Icsi
Salve , espongo il mio problema che x me ha il valore di uno sfogo. Ho fatto una icsi con transfer di 2 embrioni. Risultato 2 entrambi impiantati, uno in utero uno nella tuba con conseguente asportazione della tuba e perdita di entrambi. Sono a pezzi. Non riesco ad accettare il fatto che non ci sono più. Li sento ancora presenti. Cerco a tutti i costi un colpevole e tra questi ci sono io. Ho impazienza a riprovarci subito x sopperire questa perdita ma allo stesso tempo ho il terrore che qualcosa possa di nuovo andare storto. Sarò esagerata ma non so come reagire.vorrei andare da uno psicologo ma non so se sarà utile. Non sapere il perché sia successo mi annienta e mi mette terrore x il futuro.
[#1]
Cara Signora,
mi spiace molto per quanto le è accaduto.
Purtroppo le procedure di PMA non di rado non danno gli esiti desiderati, perchè i fattori in gioco (anche psicologici) sono molti: questo è devastante per la donna, quando percepisce dentro di sè la presenza di nuove vite e poi se ne deve violentemente separare.
E' molto opportuno e le sarà di grande aiuto farsi aiutare psicologicamente in questo momento perchè ha presumibilmente un vero e proprio lutto da elaborare ed è necessario che superi i sensi di colpa infondati che la stanno torturando, prima di tutto per la sua serenità.
Se inoltre vuole ritentare la procedura è importante che il livello di stress si abbassi e che non arrivi a quel giorno carica di angoscia.
Ha effettuato la ICSI presso un centro pubblico?
Sa già se nell'equipe sono presenti anche psicologi che possano occuparsi di lei?
mi spiace molto per quanto le è accaduto.
Purtroppo le procedure di PMA non di rado non danno gli esiti desiderati, perchè i fattori in gioco (anche psicologici) sono molti: questo è devastante per la donna, quando percepisce dentro di sè la presenza di nuove vite e poi se ne deve violentemente separare.
E' molto opportuno e le sarà di grande aiuto farsi aiutare psicologicamente in questo momento perchè ha presumibilmente un vero e proprio lutto da elaborare ed è necessario che superi i sensi di colpa infondati che la stanno torturando, prima di tutto per la sua serenità.
Se inoltre vuole ritentare la procedura è importante che il livello di stress si abbassi e che non arrivi a quel giorno carica di angoscia.
Ha effettuato la ICSI presso un centro pubblico?
Sa già se nell'equipe sono presenti anche psicologi che possano occuparsi di lei?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Signora,
Psiche, Fertilita ed infertilità vanno a braccetto.
Così come le tecniche di PMA, l'asse ipotalamo ipofisi e l'umore della donna.
Uno psicologo, de visu però non online, potrà aiutarla nell'elaborazione del lutto e nel successivo tentativo.
Le allego parecchio materiale da poter consultare
https://www.valeriarandone.it/infertilita/
E questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1839-infertilita-coppia-psiche-e-sessualita.html
Auguri di cuore per tutto.
Psiche, Fertilita ed infertilità vanno a braccetto.
Così come le tecniche di PMA, l'asse ipotalamo ipofisi e l'umore della donna.
Uno psicologo, de visu però non online, potrà aiutarla nell'elaborazione del lutto e nel successivo tentativo.
Le allego parecchio materiale da poter consultare
https://www.valeriarandone.it/infertilita/
E questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1839-infertilita-coppia-psiche-e-sessualita.html
Auguri di cuore per tutto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
La ringrazio x la sua celerità. Sono in cura presso una struttura privata che dista 2 ore da casa. Dovrei cercare uno psicologo in zona. Il problema è anche non sentirmi capita in quanto mi si dice che in tante hanno avuto un aborti e mi portano confronti con aborti di gravidanze naturali, mi viene detto che posso sempre riprovarci, alla fine erano solo piccoli esserini, e tanto nel mio caso le tube non servono.
[#7]
Se sono persone per nulla rilevanti nella sua vita non ha motivo di dare così tanto peso alle loro (inopportune) parole, ma nemmeno di coinvolgerli in una faccenda così privata.
Stia tranquilla: se si rivolgerà ad uno psicologo (o psicologa) non riceverà nessuna risposta del genere e si sentirà capita. E' molto difficile non capire il suo dolore.
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Stia tranquilla: se si rivolgerà ad uno psicologo (o psicologa) non riceverà nessuna risposta del genere e si sentirà capita. E' molto difficile non capire il suo dolore.
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[#8]
Gentile signora,
le mie colleghe sono state chiare ed esaustive. Vorrei solo aggiungere che quando si vive qualcosa di brutto è più facile sentirsi colpevoli, piuttosto che impotenti: il senso di colpa è un meccanismo di difesa che scatta quando si è di fronte a qualcosa su cui non si ha potere, o semplicemente bisogna affidarsi. La procreazione è un grande mistero, alcune cose dipendono da noi, altre no. E' difficile accettare questo, che la natura spesso fa il suo corso, incurante dei nostri desideri.
I suoi parenti probabilmente dicono quelle frasi perché non ne trovano di migliori per starle vicini in questo momento di dolore. A volte bastano la presenza fisica, l'amore, l'accettazione. Ma non tutti lo capiscono. Vedrà che da una nostra collega troverà l'accettazione del suo dolore e uno spazio dove elaborarlo, dargli un senso e un posto dove faccia meno male.
Un caro saluto,
le mie colleghe sono state chiare ed esaustive. Vorrei solo aggiungere che quando si vive qualcosa di brutto è più facile sentirsi colpevoli, piuttosto che impotenti: il senso di colpa è un meccanismo di difesa che scatta quando si è di fronte a qualcosa su cui non si ha potere, o semplicemente bisogna affidarsi. La procreazione è un grande mistero, alcune cose dipendono da noi, altre no. E' difficile accettare questo, che la natura spesso fa il suo corso, incurante dei nostri desideri.
I suoi parenti probabilmente dicono quelle frasi perché non ne trovano di migliori per starle vicini in questo momento di dolore. A volte bastano la presenza fisica, l'amore, l'accettazione. Ma non tutti lo capiscono. Vedrà che da una nostra collega troverà l'accettazione del suo dolore e uno spazio dove elaborarlo, dargli un senso e un posto dove faccia meno male.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.3k visite dal 06/09/2017.
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