Ansia depressione
Buonasera dottori,
vorrei esporvi la mia situazione e chiedere delle linee guida di come muovermi. Sono un ragazzo di 25 anni e da poco più di un anno soffro di ansia depressione ed agorafobia, premetto che nn ho mai eseguito terapie di alcun genere ( ho usato dei calmanti in casi di bisogno es. la piridossina vitamina B6 gocce di Bach ecc..) sperando che fosse solo una cosa passeggerà ma ormai sono stufo di aspettare e vorrei guarire anche perché leggendo ed informandomi le cure ci sono. Mi sono fatto forza e sono andato dal mio medico curante spiegandogli i miei sintomi. Ho eseguito delle analisi del sangue e un controllo da un neurologo per verificare la presenza di un tumore al cervello, grazie a Dio entrambi le analisi nn hanno scontrato nulla di anomalo. Ho chiesto esplicitamente di voler andare da uno psicologo o psicoterapeuta per affrontare la mia ansia e depressione ed eventualmente iniziare una terapia. La cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è stata la sua risposta: "non ha bisogni di uno psicologo per le sue ansie basta che prende degli antidepressivi e dopo sei settimane ritorni da me, se assumendo questi farmaci si sente male vieni subito da me senza aspettare". Premetto che sono stato sempre contrario nell'assumere psicofarmaci, ma vista la mia situazione nn vedo alternative. Le mie domande sono due: 1) Non sarebbe meglio se mi faccio seguire da uno psicologo prima mentre e dopo l'assunzione di psicofarmaci? Magari effettuando anche una terapia cognitiva sperimentale?.
2) Con "..se si sente male..." che tipo di malessere intendeva il mio medico?! io ho un attacco di panico ormai tutti i giorni intorpidimento dei arti tremori sbandamento vertigini paura ormai all'ordine del giorno, quando secondo voi dovrei allarmarmi??
Il farmaco in questione è lo Citram 10 mg versione italiana Escitalopram.
Vi ringrazio in anticipo per quello che fate e spero di essere stato chiaro.
P.s. un dettaglio non poco importante vivo in svizzera da quasi tre anni e la sanità funziona diversamente che in italia, per andare da uno psicologo devo avere il via libera dal mio medico curante.
vorrei esporvi la mia situazione e chiedere delle linee guida di come muovermi. Sono un ragazzo di 25 anni e da poco più di un anno soffro di ansia depressione ed agorafobia, premetto che nn ho mai eseguito terapie di alcun genere ( ho usato dei calmanti in casi di bisogno es. la piridossina vitamina B6 gocce di Bach ecc..) sperando che fosse solo una cosa passeggerà ma ormai sono stufo di aspettare e vorrei guarire anche perché leggendo ed informandomi le cure ci sono. Mi sono fatto forza e sono andato dal mio medico curante spiegandogli i miei sintomi. Ho eseguito delle analisi del sangue e un controllo da un neurologo per verificare la presenza di un tumore al cervello, grazie a Dio entrambi le analisi nn hanno scontrato nulla di anomalo. Ho chiesto esplicitamente di voler andare da uno psicologo o psicoterapeuta per affrontare la mia ansia e depressione ed eventualmente iniziare una terapia. La cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è stata la sua risposta: "non ha bisogni di uno psicologo per le sue ansie basta che prende degli antidepressivi e dopo sei settimane ritorni da me, se assumendo questi farmaci si sente male vieni subito da me senza aspettare". Premetto che sono stato sempre contrario nell'assumere psicofarmaci, ma vista la mia situazione nn vedo alternative. Le mie domande sono due: 1) Non sarebbe meglio se mi faccio seguire da uno psicologo prima mentre e dopo l'assunzione di psicofarmaci? Magari effettuando anche una terapia cognitiva sperimentale?.
2) Con "..se si sente male..." che tipo di malessere intendeva il mio medico?! io ho un attacco di panico ormai tutti i giorni intorpidimento dei arti tremori sbandamento vertigini paura ormai all'ordine del giorno, quando secondo voi dovrei allarmarmi??
Il farmaco in questione è lo Citram 10 mg versione italiana Escitalopram.
Vi ringrazio in anticipo per quello che fate e spero di essere stato chiaro.
P.s. un dettaglio non poco importante vivo in svizzera da quasi tre anni e la sanità funziona diversamente che in italia, per andare da uno psicologo devo avere il via libera dal mio medico curante.
[#1]
Gentile utente,
Le rispondo in base ai numeri delle sue domande
1) Assolutamente si!
2) bisognerebbe che lo chiedesse a lui cosa intende.
Comunque, la terapia combinata: psicofarmacologica e psicoterapica rappresenta il gold standard nella cura di malesseri psicologici MA deve essere un medico psichiatra a valutare la possibilità di assunzione di un SSRI a fronte di: intensità, frequenza e durata dei sintomi. Non certo un medico di base.
Legga questi link. Le torneranno utili http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/ https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialmente
Le rispondo in base ai numeri delle sue domande
1) Assolutamente si!
2) bisognerebbe che lo chiedesse a lui cosa intende.
Comunque, la terapia combinata: psicofarmacologica e psicoterapica rappresenta il gold standard nella cura di malesseri psicologici MA deve essere un medico psichiatra a valutare la possibilità di assunzione di un SSRI a fronte di: intensità, frequenza e durata dei sintomi. Non certo un medico di base.
Legga questi link. Le torneranno utili http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/ https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialmente
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Buonasera gentilissimo Dr. Pizzoleo,
mi scuso per il ritardo con quale le rispondo e la ringrazio per la sua risposta esauriente. Ricontatterò il mio medico e gli chiederò di rivalutare la cosa altrimenti sarò costretto a dover cambiare dottore. Un ultima domanda, lei mi consiglia uno psicologo o un psicoterapeuta? Io credo che un psicoterapeuta faccia più al caso mio ma vorrei sapere anche il suo consiglio. La ringrazio di nuovo e le auguro una buona serata.
mi scuso per il ritardo con quale le rispondo e la ringrazio per la sua risposta esauriente. Ricontatterò il mio medico e gli chiederò di rivalutare la cosa altrimenti sarò costretto a dover cambiare dottore. Un ultima domanda, lei mi consiglia uno psicologo o un psicoterapeuta? Io credo che un psicoterapeuta faccia più al caso mio ma vorrei sapere anche il suo consiglio. La ringrazio di nuovo e le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 06/09/2017.
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