Relazione sbagliata o insicurezza personale?
Buonasera
sono una ragazza di 26 anni e ho lasciato il mio ragazzo, dopo una storia di 3 anni, x una serie di ragioni. Io sono solare e molto affettuosa, lui invece è abbastanza chiuso e decisamente meno affettuoso di me.Con la sua famiglia è freddo e distaccato, con i suoi amici ha un rapporto superficiale che regge semplicemente x il fatto di avere passioni in comune.E' molto chiuso e l'ho sempre saputo ma pensavo che un po' sarebbe cambiato.In questi anni abbiamo passato dei bei momenti insieme ma dentro di me sentivo sempre che mi mancava qualcosa.E' come se non riuscissi a sentire il suo amore.Ne ho parlato con lui, siamo arrivati anche a discutere più volte su questo problema ma non siamo mai riusciti ad arrivare a una soluzione.Lui sosteneva di amarmi ma che non riusciva ad esternare. Sul momento io ci credevo e mi dicevo "sarò insicura io" e andavo avanti.Ma ogni tot di tempo tornavamo a litigare perchè lo sentivo freddo.Lui si sforzava x migliorare (o così diceva) ma era come se x me non fosse mai abbastanza.La situazione era questa: quando eravamo insieme ero sempre io a cercare affetto, lui mai o quasi mai; ero io a proporre uscite, a voler stare il più tempo possibile con lui ma era come se mi trovassi sempre un muro.A volte lo abbracciavo e mi sentivo quasi respinta.L'anno scorso l'avevo già lasciato ma lui ha fatto di tutto x riconquistarmi, promettendomi di impegnarsi di più.E' passato quest'anno e forse qualche miglioramento c'è stato ma dentro di me sentivo che comunque qualcosa non andava.Non era mai spontaneo, non c'era mai un bacio improvviso; mancava tutto ciò che io ritengo fondamentale x far crescere l'amore.Ma l'apice l'ha raggiunto negli ultimi 2 mesi. Ha ottenuto una promozione sul lavoro e ciò significa nuove responsabilità e posso capire la pressione che ne comporta.Lui da quando ha avuto la notizia è come se si fosse bloccato. Siamo andati in vacanza ed è stato tutto piatto, routinario Lui non aveva quasi nemmeno voglia di fare l'amore con me, non un bacio passionale; dialogo quasi nullo.Tornati dalle vacanze siamo stati a casa mia da soli x un po e lì ancora peggio. Non aveva mai voglia di uscire, stava sempre sul divano e quando siamo usciti si trascinava letteralmente.Questa cosa succedeva spesso, non proprio così forse ma tante volte lui usciva controvoglia e non era x niente affettuoso con me.Abbiamo parlato di convivenza e io ero felice e non vedevo l'ora; lui non diceva nulla se non che era presto (e lo capisco) e che lui pensava solo alle responsabilità e alle conseguenze che ci sarebbero state.Insomma, sognare con lui era impossibile.Sapevo anch'io che non era una passeggiata.Quando l'ho lasciato lui, x l'ennesima volta mi ha pregato di non farlo e di riprovarci, perchè era stressato.Ma io mi chiedo:un ragazzo solo x lo stress può comportarsi in questo modo?O non è innamorato e non lo vuole ammettere?Sono io insicura o la mia insicurezza è fondata?Vi chiedo 1 consiglio,grazie
sono una ragazza di 26 anni e ho lasciato il mio ragazzo, dopo una storia di 3 anni, x una serie di ragioni. Io sono solare e molto affettuosa, lui invece è abbastanza chiuso e decisamente meno affettuoso di me.Con la sua famiglia è freddo e distaccato, con i suoi amici ha un rapporto superficiale che regge semplicemente x il fatto di avere passioni in comune.E' molto chiuso e l'ho sempre saputo ma pensavo che un po' sarebbe cambiato.In questi anni abbiamo passato dei bei momenti insieme ma dentro di me sentivo sempre che mi mancava qualcosa.E' come se non riuscissi a sentire il suo amore.Ne ho parlato con lui, siamo arrivati anche a discutere più volte su questo problema ma non siamo mai riusciti ad arrivare a una soluzione.Lui sosteneva di amarmi ma che non riusciva ad esternare. Sul momento io ci credevo e mi dicevo "sarò insicura io" e andavo avanti.Ma ogni tot di tempo tornavamo a litigare perchè lo sentivo freddo.Lui si sforzava x migliorare (o così diceva) ma era come se x me non fosse mai abbastanza.La situazione era questa: quando eravamo insieme ero sempre io a cercare affetto, lui mai o quasi mai; ero io a proporre uscite, a voler stare il più tempo possibile con lui ma era come se mi trovassi sempre un muro.A volte lo abbracciavo e mi sentivo quasi respinta.L'anno scorso l'avevo già lasciato ma lui ha fatto di tutto x riconquistarmi, promettendomi di impegnarsi di più.E' passato quest'anno e forse qualche miglioramento c'è stato ma dentro di me sentivo che comunque qualcosa non andava.Non era mai spontaneo, non c'era mai un bacio improvviso; mancava tutto ciò che io ritengo fondamentale x far crescere l'amore.Ma l'apice l'ha raggiunto negli ultimi 2 mesi. Ha ottenuto una promozione sul lavoro e ciò significa nuove responsabilità e posso capire la pressione che ne comporta.Lui da quando ha avuto la notizia è come se si fosse bloccato. Siamo andati in vacanza ed è stato tutto piatto, routinario Lui non aveva quasi nemmeno voglia di fare l'amore con me, non un bacio passionale; dialogo quasi nullo.Tornati dalle vacanze siamo stati a casa mia da soli x un po e lì ancora peggio. Non aveva mai voglia di uscire, stava sempre sul divano e quando siamo usciti si trascinava letteralmente.Questa cosa succedeva spesso, non proprio così forse ma tante volte lui usciva controvoglia e non era x niente affettuoso con me.Abbiamo parlato di convivenza e io ero felice e non vedevo l'ora; lui non diceva nulla se non che era presto (e lo capisco) e che lui pensava solo alle responsabilità e alle conseguenze che ci sarebbero state.Insomma, sognare con lui era impossibile.Sapevo anch'io che non era una passeggiata.Quando l'ho lasciato lui, x l'ennesima volta mi ha pregato di non farlo e di riprovarci, perchè era stressato.Ma io mi chiedo:un ragazzo solo x lo stress può comportarsi in questo modo?O non è innamorato e non lo vuole ammettere?Sono io insicura o la mia insicurezza è fondata?Vi chiedo 1 consiglio,grazie
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Gentile utente. Da ciò che scrive, pare che abbia provato in tutti i modi nel portare avanti, con tanto amore, questa relazione. Inoltre, dal suo resoconto, sembra emergere come tutti questi sforzi non siano stati ricambiati durante il vostro rapporto. Ha detto che quando lo ha provato a lasciare, lui è tornato sui suoi passi. Conoscendolo è sicura che poi manterrà le sua promesse? O che ritornerà il tutto come prima? Erich Fromm disse "l'amore immaturo dice "ti amo perché ho bisogno di te"; l'amore maturo dice "ho bisogno di te perché ti amo". In altri termini, l'amore maturo presuppone un patto di reciprocità, un camminare insieme, obiettivi comuni, una possibilità di salvaguardare la propria autonomia, le proprie passioni, i propri desideri, anche se si vive in coppia. L'amore immaturo è un amore asimmetrico: uno dei due amanti lotta per entrambi e si sacrifica affinché le cose vadano meglio: non c'è reciprocità.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.ssa Francesca Carubbi
Psicologa - Psicoterapeuta Centrata sul Cliente
www.psicologafano.com
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 05/09/2017.
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