Bambino con piccole fobie
Buongiorno,
ho due figli, di 8 e 6 anni. Il maggiore, che è sempre stato ipersensibile e molto ragionevole, negli ultimi tempi manifesta diversi disturbi, e io e mia moglie stiamo cominciando a preoccuparci.
Di notte si alza 5/6 volte e controlla se stiamo bene; ci ha confessato che ha paura che uno dei due muoia.... posso anche comprenderlo perchè 3 anni fa mio padre è morto di tumore e questo puo' averlo segnato, inoltre anche mia suocera è gravemente ammalata e quindi reputo il suo comportamento piu' che giustificato.
Ma le sue paure aumentano anzichè diminuire...paura dei temporali, degli spazi vuoti, e adesso anche delle scritte grandi e lontane.
Mi sto convincendo che abbia bisogno di un aiuto, ma ho anche paura che si possa creare più danno che guadagno se non si trova un professionista molto preparato e che il piccolo possa vivere questa cosa molto male.
O forse basta stargli vicino e vedere se le cose migliorano....
ho due figli, di 8 e 6 anni. Il maggiore, che è sempre stato ipersensibile e molto ragionevole, negli ultimi tempi manifesta diversi disturbi, e io e mia moglie stiamo cominciando a preoccuparci.
Di notte si alza 5/6 volte e controlla se stiamo bene; ci ha confessato che ha paura che uno dei due muoia.... posso anche comprenderlo perchè 3 anni fa mio padre è morto di tumore e questo puo' averlo segnato, inoltre anche mia suocera è gravemente ammalata e quindi reputo il suo comportamento piu' che giustificato.
Ma le sue paure aumentano anzichè diminuire...paura dei temporali, degli spazi vuoti, e adesso anche delle scritte grandi e lontane.
Mi sto convincendo che abbia bisogno di un aiuto, ma ho anche paura che si possa creare più danno che guadagno se non si trova un professionista molto preparato e che il piccolo possa vivere questa cosa molto male.
O forse basta stargli vicino e vedere se le cose migliorano....
[#1]
Gentile Utente,
è probabile che il vostro bimbo stia in qualche modo risentendo di quanto è accaduto ai nonni , eventi critici e particolarmente dolorosi.
Naturalmente non sapendo altro e da qui possiamo esprimerci in via ipotetica.
Come avete affrontato e vissuto sia il lutto che la malattia attuale del vostro congiunto in famiglia?
In ogni caso quanto riferisce sembrerebbe riferibile a una problematica ansiosa.
Tenete presente che i genitori sono i migliori contenitori delle ansie dei propri figli e che i figli sono come spugne, nel senso che assorbono preoccupazioni e ansie che si vivono in famiglia.
Vi suggerirei di riferirvi a un collega di approccio sistemico -relazionale o esperto in psicologia dello sviluppo.
Cordialità
è probabile che il vostro bimbo stia in qualche modo risentendo di quanto è accaduto ai nonni , eventi critici e particolarmente dolorosi.
Naturalmente non sapendo altro e da qui possiamo esprimerci in via ipotetica.
Come avete affrontato e vissuto sia il lutto che la malattia attuale del vostro congiunto in famiglia?
In ogni caso quanto riferisce sembrerebbe riferibile a una problematica ansiosa.
Tenete presente che i genitori sono i migliori contenitori delle ansie dei propri figli e che i figli sono come spugne, nel senso che assorbono preoccupazioni e ansie che si vivono in famiglia.
Vi suggerirei di riferirvi a un collega di approccio sistemico -relazionale o esperto in psicologia dello sviluppo.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentilissima dott.ssa,
grazie per la celere risposta.
la perdita del nonno gli è stata spiegata come una mancanza fisica, corporea, ma il nonno continua a vivere nei suoi ricordi e quindi non morirà mai.; abbiamo anche usato, forse sbagliando, la storia della stella in cielo; ne abbiamo trovata una, bassa nel cielo, e lui sa che quello è il suo nonnino... Ma del tumore, della malattia in genere sa tutto, una volta poco prima che morisse, lo ha anche visto col respiratore.
Della nonna, che è in discrete condizioni nonostante il progredire della malattia, non sa molto, ma sa che anche lei ha un tumore e quindi immagino che si aspetti il peggio da un momento all altro.
Secondo Lei, si puo' trattare di una condizione 'ambientale' quindi indotta da quello che ha vissuto, o è sintomo di qualcosa di più profondo, una vero e proprio disturbo o malattia ?
Capisco bene che a distanza è pressocchè impossibile rispondermi con cognizione di causa
grazie per la celere risposta.
la perdita del nonno gli è stata spiegata come una mancanza fisica, corporea, ma il nonno continua a vivere nei suoi ricordi e quindi non morirà mai.; abbiamo anche usato, forse sbagliando, la storia della stella in cielo; ne abbiamo trovata una, bassa nel cielo, e lui sa che quello è il suo nonnino... Ma del tumore, della malattia in genere sa tutto, una volta poco prima che morisse, lo ha anche visto col respiratore.
Della nonna, che è in discrete condizioni nonostante il progredire della malattia, non sa molto, ma sa che anche lei ha un tumore e quindi immagino che si aspetti il peggio da un momento all altro.
Secondo Lei, si puo' trattare di una condizione 'ambientale' quindi indotta da quello che ha vissuto, o è sintomo di qualcosa di più profondo, una vero e proprio disturbo o malattia ?
Capisco bene che a distanza è pressocchè impossibile rispondermi con cognizione di causa
[#3]
Non si preoccupi così tanto, ma non tralasci di sentire direttamente uno specialista.
Suo figlio ha vissuto e sta vivendo situazioni traumatiche a quanto riporta legate a malattie e morte e ha bisogno di ritrovare serenità, immagino cosa difficile in questo momento date le condizioni della nonna.
Malattie e traumi importanti mettono a dura prova gli adulti, figuriamoci un bimbo sensibile...
Va aiutato a superare ansie e paure, immagino questo non sia
un bel momento nemmeno per voi genitori.
Un collega come già suggerito vi può aiutare a gestire la situazione e attuare il miglior intervento per il vostro bimbo.
Suo figlio ha vissuto e sta vivendo situazioni traumatiche a quanto riporta legate a malattie e morte e ha bisogno di ritrovare serenità, immagino cosa difficile in questo momento date le condizioni della nonna.
Malattie e traumi importanti mettono a dura prova gli adulti, figuriamoci un bimbo sensibile...
Va aiutato a superare ansie e paure, immagino questo non sia
un bel momento nemmeno per voi genitori.
Un collega come già suggerito vi può aiutare a gestire la situazione e attuare il miglior intervento per il vostro bimbo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 12/09/2017.
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