che mi sale un ansia pazzesca che alla fine sono costretta a dire la verità?. Faccio TBS 8 sedute il mio psico dice che fa parte tutto del DOC. Ringraziò infinitamente
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile ragazza,
1) la terapia breve strategica rappresenta, insieme alla cbt, la psicoterapia d'elezione nella cura del DOC. Quindi innanzitutto: ottima scelta!
2) entrambi quelli che descrive potrebbero essere sintomi del Doc certamente, ma il problema sta nel fatto che non è propriamente una ricerca di rassicurazioni quanto, verosimilmente, di un parere specialistico parallelo a quello del suo curante. (Parere oltretutto che lei ricerca via web; quindi un parere difficile da offrire dato proprio che siamo online...)
*la ricerca di pareri/rassicurazioni paralleli/e è esso stesso un sintomo del suo malessere ansioso*
- si fidi del suo terapeuta che la conosce clinicamente di persona! Questa è la strada più utile da seguire ora. E le suggerisco di riferire al collega che la segue, che ha espresso concretamente la necessità di ricercare un parere online. Anche questo fa parte della terapia, e le potrebbe tornare utile all'interno della terapia stessa!
Molti auguri!
1) la terapia breve strategica rappresenta, insieme alla cbt, la psicoterapia d'elezione nella cura del DOC. Quindi innanzitutto: ottima scelta!
2) entrambi quelli che descrive potrebbero essere sintomi del Doc certamente, ma il problema sta nel fatto che non è propriamente una ricerca di rassicurazioni quanto, verosimilmente, di un parere specialistico parallelo a quello del suo curante. (Parere oltretutto che lei ricerca via web; quindi un parere difficile da offrire dato proprio che siamo online...)
*la ricerca di pareri/rassicurazioni paralleli/e è esso stesso un sintomo del suo malessere ansioso*
- si fidi del suo terapeuta che la conosce clinicamente di persona! Questa è la strada più utile da seguire ora. E le suggerisco di riferire al collega che la segue, che ha espresso concretamente la necessità di ricercare un parere online. Anche questo fa parte della terapia, e le potrebbe tornare utile all'interno della terapia stessa!
Molti auguri!
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 13/09/2017.
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