Autolesionismo e depressione

Buonasera,
sono una studentessa universitaria e da qualche tempo (qualche anno) ho dei frequenti sbalzi di umore. Di carattere sono una persona attiva, sempre coinvolta nelle attività universitarie ma ci sono dei periodi, spesso prolungati, in cui non avrei voglia di fare niente, mi sento stanca per ogni minima attività, lavo i piatti (vivo da sola) solo se iniziano a sentirsi cattivi odori, vorrei non dovermi mai alzare dal letto perchè mi sento troppo pesante per riuscirci e so già che la giornata che ho davanti sarà un completo fallimento. Spesso mi sembra di non riuscire a provare emozioni, non riesco più a piangere anche se a volte vorrei, mi riesce difficile fare piani con gli amici ed evito di uscire ogni volta che posso. Avevo smesso da qualche tempo di tagliarmi ma ho ricominciato, e spesso ho pensieri suicidi.
Quando sono con gli altri non mi sento molto a mio agio e camminare per la strada mi rende nervosa perchè ho la sensazione che tutti mi stiano guardando e si prendano gioco di me. Ho sbalzi di umore notevoli e i momenti in cui mi sento più me stessa sono quando bevo e questo mi permette di sentirmi più libera. Talvolta vomito volontariamente dopo mangiato perchè penso che sia un modo che mi permetterà di cambiare le cose e apparire diversa agli occhi degli altri. Mi sembra di vivere in un buco nero da cui non riesco ad uscire.
Vorrei sapere se si tratta di tristezza o accenno di depressione.
Grazie per l'attenzione,
Cordiali saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
diagnosi da on line non se ne possono fare, tuttavia lei descrive un malessere interiore che si trascina da tempo e al quale occorrerebbe prestare attenzione dato il corredo sintomatologico descritto e la metafora usata per i suoi vissuti, il buco nero dal quale non riesce ad uscire.

E studentessa fuori sede o vive in famiglia?
A quando daterebbe i suoi malesseri, qualche anno cioé?
Come vanno i suoi studi,la situazione famigliare, ha qualche affetto speciale?

Ha mai pensato di rivolgersi di persona a un nostro collega?
Sarebbe opportuno prendesse in considerazione questa opportunità per prendersi cura di sé in modo opportuno come meriterebbe, ritrovando benessere e migliore qualità di vita.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Rispondendo alle sue domande: vivo da sola, la mia situazione universitaria è buona e presto partirò per studiare all'estero; in famiglia è tutto tranquillo, tipica famiglia di classe medio-alta. Verso il quarto superiore iniziai a tagliarmi e pensare al fatto che sarei voluta andare da uno psicologo ma ogni volta mi sono detta che era tutto nella mia testa e stavo ingigantendo tutto.